Review Party: La verità è che non ti odio abbastanza di Felicia Kingsley
Con questa recensione partecipo
al review party dedicato all’ultimo romanzo di Felicia Kingsley. Prima di tutto
ringrazio la CE Newton Compton per avermi permesso di partecipare a questa
iniziativa e per avermi omaggiata della copia digitale, dandomi l’opportunità
di leggere in anteprima questa
storia.
Autore: Felicia Kingsley
Titolo: La verità è che non ti odio abbastanza
Editore: Newton Compton editori
Data di pubblicazione: 4 novembre 2019
Pagine: 416
Lexi è una principessa, non delle favole, ma dell’Upper East
Side. La sua vita perfetta da facoltosa ereditiera di un impero finanziario
scorre tra feste esclusive e shopping sfrenato nel quartiere più lussuoso di
New York. A ventisette anni ha già la certezza di un futuro luminoso, di aver
vinto la partita, almeno finché un affascinante sconosciuto non le cambia le
carte. Il principe azzurro? No, è Eric Chambers, detective di punta dell’FBI,
che sta indagando su una truffa miliardaria in cui è coinvolta la famiglia
Sloan, venuto a spodestarla dal suo trono. Tanto attraente quanto ruvido e poco
disponibile, Eric la reputa viziata e superficiale e la tratta con distacco e
indifferenza. Tra i due è subito guerra. Con tutti i suoi beni confiscati, Lexi
si ritrova in mezzo a una strada da un giorno all’altro, ma lei non ha nessuna
intenzione di rimanerci. Anzi! Se Eric le ha tolto tutto, dovrà essere lui ad
aiutarla e Lexi non accetterà un no come risposta, almeno finché non sarà
riuscita a riabilitare il nome della sua famiglia, anche perché lei sarebbe una
preziosa risorsa per le indagini. Riusciranno l’ereditiera che cuoce i toast
usando il ferro da stiro e l’integerrimo detective di Brooklyn a collaborare
senza scannarsi? O senza… innamorarsi?
La verità è che non ti odio abbastanza è l’ultimo romanzo di Felicia Kingsley. Amo molto
questa autrice perché le sue storie non sono semplici storie. Tutte le volte
che leggo un romanzo della Kingsley mi perdo in un film! Ecco, questa è la
sensazione che mi pervade quando leggo vicende come quelle narrate in questo
libro. Sicuramente, posso dirlo con certezza essendo ormai al quinto romanzo
dell’autrice, le “favole” raccontate da Felicia sono una garanzia. Tra
situazioni divertenti, a volte surreali, ti trovi anche a riflettere su temi
importanti. Questa volta centrali sono il valore del denaro, la vera amicizia e
anche il peso dell’immagine. Un racconto che parte dall’assioma L’immagine prima
di tutto e che invece dà delle
belle stoccate a questa società che fonda tutto sui social di immagine come
instagram.
Il
romanzo si apre con un Prologo, breve
e che ti catapulta nella vicenda. In realtà i primi capitoli sono tutti un
lungo “prologo”, capitoli scritti per farci conoscere personaggi e situazioni.
La storia vera e propria comincia con queste parole:
Volete vedere di che pasta è fatta
Lexi Sloan? Bene, sedetevi e prendete i pop-corn!
E io
li ho presi, insieme agli orsetti gommosi…
Di
questo libro ho amato diverse cose. Prima fra tutti Lexi. Di solito non amo i personaggi femminili, ma lei è diversa. A
tratti mi ha ricordato Cenerentola (non solo quella di Manhattan – con la quale
divide il podio –), Lexi è una ragazza tosta, determinata e soprattutto capace
di reagire a tutto perché non è superficiale, non si ferma all’apparenza, va
ben oltre.
Ho amato i post-it gialli di Eric… tutti i suoi. Compreso l’ultimo che ha scritto.
Mi
sono piaciuti i colpi di scena, ce ne sono diversi e arrivano tutti al momento
giusto. Tiri un sospiro di sollievo e zac! Ecco che succede qualcosa di
inaspettato.
Stilisticamente
mi sono piaciute le citazioni all’inizio di ogni capitolo. Felicia Kingsley le
usa spesso nei suoi libri, ti danno un’anticipazione di cosa sta per succedere.
Chi
ho detestato? Becca e Rick. Due pezzi di m**** che meriterebbero solo un paio
di sberle ben assestate. Rick in particolar modo, così viscido, insulso… un
vero e proprio politicante.
Un
romanzo che sono stata felice di leggere, l’ho praticamente divorato, non
riuscivo a staccarmi dalle pagine! Un bel lavoro, scritto bene, fluido e
piacevole. Curato sotto tutti gli aspetti. I personaggi hanno profondità e
personalità. Consigliato, anzi consigliatissimo!
Prima
di chiudere, volevo solo riportare un brano che mi è piaciuto tanto.
«Come
puoi non odiarmi, dopo tutto questo?», mi domanda Eric con una voce che non gli
ho mai sentito. Sembra quasi che mi stia implorando. «Odiami, per favore. Lo
sai che in fondo è così».
«Posso
provarci, ma la verità è che non ti odio abbastanza. E odio non riuscire ad
odiarti perché sarebbe molto più facile anche per me». Ho gli occhi pieni di
lacrime e riesco a vederlo a malapena.
Le immagini che ho usato sono state fornite dalla CE. Ho avuto anche
la possibilità di inserire le citazioni da me scelte nella cornice-tag creata
dalla Newton Compton. #prodottofornitoda Newton Compton editori.
Felicia è una brava autrice, piace anche a me ma mi mancano gli ultimissimi romanzi che spero di recuperare nel 2020. come sai in questo periodo sono pienissima di cose e faccio fatica a incastrare le letture. ma questo mi incuriosisce molto, ne sto sentendo parlare tanto in giro.
RispondiEliminaè un romanzo troppo carino questo. Ho riso da matti.
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