Review party: Questione di chimica di Penny Reid
Le mie amiche blogger
sanno bene quanto io sia legata ai “fratelli barbuti”, quando sono venuta a
conoscenza dell’uscita del nuovo romanzo ho chiesto alla CE di inserirmi nel
review party che avrebbero organizzato. Immaginate la mia gioia quando ho
saputo che la mia richiesta era stata accolta. Prima di parlarvi di Cletus e
Jennifer, volevo ringraziare Tiziana
Matarrese (Vanity romance) per avermi coinvolta e un grazie anche alla casa editrice che mi ha omaggiata
della copia digitale del romanzo.
Autore: Penny Reid
Titolo: Questione di
chimica
Editore: Always
Publishing
Data di
pubblicazione: 21 novembre 2019
Pagine: 382
L'unico e solo
desiderio di Jennifer Sylvester è smettere di essere la Regina della Torta alla
Banana del Tennessee. Da sempre la beniamina di Green Valley, figlia modello,
ragazza modello nonché eccellente pasticciera e reginetta di bellezza, Jennifer
sta crollando sotto il peso delle ambizioni di sua madre, i dettami moralisti
del padre e la fama sui social della caricatura in cui la sua famiglia l'ha
trasformata. In una parola: Jennifer è ufficialmente disperata. Cletus è il più
strambo e incredibilmente intelligente dei galanti sei fratelli Winston. Ma ciò
che molti non sanno, a Green Valley, è che dietro la facciata di ragazzo
innocuo dai modi peculiari c'è una mente subdola, oscura e calcolatrice capace
di ordire piani di vendetta e operazioni di spionaggio. In una parola: Cletus
Winston è un vero genio del male. E situazioni disperate richiedono misure
estreme. Jennifer sa che l'unico modo per sfuggire ai piani dei suoi genitori è
ottenere l'aiuto di Cletus, ed è pronta a procurarselo con ogni mezzo, persino
il ricatto. E, incredibilmente, l'irreprensibile reginetta di Green Valley
metterà sotto scacco il cervellone onnisciente della città.
Questione
di chimica è un romanzo rosa, il terzo della serie Winston
Brothers.
Sicuramente tra i
fratelli Winston, Cletus non è il mio
preferito. Lo trovo decisamente strano, quasi pericoloso e la prima parte
di questo romanzo non ha fatto che confermare questa mia opinione su di lui.
Cletus è particolare. Nel corso del romanzo modifica alcuni suoi atteggiamenti,
ma non riesce a diventarmi simpatico. Non amo molto questi tipi subdoli.
Sicuramente è una brava persona, come del resto tutti i fratelli Winston, ma
non riesce ad ispirarmi fiducia. Personalmente me ne sarei tenuta alla larga,
tanto che mi sono domandata perché una ragazza come Jennifer riuscisse a
trovare il coraggio di chiedere aiuto ad un tipo come lui.
Jennifer
invece mi piace. È tenerissima. È ingenua fino all’inverosimile, ma certamente
la sua famiglia non le ha permesso di crescere e maturare. È una ragazza
dall’animo generoso e gentile. Decisamente mi è entrata nel cuore (e pur
avendo terminato di leggere la sua storia non riesco ancora a capacitarmi di
come possa legarsi a Cletus).
Chi ho detestato in
questo racconto? I genitori di Jennifer.
Specie il padre. La madre un po’ si riprende verso la fine del romanzo, ma non
mi è piaciuta neanche lei. I genitori di Jenn sono solo degli egoisti e
approfittatori, fin quando riescono a dominare la figlia e a piegarla al loro
volere allora tutto va bene, come ella prova a dire la sua idea la trattano
come fosse una stupida oca. La mia rabbia è che Jenn glielo lascia fare.
Fortunatamente qualcosa scatta in questa splendida ragazza e pian pianino
afferma la sua personalità. Questa sua crescita è merito anche di Cletus e
delle sue lezioni quanto meno stravaganti. Sicuramente egli ha forzato un po’
la mano, ma devo dargli atto che è riuscito a far emergere un bel cigno.
Infatti alla fine Jenn davvero brilla di luce propria!
Come sempre mi piace
molto il fatto che sia una storia corale, tutti i personaggi che ruotano
intorno ai protagonisti (in questo caso Jennifer e Cletus) hanno un loro ruolo,
sono importanti al fine della conclusione della storia. Sono quindi tutti ben
descritti e sono delineati sia nei gesti sia nell’aspetto psicologico. Hanno un
certo spessore narrativo. Insomma li conosci e li riconosci (nel corso dei vari
volumi). Tra tutti, Billy si conferma il mio preferito, tanto che sto
aspettando con ansia il suo romanzo, non vedo l’ora di leggere come si risolva
la sua situazione con Claire, che mi pare già abbastanza ingarbugliata e per
niente facile da districare. Tanti segreti, tante cose non dette… Decisamente
mi sto affezionando a tutti i fratelli (e anche all’unica sorella) Winston.
Anche in questo
appuntamento ho apprezzato lo stile di
scrittura della Reid. La storia è
ben scritta e originale. Tutte le situazioni sono ben costruite e articolate. Il
racconto scivola via fluido e gradevole, merito anche dello stile coinvolgente e
della scelta di raccontare i fatti in prima persona e dai punti di vista dei
protagonisti che si alternano.
Mi piace tanto anche
la scelta di aprire il capitolo con una citazione, solitamente è una citazione
che racchiude il “succo” del capitolo, fornisce una sorta di chiave di lettura.
Se siete in cerca di
una storia perfettamente godibile, leggera e divertente, capace di far
compagnia, è il romanzo per voi. Lo trovo adatto anche per un pubblico giovane,
le scene esplicite sono poche e non sono mai veramente volgari. Sono raccontate
con delicatezza. Soprattutto viene presentato il fare l’amore tra ragazzi come
qualcosa di prezioso, da condividere con la persona giusta e soprattutto al
momento giusto senza la fretta di bruciare le tappe.
La serie Winston brothers consta di diversi titoli,
alcuni dei quali ancora non usciti in Italia.
1.
Truth or Beard – Obbligo
o verità (recensione)
2.
Grin and Beard it –
Basta un sorriso (recensione)
3.
Beard Science –
Questione di chimica
4.
Beard in Mind
5.
Dr. Strange Beard
6.
Beard Necessities
Ho letto solo il primo che ho adorato, mi è piaciuto lo stile leggero e divertente, poi però mi son persa... dovrei recuperarli :D
RispondiEliminaRecuperali perché i fratelle Winston meritano di essere letti.
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