Recensione: Reminders of him. La parte migliore di te di Colleen Hoover

Autore: Colleen Hoover

Titolo: Reminders of him. La parte migliore di te

Editore: Sperling&Kupfer

Data di pubblicazione: 9 gennaio 2024

Pagine: 336

Dopo aver scontato cinque anni di prigione per un tragico errore che costò la vita al suo grande amore Scott, Kenna Rowan torna a casa con l’unico desiderio di riabbracciare Diem, la figlia di quattro anni che non ha mai conosciuto. Ma i vecchi rancori sono duri a morire: tutti nella vita della bambina sono determinati a escludere Kenna, non importa quanto duramente lavori per dimostrare di essere cambiata. L’unica persona che non le ha chiuso completamente la porta è Ledger Ward, proprietario del bar della città. Ma se qualcuno dovesse scoprire che lui, pian piano, sta diventando una parte importante della sua vita, entrambi rischierebbero di perdere la fiducia di tutte le persone importanti per loro. Ma se Kenna vuole costruire un futuro con lui e Diem, dovrà trovare un modo per riparare agli errori del passato.

Link d'acquisto: https://amzn.to/3Spzhy9


Era tanto che non leggevo un nuovo romanzo di Colleen Hoover, di recente però ho riletto Ugly Love.  Questo nuovo libro è stato per me qualcosa di devastante. Devastante, lo so, è un termine che sembra brutto, ma io lo voglio usare in senso positivo.

È un romanzo che ti entra dentro e ha la capacità di squassarti l’anima perché ti mette davanti a una dicotomia. Siamo soliti dividerci in a favore o contro un personaggio, ma in questo caso la linea di demarcazione è molto debole. A volte vorresti stare dalla parte di Kenna, altre volte da quella di Grace e Patrick, i genitori di Scotty.

È un romanzo ricco di sentimenti forti, nel quale si pone l’accento su elaborazione del lutto, senso di colpa, seconde possibilità.

Per un tragico incidente Scotty muore e la colpa ricade su Kenna. La ragazza trascorre cinque anni in carcere e, quando esce dopo aver scontato la pena, l’unica cosa che Kenna desidera è vedere la propria figlia, Diem. Sa di non poterla tenere con sé, sa anche che ormai Diem ha trovato l’equilibrio vivendo con i genitori di Scotty, ma Kenna vuole solo vedere come è la sua bambina e fa di tutto per dimostrarsi degna di questo. Sarebbe capace anche di rinunciare alla sua stessa felicità pur di vedere che la piccola sta bene. È a un passo dal rinunciare a tutto pur di sapere che Diem sarà contornata di persone che le vogliono bene e che faranno di tutto per tenerla serena e al sicuro.

Grace, la madre di Scotty, cerca di andare avanti e lo fa prendendosi cura di Diem, tutto le ricorda il proprio figlio e quel tragico incidente e quindi Kenna diventa il suo capro espiatorio. L’odio verso Kenna diventa la ragione per andare avanti.

Non credo sia facile superare la perdita di un figlio, ma è dura anche vedere il ragazzo che ami morto. Kenna e Grace dovranno imparare a superare il dolore, dovranno perdonarsi a vicenda, ma soprattutto Kenna dovrà perdonare se stessa.

Allo stesso tempo, questa storia è una grande spinta verso la speranza, la rinascita. Kenna ha la sua seconda possibilità: vuole diventare migliore, vuole ricominciare a vivere in modo normale, come ogni ragazza di 26 anni.

In tutto questo l’ago della bilancia è Ledger, il migliore amico di Scotty. Un ragazzo che sa guardare oltre quelle che sono le apparenze, che sa andare oltre il pregiudizio, un ragazzo che vive il suo dolore ma che non vuole rimanere invischiato in questo sentimento.

Come in tutti i romanzi che ho letto di questa autrice, Colleen Hoover è stata in grado di disegnare dei personaggi a tutto tondo. Sono tutti vividi, reali, ricchi di sentimenti e a volte anche di contraddizioni, come in realtà ognuno di noi è.

Lo stile narrativo è fluido e scorrevole, le parole volano via. Non riesci a fermarti. La Hoover riesce a tenerti incollato alle pagine e lo fa alternando il punto di vista di Kenna e di Ledger, facendoti entrare nel loro intimo. Anche se i protagonisti sono loro due, attraverso i loro racconti riusciamo a conoscere profondamente anche i personaggi secondari, persino quelli marginali, come i genitori di Ledger oppure Roman, amico e dipendente di Ledger.

Ho letto la maggior parte delle pagine con le lacrime agli occhi, amando ora Kenna ora Ledger ora Grace. Speciali poi sono state le lettere che Kenna scrive a Scotty.

Ho concluso la lettura sentendo un dolore grande, ma anche una profonda felicità, un qualcosa di appagante.

Sono davvero molto felice di aver scelto di leggere questo romanzo. Lo consiglio a tutti coloro che stanno cercando una storia profonda e ricca di sentimenti.


Con questa lettura ho partecipato ad un Gruppo di Lettura coordinato da Tandem e da Sonia (Esmeralda Libri e Viaggi) e sono stata coinvolta in una bella "sfida creativa" che mi ha portato a usare anche TikTok, che fin'ora è stato il social meno utilizzato da me. Mi sono divertita moltissimo! #RemindersOfHimReadalog



Commenti