Recensione: Ho solo bisogno di amarti di Azzurra Sichera

Autore: Azzurra Sichera

Titolo: Ho solo bisogno di amarti

Editore: HarperCollins Italia

Data di pubblicazione: 1 marzo 2022

Pagine: 157

Un papà single che non riesce a lasciarsi andare.

Una giovane danzatrice che non riesce più a fidarsi.

Una passione intensa li travolgerà all'improvviso.

Riuscirà a trasformarsi in amore?

Eleonora è una ballerina, lasciata dall’ormai ex fidanzato che le ha svuotato il conto in banca. Con il suo stipendio da insegnante di danza in una scuola privata riesce a malapena a pagare le bollette. Tommaso è stato mollato dalla moglie, alla quale non perdona di aver lasciato anche la loro figlia, una piccola birbante, ironica e generosa, allieva di Eleonora.

Gli occhi blu di Tommaso, così espressivi, avevano già fatto colpo su Eleonora e lui di certo non era rimasto indifferente alle sue curve, ma anche alla sua dolcezza. La passione li coglierà impreparati, un venerdì sera, dopo essersi scambiati confidenze al bancone di un pub, giocando con scene tratte da film famosi. Sarà solo la storia di una notte?

Il caso li farà incontrare nuovamente, quando Eleonora farà da maestra a Tommaso durante un ritiro aziendale: due giorni in cui emergeranno nuovi sentimenti, così forti da rimettere in discussione tutto.

Ma immaginare un futuro insieme non è facile, specie quando qualcuno tornerà da molto lontano…


Ho solo bisogno di amarti è un romanzo rosa della collana eLit della Harmony. Mi trovo in grandissima difficoltà a parlare di questa novella. In primo luogo perché l’autrice è una persona che ho l’onore di chiamare amica, infatti l’ho conosciuta prima virtualmente come blogger e poi il nostro legame è cresciuto; diventa quindi difficile cercare di essere onesti e sinceri quando dietro le pagine del romanzo sai chi c’è e soprattutto la senti molto vicina a te. Ho avuto anche modo di leggere il primo romanzo di Azzurra, Siamo solamente noi (qui https://lettureapois.blogspot.com/2018/12/recensione-23-siamo-solamente-noi-di.html), che ho apprezzato molto. In secondo luogo mi trovo in difficoltà con questa recensione perché io ho sempre un pessimo rapporto con i romanzi brevi e anche questa volta mi sono trovata davanti una storia che per alcuni versi mi è sembrata come “mancante” di alcune parti o, per meglio dire, troppo veloce nello sviluppo. Non so ben spiegare cosa non mi abbia particolarmente catturato, perché la storia è molto carina, diversa dal solito. Eppure alcune dinamiche tra Eleonora e Tommaso non sono riuscita pienamente ad afferrarle.

Certo, sottolineiamo il fatto che Tommaso non mi ha certo entusiasmato, l’ho trovato un po’ pusillanime e poco maturo, come fosse ancora chiuso in una fase adolescenziale. Molto dipendente da mamma e sorella, che sembrano essere ingombranti benché si vedano solo per brevissimi brani. Non ho amato il suo tentennare continuo. Per quanto la storia sia perfettamente credibile e di sicuro ci siano uomini come Tommaso, eterni bambini che non sanno prendere una decisione se non una volta che sono messi con le spalle al muro, avere di fronte una gran donna come Eleonora, la quale, nonostante abbia passato di tutto, è forte e orgogliosa (nel senso buono del termine), conta solo su se stessa e sulle proprie forze ed è capace di reinventarsi, fa fare una figura barbina ad un uomo come Tommaso. Sinceramente, al fianco di Eleonora avrei gradito un uomo più risoluto.

Bellissima anche la bimba, Francesca, altro che sette anni, quella ne ha almeno venti e ci vede già lungo su quello che sarà la sua vita!

Il romanzo è una lettura molto piacevole, meritava qualche pagina in più, ma è una bella storia.

Ho avuto modo di parlare di questa lettura con Azzurra l’altro giorno, quando abbiamo condiviso un pranzo insieme e abbiamo anche parlato del prossimo libro in uscita, A un passo da noi. Sinceramente sono già in modalità attesa, Azzurra ha detto di essere particolarmente legata a questo nuovo lavoro e io ne sono molto curiosa. Per il momento mi accontenterò delle poche pagine di estratto che mi sono state regalate da Azzurra e inizierò il conto alla rovescia nell’attesa dell’uscita.

Ringrazio la CE per avermi omaggiata della copia digitale e ringrazio Azzurra per essere stata così carina da aver accettato di pranzare con me per parlare di questo romanzo e di tanto altro.



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