Recensione: La banda degli dei di Barbara Fiorio
Autore: Barbara Fiorio
Titolo: La banda degli dei
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 19 ottobre 2021
Pagine: 346
Sofia va in seconda media, ha una casa troppo
grande e paura del buio. Giacomo mette pace tra tutti e ha un papà che gli
scrive due volte all’anno. Bartolomeo vive con i nonni ed è già tutto ormoni,
caramelle e rock’n’roll. Delia si arrampica ovunque, al contrario di suo
fratello Leonardo, a cui piace starsene tranquillo a suonare la chitarra.
Isabella odia essere a dieta, da grande sogna di fare la veterinaria e porta
sempre con sé la sorellina Carlotta, velocissima di gambe e di testa. Sono
sette, sono amici. E ogni venerdì, quando si ritrovano nel loro Olimpo,
diventano la banda degli Dei: Atena, Marte, Dioniso, Artemide, Apollo, Venere e
Mercurio. Tra miti raccontati come solo a dodici anni si può fare e misteriosi
furti che sconvolgono le abitudini del loro piccolo paese, queste incredibili
divinità un po’ onnipotenti e molto adolescenti si troveranno ad affrontare (e
risolvere!) problemi più grandi di loro. Grandi come i genitori, che non ci
sono mai o ci sono troppo. Come l’intolleranza e i pregiudizi. Come un libro da
pubblicare con le loro sole forze. Perché non si è mai troppo piccoli per
essere grandi.
Amore
per la mitologia, dicevo, perché, ragazzi, credetemi, gli Dei sono dei fighi
pazzeschi, sclerati totali e con poteri davvero spaventosi, dato che si
offendono e perdono la pazienza per qualsiasi cosa. E se chi perde la pazienza
è un matto divino che può lanciare fulmini o trasformare la gente in animali,
alberi o costellazioni, capite che stare nei dintorni diventa stressante.
Inizio così questa mia recensione de La banda degli dei di Barbara Fiorio, da
una frase che l’autrice stessa ha scritto per spiegare come è nata questa
storia. Infatti Giacomo, Sofia e i loro amici sono affascinati dalle storie
della mitologia. Gli Dei sono la loro ispirazione e le loro storie servono
anche per capire meglio i grandi temi della vita.
I ragazzi si ritrovano in una baracca per
raccontare le storie delle divinità greche e latine e per aiutarsi nei problemi
di tutti i giorni. Piccoli e grandi drammi degli adolescenti, una sfida per chi
è più veloce in bici, una separazione difficile, un ladro che semina paura nel
paese.
Una
banda unita da una fratellanza istintiva, che li aveva resi amici prima ancora
di portarli a scoprire il potere degli Dei, e che da tempo li saldava in
complicità, giochi e avventure.
Mi è piaciuto molto questo libro per ragazzi,
perché affronta temi importanti a misura di ragazzi. Soprattutto fa capire loro
quanto sia importante aiutarsi, essere uniti e soprattutto parlare con gli
adulti, che siano i genitori o i nonni, i quali sono sempre il loro punto di riferimento.
Un romanzo che parla anche di quanto siano
deleteri i pregiudizi, di quanto male possano fare i bisbigli malevoli, le
dicerie.
Un libro adattissimo ai ragazzi, specie a quelli che hanno appena terminato la scuola primaria e stanno affrontando la scuola secondaria di primo grado. Inoltre è ricco di informazioni dettagliate e precise sulle storie mitologiche che tanto affascinano i ragazzi.
Ringrazio la CE per la copia cartacea.
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