Recensione: La matematica del cuore di Paola Chiozza

Autore: Paola Chiozza

Titolo: La matematica del cuore

Editore: 18 dicembre 2022

Data di pubblicazione: Independently published

Pagine: 140

Rachel Goldsmith è l’avvocato più richiesto di San Francisco. Cinica e inarrestabile, non ha mai perso una causa in tutta la sua carriera. Quando era bambina e le sue amiche organizzavano il matrimonio tra Barbie e Ken, lei giocava a farli divorziare.

Perché per Rachel l’amore non è eterno, ma il divorzio sì.

Desmond Dunne, professore di matematica applicata a Berkeley, sembra uscito da un episodio di The Big Bang Theory. Nessuno saprebbe dire se siano peggio le sue barzellette sulla geometria o le sue magliette da nerd.

L’unica certezza su di lui? È innamorato di Rachel, la sorella del suo migliore amico, e ha una probabilità calcolata dello 0,0000073% di essere ricambiato.

In pratica, è stato più semplice trovare l’acqua su Marte.

Rachel non vuole avere niente a che fare con uno che si autodefinisce “maniaco della matematica”, mentre Desmond sa di non avere alcuna speranza con la donna di ghiaccio.

Ma quando il destino sa essere beffardo e anche un po’ sarcastico, basta poco per accendere la scintilla…

Tipo un broccolo.

Sì, un broccolo.

 

La matematica del cuore è il terzo volume della serie “The Goldsmith”, è un romanzo autoconclusivo, benché legato ai precedenti. Legato non tanto per la storia, quanto per la caratterizzazione dei diversi personaggi. Infatti alcune situazioni si riescono ad inquadrare meglio solo se abbiamo letto i due romanzi precedenti, specialmente il secondo, La chimica dell’amore, nel quale come protagonista abbiamo il fratello di Rachel. In realtà la storia tra Desmond e Rachel è una novella, un racconto breve. Benché io non sia amante dei racconti brevi, ho trovato questa storia molto curata. Con pochi flash, la Chiozza racconta la storia di Desmond e Rachel passando attraverso 15 anni di incontri-scontri.

La storia raccontata è una sorta di “dichiarazione di guerra” al romanticismo e all’amore. Rachel è stata profondamente ferita in passato e non riesce più a fidarsi degli uomini, l’unico che riesce a minare la sua corazza è proprio Desmond, con i suoi modi gentili, premurosi, attenti.

 

Ma alle donne piacciono gli uomini che scappano, che si negano, i bastardi col pedigree, mentre io sono solo uno che resta.

 

Oltre la storia ben strutturata, lo stile scorrevole e piacevole, il clima irriverente e divertente, i personaggi ben caratterizzati, la cosa che ho maggiormente apprezzato è la correttezza grammaticale e l’assenza di refusi. Un libro che è piacevole da leggere oltre che per il contenuto anche per l’estetica.

Poi c’è da dire che l’argomento matematica su di me ha il suo fascino. Credo che gran parte dell’attrattiva di questa serie risieda per me proprio nel fatto di aver mostrato le materie matematiche come coinvolgenti e affascinanti e, se devo essere sincera fino in fondo, anche io trovo il broccolo romanesco particolarmente affascinante!

Assolutamente consigliato a chi sta cercando una storia frizzante e divertente, nella quale chi non crede all’amore non è il solito bello e impossibile, ma una donna ferita che avrà solo bisogno di una dose di fiducia e romanticismo.

 


La serie “The Goldsmith” è composta di tre volumi:

1) La formula dell’attrazione (recensione

2) La chimica dell’amore (recensione

3) La matematica dell’amore



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