Recensione: L’avventura di Michelangelo di Costantino D’Orazio

 


Autore: Costantino D’Orazio

Titolo: L’avventura di Michelangelo

Editore: Edizioni Piemme – Il battello a vapore

Data di pubblicazione: 10 maggio 2022

Pagine: 192

Irrequieto, sanguigno, coraggioso, fin da bambino Michelangelo Buonarroti coltiva un desiderio: raccontare storie ed emozioni attraverso sculture, quadri e affreschi. Dall'età di dodici anni, non c'è giorno in cui non prenda un pennello per dipingere o un martello per scolpire, cercando di far sembrare viva ogni figura. Ogni sua creazione rappresenta una nuova avventura, una sfida in cui dimostrare il suo talento e la sua immaginazione. Molti lo considerano un uomo burbero, un personaggio con cui si finisce sempre per litigare, un artista dal carattere impossibile. In realtà, Michelangelo è un ragazzo dal cuore grande, un fratello generoso, un figlio attento, un maestro che ama l'avventura e non teme di correre i rischi che la vita gli pone. Anche quando sbaglia, cerca sempre una soluzione, se cade ha il coraggio di rialzarsi, di fronte ai nemici non ha paura di affermare le sue idee. Quelle che ancora oggi riconosciamo nelle sue opere immortali, dalla Pietà agli affreschi della Cappella Sistina, dal Mosè al Giudizio Universale.


Dopo il libro Mistero Caravaggio (che vorrei assolutamente recuperare), Costantino D’Onofrio torna a parlare ai ragazzi di un grande artista: Michelangelo Buonarroti.

L’ormai vecchio Michelangelo, dopo aver letto le “Vite” di Giorgio Vasari e aver scoperto che non rendevano giustizia alla sua storia, decide di dettare la propria vita al suo allievo Ascanio Condivi.

Ecco che Michelangelo racconta la sua vita dal momento in cui, tredicenne, si reca alla bottega del Ghirlandaio.

Grazie a questa biografia romanzata, i ragazzi e le ragazze possono imparare a conoscere il grande artista come una persona tenace, testarda, determinata. Michelangelo lotta con il proprio padre pur di inseguire il proprio sogno e di diventare sculture. La sua ambizione è grande almeno quanto la sua fermezza nel raggiungere quell’obiettivo.

Tra le pagine di questo racconto si trova anche la storia del Rinascimento italiano, la vita alle corti dei grandi signori, come Lorenzo il Magnifico, e i papi che Michelangelo ha servito. Vengono anche raccontate le piccole rivalità tra artisti.

La parte più bella è però l’evoluzione del carattere di Michelangelo, da ragazzo a uomo orgoglioso del proprio talento e consapevole dell’essere bravo. Certo, questo lo ha anche reso un po’ “fumantino” e a volte arrogante. Sicuramente non era facile riuscire ad andare d’accordo con questo grande artista, tant’è che egli stesso afferma che preferiva lavorare da solo… e bisognava stare attenti anche a non farlo arrabbiare, perché ti potevi ritrovare ritratto come demone in un dipinto.

Il romanzo, rivolto ai più giovani ma bellissimo anche per i grandi, è completo. Raccontando la propria vita, Michelangelo presenta la nascita di alcune delle sue opere. L’autore ha poi corredato il volume con tavole illustrate nelle quali vengono evidenziate alcune caratteristiche delle opere citate nel libro.

Mi è piaciuto davvero tanto, al punto che vorrei recuperare quello sul Caravaggio, e allo stesso tempo spero che presto l’autore ci possa parlare di un altro grande artista.

Consigliatissimo ai ragazzi e alle ragazze perché, oltre a parlare di storia dell’arte, Costantino D’Orazio presenta benissimo il quadro storico in cui l’artista vive e lavora, non dimenticando di tracciare la personalità dell’uomo e non solo dello sculture. Il tutto con un linguaggio adattissimo ai più piccoli e con uno stile scorrevole.

Ringrazio la casa editrice per avermi omaggiata della copia cartacea.

 


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