Book Tag: Star Wars

Oggi, 4 maggio, è lo Star Wars Day.


Per questa giornata, “festa grande” per Chiara Ropolo, abbiamo pensato di realizzare un Book Tag a tema. Dolci ha scovato un book tag molto carino su due siti web americani, noi abbiamo tradotto le domande e abbiamo provato a rispondere secondo le nostre letture. Se volete leggere i blog che ci hanno ispirato, vi lasciamo qui i link (
The Bookish Mutant e Tomes of Our Lives).


R2-D2: Un libro che ti ha fatto ridere a crepapelle

Innamorati pazzi di Felicia Kingsley. Non ho dubbio alcuno. Ho riso da sola e ho divorato questo romanzo proprio perché non riuscivo a smettere, visto che mi stavo divertendo tanto.

 


PADME AMIDALA: Un personaggio femminile molto combattivo

Mi piacciono molto le figure femminili quando dimostrano di avere carattere. Qui metto un romanzo per ragazzi: Arvis delle nubi di Christian Antonini. È un romanzo fantasy uscito da poco. In questo caso mi è piaciuto molto la caratterizzazione dei personaggi, ma la protagonista, Arvis, ha proprio una marcia in più.

 


LEIA ORGANA: Un libro con un triangolo amoroso (migliore o peggiore)

Molto spesso mi capitano libri con un triangolo amoroso, il primo che ho letto è stato Caldo come il fuoco della Armentrout e tra Zayne e Roth il mio cuore sceglie Roth… Poi c’è stato Twilight con Edward e Jacob e lì palpitavo per Jacob. Ultimamente ho letto una bella trilogia della Clare: Shadowhunters. The last hours. Specie nel terzo volume, La catena di spine, si trova il triangolo tra Cordelia, Matthew e James. Qui ho spudoratamente parteggiato per James, anche perché Matthew mi sta cordialmente antipatico.

 


LUKE SKYWALKER: Un autore astro nascente o un nuovo autore che hai scoperto e che ami assolutamente

A questa rispondo pensando ad un autore che ho scoperto da poco e che veramente mi ha piacevolmente colpito: TJ Klune. Ne ho sempre sentito parlare bene, ma solo di recente mi sono decisa a leggere La casa sul mare celeste. Devo ringraziare le mie amiche di “Manicomio” per avermi spinta a leggerlo. Ora non vedo l’ora di leggere altri suoi romanzi.

 


ANAKIN SKYWALKER: Un libro o una serie che è iniziata bene e poi è diventata cattiva

Qui mi posso sfogare: ho solo una serie che ho iniziato con tante aspettative, che inizialmente mi ha preso tanto tanto e che alla fine mi ha completamente deluso: L’attraversaspecchi. Fino al terzo volume ero felicissima di questa storia, non semplice ma molto coinvolgente. Oltretutto Ophelia è un bel personaggio, ha grinta e carattere. Insomma non è una bimbetta viziata… Però il quarto volume ha fatto crollare tutto. Io dico sempre a chi mi chiede un parere che la Dabos poteva benissimo fermarsi al terzo. Il quarto l’ho trovato frettoloso e poco esauriente, come se dovesse per forza concludere qualcosa che però non era riuscita a ben inquadrare. Quindi il libro che più mi ha deluso è questo quarto volume: Echi in tempesta.

 

QUI-GONN JINN: La peggiore morte di un personaggio (attenzione, potrebbe contenere spoiler)

Non so rispondere. Ci sono delle “morti” che mi hanno fatto piangere tanto da farmi commuovere e altre che mi hanno fatto arrabbiare. Non so come stabilire quale sia la peggiore. Una morte che proprio non ho mandato giù è quella di Sirius Black.

 

HAN SOLO: Un libro con molta sfacciataggine

Anche in questo caso non saprei cosa dire. Non mi viene in mente nulla.

 


IMPERATORE PALPATINE: Un libro con la miglior costruzione del mondo

Un mondo ben costruito è quello della Dabos. In Fidanzati dell’inverno riesci ad immaginare in modo chiaro tutte queste arche galleggianti e comunicanti fra loro tra portali magici.

 


BEN/OBI-WAN KENOBI: Un libro che hai iniziato a leggere con poche aspettative e che ti ha lasciato a bocca aperta

La formula dell’attrazione di Paola Chiozza. Ho letto questo libro perché mi era stato consigliato, non ero pienamente convinta, ma poi mi sono scoperta piacevolmente colpita. La storia è ben strutturata, è divertente e per nulla banale.

C’è poi anche On writing di King. L’ho letto perché nel “Club del Libro: Libri in Bottéga” avevamo scelto di leggere qualcosa di King. In realtà ho letto questo libro senza alcuna convinzione, ma mi sono dovuta ricredere. Ho trovato molto interessante il modo di scrivere di King. Non ho ancora letto nessuno dei suoi romanzi, ma questo saggio sulla scrittura mi ha piacevolmente colpita.

 


YODA: Un libro che ti ha insegnato qualcosa o che ti ha fatto crescere

La matematica di Sam. Viaggio nei numeri tra musica, serpenti, amici e cioccolato di Emanuela Pancrazio. In realtà ho iniziato a leggere questo libro pensando a un racconto diverso da quello che poi mi sono ritrovata a leggere. Mi sono appuntata tantissime frasi e in molti punti mi sono fermata a riflettere per verificare il mio metodo di insegnamento.


Spero proprio vi siate divertiti a leggere le mie risposte e vi ricorso di passare anche dalle mie compagne di BOOK TAG (
Chiara e Dolci)

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