Recensione: Con o senza di noi di Valentina Sagnibene
Autore: Valentina Sagnibene
Titolo: Con o senza di noi
Editore: De Agostini
Data di pubblicazione: 16 marzo 2021
Pagine: 418
Nuvola ha passato diciassette anni della sua
vita a evitare gli altri. Ai pettegolezzi preferisce il rumore del vento. Alla
movida delle serate milanesi con le amiche sostituisce il disegno. Il suo posto
è il tetto della scuola, a tredici metri d'altezza, dove vede tutto e nulla la
raggiunge. Tommaso invece i diciotto anni li ha trascorsi lasciandosi
travolgere da un fiume di persone che reclamava il suo talento, i sorrisi, il
futuro. Il suo posto è la pista d'atletica, dove si allena tra le dritte del
coach e gli incitamenti dei compagni. Nuvola e Tommaso frequentano lo stesso liceo,
gli stessi corridoi, aule quasi vicine. Ma la ragazza più invisibile e il
ragazzo più in vista della scuola non si sono mai visti. Non si conoscono. Fino
al giorno in cui si ritrovano nello stesso luogo speciale e proibito, a tredici
metri d'altezza. Entrambi per motivi diversi, entrambi per un segreto. Entrambi
in fuga da qualcosa. Forse Nuvola e Tommaso non hanno nulla in comune, forse
sono due punti opposti dello stesso emisfero. "Con o senza di noi" è
un romanzo intenso, vivido, commovente. Valentina Sagnibene racconta la storia
di due solitudini che si incontrano, e che si scontrano, per provare a guarire
insieme.
Con o senza di noi di Valentina Sagnibene è un romanzo per ragazzi adolescenti, ambientato al quinto anno del liceo, e i protagonisti sono due ragazzi di diciassette/diciotto anni che cercano di trovare la propria strada: due adolescenti in piena crisi.
Nuvola fa di tutto per essere invisibile, non
ama stare con i coetanei, preferisce rifugiarsi sul terrazzo della scuola,
guardare il mondo da oltre tredici metri di altezza e disegnare. Sono i suoi
disegni a parlare per lei, a mostrare di più i suoi sentimenti e proprio per
questo lei li nasconde a tutti. È una ragazzina che vuole nascondere al mondo
la propria fragilità.
Il disegno è la voce che le spiega quel mondo troppo
grande, fatto di adolescenti rumorose in piena fase ormonale, di professori
colorati di monotonia, di maturità temute, di madri tuttofare e nonne con gusti
musicali discutibili.
Tommaso è invece il capitano della squadra di
atletica, ha un futuro come atleta professionista, tutti puntano su di lui. I
genitori poi non lo mollano un secondo, perché vogliono assolutamente che lui
vinca le gare e la borsa di studio, hanno grandi progetti per il suo futuro,
progetti che però Tommaso non sente suoi. Benché abbia tanti amici intorno, Tom
si sente solo, fin quando non incontra Nuvola.
Tommaso e Nuvola riconoscono uno nell’altra
la stessa solitudine, lo stesso vuoto e così diventano uno l’ancora dell’altra,
senza neanche che loro stessi se ne accorgano.
E tra drammi scolastici (chiamati verifiche),
gare sportive, amicizie traballanti e amicizie leali, tra amori virtuali e
amori malati, l’adolescenza prende piede nelle vite dei due ragazzi e non solo,
perché in realtà ci sono anche Sara, Billie, Matteo, Emma e Gabriele…
Con
o senza di noi è un libro per adolescenti, bellissimo anche
per gli adulti (specie se genitori di adolescenti), che parla di valori, di
amicizia, di impegno nella scuola e nello sport, di famiglie “normali” e
famiglie con qualche mancanza, di amore. Tocca tanti temi con delicatezza, ma
in modo vivo e vivido. Ti riesci a immedesimare nei personaggi, sia nei ragazzi
sia nei genitori. Non nego che ho guardato maggiormente la figura dei genitori
e degli adulti presenti in questo romanzo, li ho trovati veri, plausibili. A
volte ero anche d’accordo con le loro scelte. Certo non mi erano simpatici né
il padre di Tommaso né la madre di Nuvola, ma ho capito il comportamento della
madre di Tommaso, la quale si trova sempre a dover mediare tra il marito e il
figlio, che ancora non ha ben chiaro quello che vuole realizzare nel suo
futuro. Un adulto che ho amato è nonna Giovanna, forse perché ricorda molto la
mia mamma.
Ho trovato il libro molto bello e delicato,
capace di arrivare dritto al cuore e di saperti coinvolgere, mi sono trovata
senza accorgermene ad asciugarmi le lacrime che cadevano silenziose e leggere
gli ultimi capitoli con la vista acquosa; avrò riletto la frase mille volte,
non potevo crederci… e ho terminato la lettura degli ultimi capitoli combattuta
tra il voler vedere come andava a finire e il non voler leggere oltre. Un
finale spiazzante, ma inserito benissimo nella storia.
Ringrazio davvero di cuore Chicca
(Librintavola) per avermi consigliato questo romanzo; spinta dalle sue parole
lo ho comprato e sono molto contenta di averlo letto.
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