Recensione: Sofia e la magia dei numeri di Nicoletta Grasso

Autore: Nicoletta Grasso

Titolo: Sofia e la magia dei numeri

Editore: Fabbri editori

Data di pubblicazione: 30 aprile 2024

Pagine: 96

Per la piccola Sofia la matematica è la cosa più noiosa del mondo! Poi, una notte, una misteriosa bambina di nome Ipazia piove in camera sua letteralmente dal cielo, sostenendo di essere la prima matematica della storia. Sofia farà di tutto per aiutarla a tornare nella sua epoca... e scoprirà così che la matematica è dappertutto e che non è affatto noiosa.

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Ho scelto di leggere questo libro per due motivi:

-      perché parla di matematica, rivolgendosi ai bambini,

-      perché l’autrice è una persona che ho avuto modo di incrociare, per ora solo virtualmente, ma che stimo ed è sempre stata fonte di ispirazione.

Non è facile scrivere libri per bambini e soprattutto non è facile far sì che i giovani lettori siano catturati dalla storia, ma in questo caso Nicoletta Grasso è riuscita a dosare bene la parte narrativa con una vena divertente e con tanti contributi stimolanti per alunne ed alunni.

Per prima cosa, la protagonista è Ipazia bambina. Ipazia è una figura molto importante nel panorama matematico: è la prima donna matematica. Ebbene, Ipazia si ritrova nel 2024, scoprendo un mondo in cui le donne studiano e lavorano. Una volta “catapultata” nel nostro mondo, Ipazia incontra Sofia, una bimba che non ama molto la matematica, più che altro perché non la capisce e la sua maestra non è capace di coinvolgere studentesse e studenti. Parlando con Ipazia, Sofia scopre tante cose sul mondo della matematica, conosce come è nato il nostro sistema di numerazione, scopre che i calcoli possono essere divertenti se usiamo i bastoncini di Nepero, osserva quanta geometria c’è in un campo di calcio e soprattutto che preparare una pizza è un compito matematico.

Ho trovato questa storia deliziosa, con un messaggio importante: ognuno di noi deve credere in se stesso, perché solo così possiamo essere chiunque vogliamo.

Inoltre il volume è corredato di risorse aggiuntive interessanti e stimolanti, che è possibile scaricare scansionando il QR-code.

A chi è rivolto questo libro?

Sicuramente è rivolto ai bambini e personalmente penso sia adeguato dalla seconda classe primaria. È scritto in modo chiaro, semplice e graficamente con una buon interlinea che ne facilita la lettura. I concetti matematici espressi sono quelli che si studiano nella seconda classe della scuola primaria, ma più specificatamente nella terza, parla infatti di tabelline. Ci sono delle illustrazioni meravigliose che aiutano la comprensione del testo.

Anche i docenti però possono trovare interessante questa storia. Offre lo spunto per parlare di tanti argomenti e suggerisce attività stimolanti e coinvolgenti. Lo si potrebbe leggere piano piano durante l’anno e trovare spunti didattici trasversali. È un libro che si presta bene al lavoro in classe per incuriosire, potenziare e rinforzare concetti.

Io lo ho apprezzato molto e leggendolo mi sono venute mille idee, tanto che mi sono confrontata con alcune colleghe in merito al “portarlo in classe”. Sicuramente lo userò come filo conduttore per le attività didattiche.


Ringrazio la CE per avermi omaggiata della copia cartacea.



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