Recensione: Il problema è che ti penso… di Paola Servente


Autore: Paola Servente

Titolo: Il problema è che ti penso…

Editore: Newton Compton editori

Data di pubblicazione: 13 maggio 2021

Pagine: 288

La sfida: cento interminabili giorni... senza innamorarsi! Discoteca con le amiche, lavoro come insegnante di educazione fisica, tanta pallavolo e uomini che non abbiano troppe pretese: ecco la vita perfetta secondo Martina De Marchi.  Dopo anni un po' burrascosi, che le hanno lasciato qualche ferita, le cose per lei sembrano finalmente andare per il verso giusto, specialmente ora che è stata scelta come coordinatrice di un prestigioso centro estivo. Certo, al momento dell'offerta il dirigente scolastico si è ben guardato dal farle presente tutti i dettagli. Non le ha spiegato con chi dovrà collaborare... Perché il progetto prevede cento interminabili giorni da trascorrere, possibilmente senza litigare, insieme all'insopportabile Saverio Belli. Martina è spigliata, maliziosa e non disdegna espressioni colorite. Saverio è timido, gentile con tutti e i suoi modi sono impeccabili. Sono due perfetti opposti e la collaborazione forzata, lo sanno entrambi, non sarà facile. E, a complicare ulteriormente le cose, tra loro scocca una fastidiosa e inopportuna scintilla che, nonostante cerchino di ignorarla, non vuole saperne di spegnersi...


Il problema è che ti penso… è il secondo volume della trilogia di Paola Servente. Questa volta la protagonista è la collega di Nora, Martina. Il mondo della scuola è solo una bella cornice per la storia tra Saverio e Martina, due docenti delle scuole secondarie di primo grado che sono coinvolti nell’organizzazione e gestione di un centro estivo per migliorare la competenza della lingua inglese e per potenziare le abilità motorie. Sinceramente in questo mondo moderno, in cui tutti gli istituti scolastici stanno puntando proprio sul potenziamento di queste due discipline, mi sono divertita molto, specie perché ho rivisto alcune scelte che in questi anni hanno coinvolto istituti anche nella mia zona.

L’ambientazione nel mondo della scuola è veramente puntuale, anzi ammetto di aver segnato una bella frase che a mio giudizio rispecchia in pieno il vero valore di una scuola, una frase in cui mi sono ritrovata.

 

[…] metterci in gioco è la cosa giusta, è compito di una buona scuola che non si limita a trasmettere nozioni, ma vuole aiutare questi giovani uomini e donne a crescere.

 

Dopo questa premessa posso solo dire che mi sono divertita molto nella lettura di questo romanzo rosa. I due personaggi sono ben caratterizzati e chiaramente riescono a catturarti in pieno; il loro modo di battibeccare, di “farsi dispetti”, ma di condividere una responsabilità che li vede loro malgrado dalla stessa parte, diventa a volte esilarante. Ci sono poi anche le “coincidenze”, che chiaramente aggiungono quel pizzico di divertimento in più.

Avevo già apprezzato la scrittura di Paola Servente in Il problema è che mi piaci (qui) e questo secondo romanzo conferma la mia opinione. Ho gradito la tecnica narrativa con il POV alternato dei due personaggi principali, ma anche i rimandi al primo libro e l’anticipazione di quello che potremo trovare nella conclusione della trilogia; questo ho potuto capirlo perché ho già nella libreria il terzo volume della trilogia e sono andata a curiosare per vedere quali saranno i prossimi protagonisti, trovando la conferma del sospetto che avevo avuto. Vi assicuro che è un libro autoconclusivo e che si può leggere tranquillamente senza aver letto il precedente, ma sapere ciò che è già successo nel primo volume aiuta, anche perché in quest’ultimo Saverio e Martina sono molto presenti e ben caratterizzati, mentre qui li ritroviamo come attori protagonisti e questo arricchisce molto la loro storia.

Questo è un bel romanzo rosa, con le sue regole e le sue “tappe obbligate”, una storia frizzante e fresca adattissima all’ambientazione estiva che viene descritta.

 


Con questa lettura partecipo alla rubrica Questa volta leggo, appuntamento ideato da Chiara, Chicca e Dolci. Il tema per questo mese era SCARPA. Ho deciso di inserire questo libro perché sulla copertina si vedono le scarpe indossate dalla protagonista.


La trilogia è questa:

1. Il problema è che ti amo… (recensione)

2. Il problema è che ti penso…

3. Il problema è Mister Darcy



Commenti

  1. Risposte
    1. è veramente molto carino, ora voglio leggere il terzo volume per concludere la trilogia

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  2. Non conoscevo questa autrice ma me la segno

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    1. A me piace molto e poi anche di persona è molto simpatica

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  3. Non conosco il libro mi frena solo essere il secondo di una trilogia, però bella la tua recensione

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  4. Hai visto mai che mi decida a tentare…le tue parole mi invogliano a leggerlo!

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  5. ero convinta di aver già commentato, scusa. Mi incuriosisce molto questa autrice

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