Recensione: A un passo da noi di Azzurra Sichera
Autore: Azzurra Sichera
Titolo: A un passo da noi
Editore: HarperCollins Italia
Data di pubblicazione: 24 giugno 2022
Pagine: 278
Un ballerino affascinante e scontroso, una
dottoressa che prova a rimettere insieme la sua vita e un segreto.
Durante una tournée, il danzatore Aleksej
Sokolov si lesiona un ginocchio e deve fermarsi a Bloomfield, dove vive e
lavora la dottoressa Zoe Parker. Per i due all'inizio non è facile comunicare,
Aleksej è chiuso in se stesso e Zoe è piena di problemi che riguardano il suo
passato e la gestione della locanda di famiglia. Presto però si accorgono che è
possibile creare un legame anche senza parole e che il dolore a volte è capace
di creare unioni inattese. Aleksej scopre cosa significa essere accolti e Zoe
apre di nuovo il suo cuore. Ma se quei giorni insieme, per uno dei due, fossero
stati solo un accordo economico?
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A un passo da noi è un romance della collana Harmony, con protagonista un ballerino (“danzatore” puntualizzerebbe Aleksej) famoso e la sua fisioterapista. Il rapporto medico-paziente è la scintilla di un legame più profondo. Zoe e Aleksej hanno alle spalle momenti veramente difficili, ma, lavorando insieme, impareranno quanto sia importante poter contare uno sull’altra, aprirsi e confidarsi.
La storia segue le tappe classiche di un
romanzo rosa, ma la narrazione è originale e ben strutturata, tanto da riuscire
a coinvolgerti. Personalmente ho impiegato un po’ a entrare nel clima della
storia, perché inizialmente odiavo il comportamento scontroso e scorbutico di
Aleksej, ma la dolcezza di Zoe mi ha subito conquistata.
“Sono sempre stata
convinta che ogni cosa che ci succede si possa considerare come un piccolo
pezzo di un puzzle. Preso da solo e visto da vicino non ha alcun senso. Ne
riusciamo a cogliere l’importanza o il significato solo se ci allontaniamo, se
lo guardiamo inserito in un contesto più ampio, insieme agli altri pezzi.”
Certo, un punto a favore lo ha dato anche zio
Vincent, la sua simpatia e il suo non mollare mai, specie nei confronti di
Alek, tanto che mi ha subito fatto parteggiare per Vincent. Vincent mi ha
incantata a tal punto che non sono riuscita ad arrabbiarmi con lui quanto
invece si è arrabbiata Zoe.
Il personaggio che inizialmente ho trovato
antipatico e piano piano però mi ha fatta ricredere è Madison. Certo, è un po’
infantile e a volte capricciosa, ma è il giusto contraltare di Zoe, insomma fa
molto bene la parte della sorella.
Ancora una volta Azzurra è riuscita a
coinvolgermi con una storia romantica, dolce al punto giusto, senza volgarità,
ma con grande risalto dei sentimenti. La stima e il rispetto tra Alek e Zoe si
trasforma piano piano in amore, ponendo le basi sulla fiducia reciproca, sul
desiderio di condividere l’uno con l’altra gli angoli oscuri del loro passato.
Probabilmente un ruolo importante nel creare il giusto clima durante la lettura
è stato il punto di vista alternato dei due protagonisti, la scrittura in prima
persona è decisamente un punto a favore.
Il finale è ben inserito nel contesto di
tutta la narrazione.
Avevo già letto altri lavori di questa
autrice, una ragazza dolcissima che ho l’onore di conoscere di persona e con la
quale spesso trascorro momenti piacevolissimi, come quando siamo andate a
pranzo insieme in una giornata di pioggia a Roma. Ora aspetto di leggere
qualcos’altro di Azzurra; appena terminata la lettura, infatti, le ho mandato
un messaggio e le ho chiesto una novella che abbia come protagonisti Serena e
Tim, amici dei protagonisti, perché sono davvero curiosa di saperne di più.
Una menzione va alla copertina di questo
romanzo. Azzeccatissima. C’è il lago, che è un luogo nodale nella storia, e
anche la modella è abbastanza simile a come io mi sono immaginata potesse
essere Zoe. Mi piace anche il fatto che il protagonista maschile sia lasciato
nell’ombra.
Assolutamente consigliato a chi è un
inguaribile romantico, a chi ama le storie ricche di sentimenti positivi.
Altri romanzi di Azzurra Sichera:
- Siamo solamente noi (qui)
- Ho solo bisogno di amarti (qui)
Post Scriptum per Zu: puoi smettere di stare sulle spine, mi è piaciuto e anche molto!
Ringrazio la CE per la copia cartacea del
romanzo e per avermi permesso di leggerla in anteprima.
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