BookTag: Le mie preferenze librose
Oggi è la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore.
La data è stata scelta in modo simbolico, poiché il 23 aprile sono morti tre grandi scrittori della letteratura mondiale: lo spagnolo Miguel de Cervantes (1547-1616), l'inglese William Shakespeare (1564-1616) e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega (1539-1616).
Lo
scopo della giornata è orientato su diversi fronti: si vuole promuovere la
lettura, incentivare la pubblicazione dei libri e proteggere la proprietà
intellettuale attraverso il copyright.
Ho già parlato di questa data e di quanto io la ritenga importante in un precedente articolo (qui). Ma, anche quest’anno, mi sono andata a documentare sull’argomento, leggendo altri articoli come quello presente su LIFEGATE.
Spesso,
quando ci sono giornate speciali, con Dolci, Mariarosaria, Erica e Chiara organizziamo qualcosa e quest’oggi
abbiamo deciso di proporvi un BookTag diverso dal solito. Dolcissima lo ha
trovato sul blog Kristin Kraves Books
(qui), ma noi lo abbiamo un po’ modificato. Vi parliamo delle nostre preferenze
in fatto di letture.
Quale è il tuo formato preferito (cartaceo, tascabile, audio, e-book, ecc.)?
Ecco, prima domanda e sono già in crisi. Forse perché non ho una vera e propria preferenza. Leggo sia in digitale sia in cartaceo ed entrambi hanno il loro punto di forza. Solitamente utilizzo il digitale per comodità, sia nella lettura sia nella conservazione di libri, ma il cartaceo ha il suo fascino e, se un libro mi ha particolarmente colpito, ne compro la copia fisica (e mio marito scuote la testa sconsolato). Preferisco però i cartacei in brossura; con la copertina rigida sono bellissimi, ma io “vivo” (mio marito direbbe distruggo) i libri e le copertine flessibili si confanno al mio stile di lettura. Non ho mai provato un audiolibro, non so perché ma non mi convince l’idea di “ascoltare” un libro, forse perché mi piace sottolineare le frasi belle, appuntarmi note e/o il significato delle parole che non conosco, fare commenti a margine… Spesso torno indietro a rileggere passi… Non so, ma forse l’audiolibro non fa per me.
Preferisci un libro
incentrato sul personaggio o sulla trama?
Credo di preferire la trama, mi lascio prendere molto dalla storia e dal suo svolgimento. Se poi i personaggi sanno apportare quel quid in più, ben venga, ma mi piace che la storia sia ben strutturata.
Ti interessa lo stile
narrativo?
Oddio, non so bene come rispondere. Non mi piacciono i libri caotici, quelli che per seguire la trama ti devi appuntare mille dettagli o quelli con strutture tali che, se perdi un elemento, non riesci a capire l’evoluzione o peggio ancora la soluzione.
Quale prospettiva è la
tua preferita?
Preferisco i romanzi in prima persona con narratore interno. Mi piace essere coinvolta. Spesso il narratore esterno mi lascia in disparte a guardare e non riesco ad emozionarmi.
Ti piace quando i
personaggi hanno una crescita/evoluzione?
Assolutamente sì. Mi piace seguire i momenti nei quali i personaggi hanno un cambiamento, mi dà l’idea che ci sia “movimento”. Se manca l’evoluzione o la crescita, sembra di rimanere statici e mi rimane la sensazione di aver perso del tempo.
Come ti piacciono le
relazioni tra i personaggi?
In realtà mi piace che tra i personaggi ci sia complicità, amicizia, un legame profondo. Se è vero che apprezzo tanto quello che viene denominato hate to love, mi piace anche molto quando l’amore nasce da una lunga amicizia. Adoro anche le storie corali, specie quando si parla di amicizia.
Ti piace che la storia
sia ricca di descrizioni?
Dipende… A volte le descrizioni disturbano la narrazione rendendola lenta e noiosa, altre volte invece sono proprio le descrizioni che ti fanno partecipe della storia. C’è da dire che molto dipende dall’abilità narrativa dell’autore.
Preferisci che il POV sia
singolo o multiplo?
Anche qui rispondo: dipende. Come ho già detto, mi piace il racconto in prima persona e con narratore interno. Molto spesso mi piacciono i POV alternati (maschile/femminile) per confrontare il modo in cui entrambi i personaggi riescono a interpretare lo stesso elemento. Ho più difficoltà quando c’è pluralità di punti di vista, che spesso rendono il racconto confuso, anche se ho amato Sempre d’amore si tratta della Casciani proprio per questa sua particolarità nella narrazione.
Preferisci libri
autoconclusivi (standalones) o serie?
AHAHAHAH! Scusate, ma qui la risata è partita da sola. Entrambe le situazioni mi piacciono, molto più se sono autoconclusivi facenti parte di una serie. Amo tanto la storia poliziesca creata da Robert Galbraith. Cormoran Strike risolve i suoi casi in ogni libro, la storia di sfondo prosegue… mi sono fermata al terzo (La via del male), ma ho già pronti per la lettura quarto e quinto volume. Spesso mi piace quando la trama si evolve attraverso le storie dei protagonisti, che hanno però il loro finale chiuso. Per esempio, mi è piaciuta la serie (che però ancora non si è conclusa) della Reid, Che barba l’amore!, che racconta la storia dei fratelli barbuti Winston. Sto amando anche la nuova serie sempre della Reid, Le leggi della Fisica, di cui per ora è stato pubblicato solo il primo volume, il quale termina con un finale aperto che spacca il cuore.
Preferisci un inizio,
una metà o un finale forte?
Mi piacciono le storie ben strutturate, mi piace che il finale sia soddisfacente, che mi lasci qualcosa, la curiosità per il seguito piuttosto che la risposta a tutte le domande. Non mi piacciono però gli inizi troppo lenti e noiosi, quelli che fanno mille descrizioni, mille puntualizzazioni, mille sottigliezze per poi correre nella parte finale del romanzo.
Come sempre ricordate di passare dalle mie amiche per leggere anche le loro preferenze librose. Sarei anche felice di conoscere le vostre nei commenti.
Bellissimo! *_*
RispondiEliminaEhiiii ma mai che mi coinvolgiate in queste cose divertenti! >.<
allora prossima volta rimediamo!
EliminaSimo, la prossima volta ti coinvolgiamo, promesso...
Eliminacredo che sia bellissimo che ognuna di noi abbia le sue idee e le sue preferenze con questi book tag poi possiamo approfondire tutto tutto
RispondiEliminae conoscerci sempre meglio...
EliminaE' un booktag dove la frase "dipende da....." va per la maggiore!!!
RispondiEliminache belle risposte
RispondiEliminagrazie
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