Facciamo quattro chiacchiere: I miei preparativi per… il prossimo anno scolastico
Davvero con il post di oggi ho voglia di fare quattro chiacchiere, perché sto maturando l’idea di cambiare alcune cose su questo blog. Come sapete, ho sempre vissuto il blog come un “diario” delle letture, ma ora inizio a sentire un po’ stretto questo spazio e mi piacerebbe ogni tanto presentare i lavori che faccio per la classe dove insegno, anche perché molto spesso sono idee veramente interessanti.
Così oggi ho deciso di raccontarvi
quello che in questi giorni sto vivendo: la mia routine di fine giugno.
Credo che chi mi segue, sia qui sia
sul mio profilo Instagram, sappia che amo tenere traccia delle mie giornate,
anche solo scrivendo una frase o una icona che racconti il succo della giornata
passata. Ultimamente sono diventata molto amante del bullet journal, che decoro
di volta in volta.
Quest’anno ho pensato di farlo anche
per la scuola, modificando l’agenda dell’insegnante che solitamente Ginevra e
Giuditta Gottardi (Laboratorio interattivo manuale) mettono a disposizione
degli insegnanti. Partendo dalla loro idea, ho aggiunto alcune sezioni e ho
ridisegnato su fogli bucati la mia agenda dell’insegnante, però, se è vero che
la maggior parte delle sezioni l’avevo preparata durante l’estate, ci sono
state sezioni che non ho sistemato e quindi a volte mi sono trovata indietro
nello scrivere e nel tenere aggiornata la mia agenda.
In questo periodo, di solito, mi
dedico proprio a questo, ovvero a strutturare la mia agenda, quella che userò
durante l’anno scolastico successivo. Quest’anno però sono molto indecisa se
disegnarmela, se stampare il template delle sorelle Gottardi e arricchirlo
delle mie pagine personali o semplicemente se comprare una agenda già
strutturata.
Sono andata in giro tra i profili che
seguo su IG e ho anche chiesto vari pareri a colleghe che usano questi
strumenti.
Sono ancora indecisa, ma sto valutando
l’acquisto (almeno per quest’anno) di una agenda già pronta… lo so già, me ne pentirò,
perché non risponderà alle mie esigenze.
Vi lascio alcune proposte che ho
trovato, poi vi farò sapere cosa ho deciso di fare…
Intanto mi prendo ancora alcuni giorni
per pensare a cosa voglio fare e poi vedremo cosa deciderò.
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