Recensione: Il furto del diamante rosa di Tea Stilton
Autore: Tea Stilton
Titolo: Il furto del diamante rosa
Editore: Piemme
Data di pubblicazione: 27 aprile 2021
Pagine: 224
Facciamo rotta verso il Sudafrica per una
crociera... con imprevisto! Indagate insieme a noi su un furto avvolto nel
mistero: un diamante sembra sparito per magia!
Quando
un esempio vale molto più di mille raccomandazioni: i miei alunni mi vedono
sempre con un libro, sanno che mi piace leggere e molto spesso mi chiedono cosa
stia leggendo o se ho un libro da consigliare loro. Qualche tempo fa è accaduto
il contrario, una bambina è entrata in classe e mi ha detto: “Maestra, ti ho
portato un libro bellissimo che devi leggere”. Io ho ringraziato e le ho chiesto:
“Quando tempo ho prima che debba restituirtelo?”. E lei con un sorriso:
“Maestra, hai tempo! Me lo puoi riportare anche alla fine dell’anno scolastico”.
Poco prima delle vacanze pasquali si avvicina a me e mi dice: “Maestra, ma il
libro che ti ho prestato lo hai letto?”. Ammetto che sono stata presa alla
sprovvista, ma onestamente ho risposto che non avevo ancora avuto modo di
leggere il romanzo: “No, tesoro, vuoi che te lo riporti?”. E lei: “No, maestra!
Io te l’ho ricordato perché la scuola sta per finire!”. Così, grazie a
questo promemoria, il giorno di Pasqua ho deciso di leggere il libro e mi sono
ritrovata quindi tra le mani il romanzo di Tea Stilton! Ne era passato di tempo
dall’ultima volta che avevo letto un romanzo di Geronimo Stilton!!! E mi sono
subito ritrovata catapultata in un passato personale che pensavo di aver
dimenticato… ho provato nostalgia e divertimento nel leggere questa storia,
simpatia per lo stile e un po’ di nostalgia, perché ho
ripensato a quando leggevo i romanzi di Geronimo ai miei figli quando erano piccolini.
Mi ha fatto piacere aver ricevuto il consiglio di lettura di questa mia alunna.
Detto
questo, cosa penso del libro di Tea Stilton? È un bel libro per ragazzi, è una
bella storia, semplice, ben organizzata, divertente e ricca di bellissime
illustrazioni. La narrazione è facile da seguire e anche il linguaggio
utilizzato è adatto per un libro che si rivolge a dei ragazzi di scuola
primaria che si cimentano nelle loro prime letture impegnative. In questo caso,
si tratta di un romanzo giallo, c’è del mistero poiché si racconta di un gioiello
scomparso. Le indagini vengono svolte da cinque amiche che si improvvisano detective
dilettanti. Ci sono poi messaggi positivi, infatti il racconto ci presenta il
tema dell’amicizia e anche della gentilezza. Le cinque amiche aiutano una ragazza
a far luce su questo mistero, una dolce ragazza appena conosciuta. Soprattutto
le cinque amiche non si fanno coinvolgere da pettegolezzi e pregiudizi, ma
aiutano Lady Tilly perché la trovano preoccupata e dispiaciuta per la perdita
del gioiello.
Chiaramente
il racconto è per bambini, non è complicato seguire la narrazione e anche
l’intreccio dei sospetti non è complesso, come molto lineari sono le deduzioni
delle giovani investigatrici, ma ho apprezzato la caratterizzazione dei
personaggi. Le cinque amiche hanno tutte dei tratti distintivi, a volte
richiamano alla mente le giovani fate di Winx. Ognuna delle cinque mette le proprie doti e la propria
attitudine a disposizione dell’intero gruppo per risolvere il caso. Oltre a questo
aspetto legato alla storia, ho gradito anche le descrizioni in merito al
paesaggio. Il racconto è ambientato in Sudafrica, ci sono tantissime
informazioni sul Paese africano, sulle sue caratteristiche, sulle particolarità
di quei luoghi, sui cibi che si possono gustare e sugli animali che ci vivono.
Le informazioni riportate sono puntuali e precise. Altro aspetto molto
interessante è l’interattività che si instaura con il lettore. È un
bell’espediente per attirare l’attenzione dei ragazzi; infatti, oltre alle
solite parole a cui siamo abituati nei libri di Geronimo Stilton, scritte con
caratteri diversi, c’è anche un continuo rimando all’attenzione del lettore. Ci
sono specchietti di rimando quando ci si trova davanti a un indizio e in alcuni
punti c’è un vero e proprio schema riassuntivo degli indizi trovati fino a quel
momento della storia. E poi ci sono
illustrazioni molto carine. Per ultima cosa vi parlo delle pagine conclusive
del libro. Le pagine finali sono molto interessanti, perché in esse i giovani
lettori sono chiamati ad agire. Tutto ciò che nel romanzo è stato accennato,
nelle ultime pagine è descritto e vengono proposte attività che i bambini
possono fare da soli o con i loro genitori e/o con gli amici: ci sono origami,
un test di personalità, consigli, ricette da provare. Quindi a conclusione della
lettura, non mi resta che ringraziare la mia giovane alunna per avermi fatto
rivivere emozioni forse un po’ dimenticate e per avermi consigliato un libro
niente male.
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