Recensione: Odio per odio uguale amore di Anna Zarlenga
Questa volta partecipo al Review Party organizzato dall’autrice per questo romanzo che oggi potete trovare in tutte le librerie. Ringrazio subito Anna Zarlenga per avermi coinvolta in questo evento.
Autore: Anna Zarlenga
Titolo: Odio per odio uguale amore
Editore: Newton Compton editori
Data di pubblicazione: 4 aprile 2023
Pagine: 288
Leonardo Radice è un insegnante di latino serio e scrupoloso, non troppo favorevole ad attività scolastiche pomeridiane. E così, quando il preside lo sceglie per gestire un progetto teatrale a cui prenderà parte anche Matilde Lamberti, l’attrice italiana del momento, prova a sottrarsi all’incarico in tutti i modi. Purtroppo per lui, il preside è inflessibile: la presenza dell’attrice è necessaria, perché darà grande visibilità alla scuola. Senza contare che Matilde è entusiasta di poter frequentare un liceo, dato che presto dovrà interpretare il ruolo di un’insegnante. I presupposti per una proficua collaborazione non potrebbero essere peggiori: Matilde è popolare, chiassosa e pericolosamente bella. Ma non è tutto: quando tra lei e il suo altrettanto noto fidanzato esplode una crisi che finisce sui social, il professore si trova a subirne suo malgrado le conseguenze, che rischiano di sconvolgere la sua tranquillissima esistenza. Com’è possibile che lui, lontano dai pettegolezzi più di chiunque altro sulla faccia della terra, sia potuto finire nell’occhio del ciclone? Ma soprattutto: perché non riesce a odiare fino in fondo quell’attrice detestabile? Possibile che si ritrovi a pensare a lei? Leonardo ce la mette tutta per scongiurare una catastrofe annunciata, ma Matilde potrebbe avere piani diversi…
Ho conosciuto per caso Anna Zarlenga e sono
approdata a un suo romanzo per sincera curiosità. Da quel primo libro ho
iniziato a leggerla e ogni suo romanzo mi diverte e mi permette di trascorrere
ore spensierate, piacevolmente immersa in una atmosfera romantica. Anche con
questo suo ultimo lavoro, Anna è riuscita a conquistarmi.
Ci sono tante motivazioni per cui Odio per odio uguale amore mi è
piaciuto, la prima è sicuramente Leonardo. Un uomo normale, un professore
rigido. Credo che ai suoi alunni possa incutere anche un certo terrore… ma
sotto sotto è un uomo che ama fare il professore, che è attento ai suoi alunni
e alle loro dinamiche. Un po’ ossessionato dal controllo, ma ci sta, in classe
devi poter prevedere di tutto…
La seconda motivazione è lo stile narrativo
di Anna Zarlenga. Divertente, frizzante, scorrevole e per nulla banale. In
questo romanzo è riuscita a parlare di Shakespeare, di Pirandello, dell’uso
corretto dei congiuntivi, ha buttato lì, al momento opportuno, parole che non
si usano più, ma che rendono i concetti chiarissimi… lapalissiani… Inoltre, con
garbo e con un pizzico di arguzia, ha parlato di pregiudizi. Pregiudizi verso
la classe docente, pregiudizi nei confronti del mondo dello spettacolo e dei
social, pregiudizi per classi sociali. Non solo, è anche riuscita a mettere in
luce quanto possano essere devastanti le “aspettative” dei genitori, quando
queste sono tanto distanti dai sogni dei figli. È inoltre riuscita a parlarci
del credere in se stessi e di come puntare alla realizzazione dei nostri
progetti, perché, se lasciamo indietro qualcosa, non ci libereremo mai dal
senso di colpa di non aver fatto quella determinata esperienza.
Un po’ meno mi è piaciuta Matilde. Il
personaggio creato dalla Zarlenga è perfettamente credibile e curato, ha le
giuste sfaccettature che una ragazza con la sua storia dovrebbe avere, solo che
all’inizio sembra un po’ troppo “oca” e invece me l’aspettavo più forte. Certo,
nel corso del racconto cresce molto e tira fuori quello che mi piace, ma in
alcuni momenti l’ho trovata forse troppo immatura. C’è da dire che Matilde è la
giusta contrapposizione a Leonardo, che invece è la parte più adulta del
romanzo. Egli è quello che sogna poco, quello pratico, Matilde invece ha ancora
la sua parte adolescenziale da “liberare”. Dinamica Leonardo-Martilde
perfettamente centrata, la trovo molto adatta a tutta la storia.
Terzo punto a favore di questo romanzo è la
correttezza lessicale… ho trovato un solo refuso! Non è facile trovare libri
senza errori e sono soddisfatta quando riesco a leggere un romanzo senza dover
tornare indietro per cercare di capire cosa non quadra. È un piacere leggere e
vedere che le frasi sono tutte ben collegate tra loro!
Unica pecca: la copertina! Premetto che amo
le copertine disegnate e questa, a vederla in libreria, è anche bella, ma ritengo
che non c’entri nulla con il romanzo che poi il volume racchiude. Sarò io che
ho immaginato male Leonardo (dovrò poi chiedere ad Anna), ma io pensavo a un
bel prof con gli occhiali, serio, ma senza barba e baffi e soprattutto non con
i capelli lunghi. Guardando la copertina, avevo pensato fosse lei la prof e lui
l’attore eccentrico! La copertina è bella, ma non adatta alla storia tra
Matilde e Leonardo.
Nel complesso una gran bella lettura,
piacevole, romantica al punto giusto, con personaggi ben dettagliati. Persino i
personaggi secondari hanno un loro spessore, tanto che vorrei saperne di più
sulle loro storie.
Se amate le vicende romantiche, in cui i
personaggi battibeccano in continuazione e si lanciano frecce velenose e molto
argute, allora non dovete far altro che leggere questa bella storia nata dalla
penna di Anna Zarlenga.
Ringrazio la CE per avermi omaggiata della
copia digitale del romanzo permettendomene la lettura in anteprima.
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