Gruppo di lettura: La città di sabbia di Laini Taylor (capitoli 1-7)

Oggi iniziamo a leggere i primi capitoli della saga di Laini Taylor: La città di sabbia.

Inizia questa nuova avventura di gruppo; ammetto che mi sta piacendo molto leggere libri insieme ad altre blogger. La comandante Chiara (La lettrice sulle nuvole) e la vice comandante Dolci (Le mie ossessioni librose) hanno suddiviso i capitoli tra le partecipanti. Per confrontarci e per parlare del libro, useremo le tappe di questo GdL, ma anche il gruppo Facebook che è stato aperto per questo scopo. Un po’ di sano gossip sui personaggi di questa saga fantasy.

Titolo: La città di sabbia

Autore: Laini Taylor

Pagine: 472

Editore Fazi

Data di pubblicazione: 18 aprile 2013

Dopo aver viaggiato nello straordinario mondo de La chimera di Praga e aver scoperto i segreti di Karou, allieva di uno stregone e talentuosa disegnatrice, chimera dai capelli blu che si innamora pericolosamente di Akiva, un serafino bellissimo, ecco il secondo tempo di questa grandiosa avventura, figlia della penna di una scrittrice già finalista al prestigioso National Book Award.

La studentessa d’arte Karou ha finalmente le risposte che ha sempre cercato. Sa chi è e cosa è. Ma, insieme a questa scoperta, un’altra verità affiora in superficie, una realtà che la ragazza farebbe di tutto pur di ignorare: ha amato un ragazzo che le è nemico, lui l’ha tradita e per questo il suo mondo è sconvolto. Ora, in una kasbah dimenticata nel deserto del Marocco, Karou e i suoi alleati si preparano a uno scontro definitivo contro l’armata dei serafini e sotto la luce delle stelle plasmano creature di potente forza distruttiva. Akiva, legato dall’appartenenza all’esercito degli angeli, ma gravato da un profondo conflitto interiore, inizia a progettare un altro tipo di battaglia: quella per il riscatto. Per la speranza. Costellato da scene drammatiche e scenografie impossibili, La città di sabbia porta i due protagonisti sui fronti opposti di una guerra antichissima che ha acquistato nuovo vigore. In una dimensione fantastica descritta nei minimi particolari, Laini Taylor dà vita a un mondo intero dove la combattuta storia d’amore tra Karou e Akiva diventa il simbolo della lotta per la pace universale.

Ma la speranza può rinascere dalle ceneri dei sogni infranti?

Non amo molto questa serie. Il primo appuntamento, La chimera di Praga, era partito bene e poi piano piano mi ha “freddata”. L’inizio di questo secondo episodio mi vede quindi un po’ prevenuta. Insomma non sono partita con il piede giusto…

Da qui: ATTENZIONE SPOILER, cercherò di riassumere i capitoli dal 1° al 7°

Capitolo 1 - La ragazza sul ponte

Riprendiamo la storia: siamo di nuovo a Praga, davanti al portone della casa che era di Karou (ora casa di Zuzane). Kaz (ex-fidanzato di Karou) sta parlando con i giornalisti, raccontando l’ultimo episodio del precedente romanzo: l’apparizione degli angeli. La lotta avvenuta tra gli angeli e Karou ha attirato l’attenzione mediatica e Kaz ne approfitta per farsi un po’ di pubblicità. Mentre egli si pavoneggia, Zuzane lo punisce con uno scherzo “appiccicoso”.

Capitolo 2 - Cenere e angeli

Akiva torna nel suo mondo, Eretz, ma ha paura. Sa di essere considerato un “traditore”. I suoi fratelli Hazel e Liraz lo hanno abbandonato e anche Karou gli ha voltato le spalle; del resto Akiva ha distrutto la sua famiglia.

Tornato nel mondo con due lune, Akiva si reca nella città delle chimere, Loramendi, una città ormai ridotta in cenere. È alla ricerca di Karou.

Capitolo 3 - Miss Silenzio Radio

Zuzane scrive una mail a Karou per raccontarle tutto. Non si rassegna ad averla persa.

Capitolo 4 - Basta segreti

Akiva incontra i suoi fratelli (ora suoi nemici!!!). Egli vorrebbe spiegarsi, ma non ce la fa e si trova a duellare con loro. Anche se il combattimento termina senza l’uccisione di Akiva, questo non vuol dire che i suoi fratelli lo abbiano perdonato. Resta però il fatto che Akiva è e rimane un soldato, sarà un soldato fino alla morte.

L’unica cosa importante è che la lotta tra i tre serafini fa cadere alcuni segreti.

Capitolo 5 - Una strana parola lunare

Una nuova mail di Zuze, una mail che vuole solo dire CIAO alla sua amica.

Capitolo 6 - Il vaso

Akiva è ancora determinato a trovare Karou. Per questo torna nei luoghi tra le Montagne, luoghi dove Madrigal è vissuta da bambina. Mentre osserva le vecchie abitazioni e il paesaggio rimasto immutato nei tempi, la sua attenzione è catturata da un vaso. Non è un vaso normale, è un turibolo usato dalle chimere per catturare le anime in attesa di resuscitarle in un nuovo corpo. Sul vaso spicca un biglietto con sopra una parola speranza… La parola è Karou.

Capitolo 7 – Ti prego, no

Zuzane scrive una nuova mail. In essa manifesta la sua paura più grande: ha paura che l’amica sia morta.

In questi primi capitoli la storia riprende esattamente da dove l’abbiamo lasciata. Ci sono ancora tante cose da capire, segreti che ancora non si riescono a svelare del tutto. Certo iniziamo ad avere più informazioni, ma sono ancora poche. Il ritmo della narrazione è lento, personalmente fatico a entrare in sintonia con i personaggi.

Fin qui amo solo e soltanto Zuzane. Era la mia preferita prima e lo è ancora, anzi forse ancor di più. Non si dà per vinta, continua a scrivere mail bellissime alla sua amica, spera di ricevere una risposta. Continua a difendere la sua amica da Kazimir, che rimane un approfittatore. Akiva lo trovo scialbo, sono più vivi e pieni di carattere i fratelli, specie Liraz.

Avete letto questi primi capitoli? Come li avete trovati? Sono l’unica a faticare nel portare avanti la lettura? Raccontatemi i vostri pareri, le vostre sensazioni: sono curiosa…

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