Segnalazione: Un giallista sotto l’albero di Silvia Devitofrancesco
Oggi vi segnalo un romanzo che ci
introduce alle feste di Natale.
TITOLO: Un giallista sotto l’albero
AUTORE: Silvia Devitofrancesco
GENERE: Commedia romantica
DATA DI USCITA: 5 novembre
PAGINE:
184
PREZZO: 1.99 euro ebook / aderente a Kindle
Unlimited / 10.50 euro cartaceo
SINOSSI:
Abbandonato il suo
paesello d’origine nel sud Italia, Sara, trentenne con un forte desiderio
d’indipendenza e dalla mania d’inventare vite perfette, giunge a Londra, dove
diviene la ghost social ufficiale di Thomas Heart, noto e aitante scrittore di
gialli. A causa di un disguido, accaduto proprio sui social network, Sara viene
licenziata. Un evento già di per sé traumatico destinato a mutare in una vera
tragedia quando con una telefonata prima e un paio di note vocali su WhatsApp
poi, i genitori annunciano di aver deciso di trascorrere le vacanze natalizie
sul suolo britannico. Sarà anche questa l’occasione per conoscere
l’interessante genero inglese del quale la loro adorata figlia ha
“innocentemente” inventato l’esistenza. Tra intrighi, festività incombenti,
momenti di tensione, ripensamenti e tante bugie, Sara imparerà a sue spese che
la verità, per quanto amara possa essere, è sempre la scelta migliore.
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BREVE ESTRATTO
Talvolta le bugie rappresentano l’unico luogo nel quale
rifugiarsi senza dover dare troppe spiegazioni a chi ci circonda (realmente o
virtualmente). Ho costruito un castello di bugie certa che la distanza
geografica sarebbe stata la mia àncora di salvezza, mi sono impegnata a far sì
che non trasparisse mai alcun dettaglio della mia reale esistenza sfruttando la
questione della riservatezza a lungo cercata tra i vicoli del paesello. Cosa ho
ottenuto? Nulla, o meglio una felicità momentanea. Sì, perché quando descrivevo
“la mia vita che non era” con tono felice, io quell’entusiasmo che ostentavo lo
provavo realmente. Parlavo di serate trascorse nei locali più popolari, di ore
a Piccadilly Circus, raccontavo di avere un lavoro meraviglioso e un fidanzato
perfetto che era rimasto folgorato dalla mia bellezza italiana unita a
un’intelligenza vivace. Quando poi la conversazione aveva termine, tornavo alla
mia piccola realtà con il cuore colmo di sensi di colpa e la mente già pronta a
lavorare alla successiva bugia. Già, iniziare a mentire è semplicissimo, sono
sufficienti una buona dose di fantasia e discrete doti recitative, tuttavia
uscire dal tunnel delle bugie è pressoché impossibile, solo la loro scoperta le
annienta. Tra qualche giorno, pertanto, la bugiarda che è in me verrà smascherata
a meno che sia così brava da riuscire a gestire la situazione con delle
controbugie. Un’impresa titanica, ma, ovviamente, da tentare.
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