Recensione: Una giornata straordinaria per i calzini spaiati

Prima di recensire il libro ho bisogno di fare una premessa, ovvero parlare di una giornata particolare: la giornata dei calzini spaiati.

Il libro in questione prende spunto proprio da questa giornata, nata dall’iniziativa delle bambine e dei bambini di una classe di scuola primaria e della loro maestra. Un modo molto simpatico per parlare di diversità e di inclusione.

È una giornata che mi sta molto a cuore, tanto che partecipo sempre con entusiasmo sui social per diffondere questa iniziativa. Anche a scuola ne parliamo e immancabilmente facciamo la foto ai nostri piedi che indossano tanti calzini spaiati.

 


Autrici: Sabrina Flapp, Giulia Zoratto, Clara Zaghis, Edy Lovisetto, Silvia Blazina

Titolo: Una giornata straordinaria per i calzini spaiati.

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 14 novembre 2023

Pagine: 64

Pindu, Cico, Yu, Sbru e Colory sono cinque teneri calzini spaiati, tutti diversi e per questo speciali. C'è qualcuno, però, che non ama i colori, come il signor Scolorito, che li cattura per renderli grigi quanto lui... Ma per superare le difficoltà bisogna sempre restare uniti e questo i calzini spaiati lo sanno bene! Il primo albo scritto dalle fondatrici della Giornata dei calzini spaiati, una storia di amicizia, inclusione e rispetto della propria unicità.

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Per parlare di questo libro parto dalla POSTFAZIONE:

 

Questo albo desidera essere un piccolo messaggio dedicato all’amicizia, al rispetto degli altri, al reciproco aiuto, alla condivisione, all’accoglienza.

 

In queste due righe sono racchiusi tutti i concetti che ritroviamo nella storia che racconta la giornata di cinque simpatici calzini spaiati.

C’è l’accoglienza, perché nella scuola del paese Tavolozza arrivano tre calzini provenienti da luoghi diversi e lontani. Tre calzini diversi da quelli che frequentano la scuola: Sbru è un pasticcione, Colory è generosa e molto emotiva, Yu parla in modo molto strano. Cico e Pindu, due calzini che già frequentano la scuola, li invitano a giocare con loro.

Si parla di amicizia, perché Cico e Pindu li coinvolgono subito nei loro giochi e li introducono anche alla vita del piccolo paese. Tutti e cinque si recano al parco della città e infatti…

 

i cinque calzini sono già amici amici.

 

Giocando nel parco, i cinque calzini hanno un bellissimo rapporto con la natura e gli animali, abbracciano gli alberi, parlano con pesciolini e papere e si divertono ad osservare le nuvole. Salvano persino delle galline che sono tenute in gabbia dal signor Scolorito.

Il signor Scolorito non ama l’allegria e i colori e le grida gioiose dei calzini lo infastidiscono, tanto che li cattura per farli diventare grigi.

Ma i cinque calzini si aiutano…

 

Stretti stretti l’uno all’altro, i cinque calzini si buttano e rimbalzano sull’erba secca del giardino […] e scappano via.

 

Ma non solo: l’aiuto reciproco e la collaborazione vengono messi in atto anche per aiutare Sbru, che è rimasto impigliato in un chiodo.

La pagina finale racchiude il messaggio portante di tutto il racconto: i calzini capiscono che, lavorando insieme, sono più forti, ognuno di loro fa parte del gruppo e, anche se sono diversi, sono tutti ugualmente speciali.

 

Così da quel momento a Tavolozza si festeggia la Giornata dei calzini spaiati, per ricordare a tutti la bellezza di essere unici e speciali.

 

Non posso che consigliare questo bellissimo albo illustrato. La storia è adattissima ai bambini (piccoli e grandi) ed è corredata da bellissime illustrazioni, molto grandi e colorate, opera di Erika De Pieri.

Una bella lettura che offre molti spunti per lavorare in classe.

 


Ringrazio la CE per la copia cartacea di questo albo illustrato.

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