Review Party: Fidanzato part-time di Anna Zarlenga
Con questa recensione partecipo al review party dedicato all’ultimo romanzo di Anna Zarlenga. Prima di tutto ringrazio la CE Newton Compton per avermi permesso di partecipare a questa iniziativa e per avermi omaggiata della copia digitale, dandomi l’opportunità di leggere in anteprima questa storia.
Autore: Anna Zarlenga
Titolo: Fidanzata part-time
Editore: Newton Compton editori
Data di pubblicazione: 29 aprile 2021
Pagine: 288
Lisa è una ragazza schiva e un po’ imbranata. Dalla sua
scrivania osserva furtivamente il bel medico per il quale lavora come
segretaria, sapendo che non riuscirà mai a rivelargli quello che prova. Un
invito inaspettato da una ex compagna di scuola, che sta organizzando una
rimpatriata con i vecchi amici, la mette improvvisamente di fronte a due verità
che mal riesce ad accettare e che la fanno sprofondare nel malumore: non ha
ancora realizzato niente nella vita e, soprattutto, è single. Ragion per cui
sarà costretta a presentarsi da sola a quel rendez-vous. È troppo da
sopportare. Occorre trovare una soluzione.
Mike lavora nella pizzeria che appartiene alla sua famiglia da
generazioni. Sexy e desiderato, è soprannominato “Mike pizza e merengue”, per
il modo disinvolto con cui impasta la pizza. La sua superficialità nelle
relazioni amorose non piace però al nonno, che vorrebbe quindi affidare la
gestione della pizzeria al fratello, ritenuto più “responsabile”. Anche Mike
deve trovare una soluzione.
Lisa e Mike non potrebbero essere più diversi, eppure
condividono un obiettivo: fingere di avere un partner. E allora, che la
messinscena abbia inizio! Un piano semplice, efficace e indolore. O forse no?
Fidanzato part-time è il secondo romanzo della Zarlenga che leggo e
ancora una volta mi sono trovata fra le mani una
storia divertente, ben costruita e che si trasforma in immagini pagina dopo
pagina. Più di una volta ho avuto la sensazione di essere davanti a uno schermo
cinematografico, tanto le immagini evocate dalla scrittura erano chiare... mi
sono persino preparata i pop-corn durante la lettura per gustarmi meglio le
scene.
Mike
e Lisa sono una coppia che fa davvero scintille e l’hate to love è veramente
ben strutturato. Le coincidenze che si susseguono, le quali potrebbero apparire
esagerate, hanno un giusto ritmo e danno alla vicenda quella comicità naturale
che ogni tanto ha la vita quotidiana.
I
due personaggi sono credibili e autentici, con le loro insicurezze e i loro
punti di forza. Lisa poi mi è entrata nel cuore, forse perché un po’ mi ci sono
ritrovata e mi ha portato alla mente i miei 28 anni, quando anche io ero alle
prese con il concorso per docenti e mi sentivo insicura come lei. È facile
entrare in empatia con Lisa!
Mike poi è la giusta dose di ragazzo da prendere a schiaffi e da coccolare, duro ma con un cuore tenero. Se è vero che la storia con Lisa nasce per un accordo che prevede la separazione finale, un po’ come accade in Spiacente, non sei il mio tipo, Mike è totalmente diverso da Teo. Mette subito in chiaro che in gioco non c’è un futuro insieme. Non inganna nessuno, se non se stesso.
Ho
apprezzato molto l’uso della dialettica, anche quella interiore che i due
protagonisti hanno e che li porta a dire e fare azioni a volte prevedibili e
altre volte incomprensibili.
Il
romanzo scivola via tra risate, battute, doppi sensi e situazioni surreali. Mai
fuori dalle righe, mai volgare.
Anna
si conferma un’ottima autrice. Ora non mi resta che leggere l’altro suo romanzo,
Se l’amore chiama, io non rispondo.
Se
amate il chick-lit, non potete fare a meno di leggere questa storia deliziosa.
Le immagini che ho usato sono state fornite dalla CE e dall’autrice.
Ringrazio Anna per avermi permesso di utilizzare le immagini da lei postate sul
suo account Instagram.
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