Recensione: Non mi importa del Natale di Jana Aston
Autore: Jana Aston
Titolo: Non mi importa del Natale
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 16 dicembre 2021
Pagine: 127
Mi chiamo Ryan Sheppard e detesto il Natale.
Sì, lo so che sembra strano. Specialmente perché la città in cui sono nato ha
il fastidioso primato di decorazioni natalizie più vistose e colorate al mondo.
E io sono costretto a tornarci, proprio durante le vacanze, per vendere la casa
di un mio zio defunto. Volevo sbrigare la questione in pochi giorni, così da
tornare al più presto a occuparmi della promozione che sto lavorando sodo per
ottenere. E invece ho scoperto che la vendita delle case è bloccata, per
ordinanza comunale, fino a gennaio. Qualcuno sostiene che i cartelli “rovinino
l’atmosfera”. I fanatici del Natale dovranno fare i conti con me. Non ho
nessuna intenzione di perdere tempo con queste sciocchezze. Nemmeno se a
chiedermelo è la donna dai capelli rossi più bella che abbia mai visto…
Cosa succede se mescolate una ambientazione natalizia, un bel ragazzo un po’ Grinch, una bella ragazza esaltata per il Natale e un po’ oca con situazioni tirate per i capelli e surreali? Sicuramente vi trovereste davanti a Non mi importa del Natale di Jana Aston.
Lo scorso anno ho letto i primi tre volumi di
questa serie, Reindeer Falls Series, e li avevo trovati carini e divertenti,
delle piacevolissime letture natalizie, quindi ho preso subito il quarto
volume, convinta di ritrovare una storia piacevole e divertente. Invece mi sono
trovata davanti a una lettura a dir poco noiosa. Pur essendo un libro di poco
più di 100 pagine, ho faticato a portarlo a termine. Tanto che, quando ho
chiuso il kobo, ho sospirato per essermi levata un peso. L’unica cosa che mi ha
permesso di arrivare in fondo alla lettura è stata la scrittura fluida e
scorrevole della Aston.
Ora, questo quarto capitolo della serie mi ha
portato alla considerazione che non voglio leggerne altri; anche se volevo
portare a termine tutta la storia, ho deciso che mi fermerò qui. È raro che io
abbandoni, ma proprio non ce la faccio a leggerne oltre.
Sicuramente è un libro che rientra nelle
letture natalizie, quelle calate perfettamente nell’atmosfera di festa, e si
colloca perfettamente nel romance e nel sottogenere delle storie ambientate nel
periodo di Natale, ma decisamente non fa per me. Sono presenti troppe
situazioni esagerate, volutamente esasperate. Cose completamente fuori dalla
realtà. Ora, è vero che amo leggere per evadere dalla quotidianità, ma qui si
rasenta il ridicolo! Conosco persone che amano moltissimo il Natale, ma “Maggie
gli fa un baffo”…
Maggie è estrema in tutto, dalla biancheria
intima a ciò che mangia, a come guarda un film e soprattutto che film guardare,
per non parlare degli unici libri che legge!!!
Capisco anche che, essendo un romance, Ryan
debba essere il solito bello, arrogante e impossibile, ma può mai essere che
Maggie, appena lo vede di sfuggita, pensi solo a guardargli il pacco (e non
quello di Natale) o a sentirsi bagnata? Non basta, perché mentre immagina di
fare follie con il bel Grinch, dice di non sopportarlo.
Insomma, un libro pieno di cliché, di
macchiette esagerate e di un po’ troppi refusi.
Raramente sono così dura con un romanzo,
cerco sempre di trovare un aspetto positivo da salvare, ma qui fatico e anche
molto. Ripeto, sono rimasta molto delusa soprattutto perché, avendo trovato
piacevoli i precedenti, mi aspettavo qualcosa di più.
La serie Reindeer Falls è così composta:
1. Il mio capo odia il Natale (recensione)
2. Un Natale di pan di zenzero (recensione)
3. La notte prima di Natale (recensione)
4. Non mi importa del Natale
5. Un regalo di Natale inaspettato
6. Una fidanzata per Natale
Con questo libro partecipo alla rubrica Purché sia di serie, anche se non concluderò mai con la lettura delle ultime due novelle. Lascio anche la trama per gli ultimi due capitoli della serie, magari a qualcuno di voi può piacere questo tipo di lettura.
Inserisco qui le sinossi degli ultimi due titoli della serie.
Quest’anno per Natale ho deciso di concedermi un bel regalo: metterò a frutto gli acri di terra che ho ereditato da un defunto zio e costruirò il campo da golf dei miei sogni. Per questo sono tornato a casa. Se per “casa” intendiamo la cittadina sperduta in cui sono cresciuto. Un luogo che sembra essere stato concepito da uno degli amici elfi di Babbo Natale in un delirio zuccherino: tutto, a Reindeer Falls, è un inno alla festa più amata dell’anno. Peccato solo che io non sia esattamente il fan numero uno di vischio, pan di zenzero e canti natalizi. Sono qui per affari e intendo andarmene al più presto. Quello che non mi aspettavo, però, era di trovare la fattoria di mio zio invasa da… inquilini abusivi. Una donna e le sue capre, per la precisione. Parola di Jake Sheppard: avrò il mio campo da golf, costi quel che costi.
Quando sono diventato un giocatore di baseball professionista, ero convinto che tutti i miei sogni si fossero definitivamente avverati. Le cose, effettivamente, procedono a gonfie vele. E fino a un mese fa non avrei potuto chiedere di più alla mia buona stella. Ma, da quando ho rimesso piede a Reindeer Falls, la città in cui sono cresciuto, le cose sono cambiate. Un semplice incontro con la bibliotecaria – la donna più bella che io abbia mai visto – mi ha fatto capire che il successo non è l’unica cosa che conta. Sarà mica l’aria di Natale ad avermi messo in testa queste strane idee? Sia quel che sia, non mi chiamo più Carter Sheppard se entro la fine dell’anno non avrò architettato un piano per conquistarla.
una serie passatempo anche se non ti ha entusiasmato
RispondiEliminami dispiace, a me invece è proprio piaciuta
RispondiEliminaInsomma una gigantesca X sopra
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