Mini Book Tag dell’amicizia: libri consigliati da amici…

 

E anche quest’anno, puntuale come sempre, arriva la Giornata mondiale dell’Amicizia e il nostro Book Tag! Quest’anno in realtà è un mini Book Tag, abbiamo infatti deciso di scegliere solo tre libri. 

Capita a volte di sentirsi dire: tu che leggi tanto… perché non leggi questo?

A volte capita che le letture siano adatte a noi, altre volte invece che i consigli e/o i regali che riceviamo non siano poi veramente adatti alla nostra sensibilità o ai nostri desideri.

 

Libri consigliati da amici…

… che non abbiamo ancora letto

C’è un libro che una collega e amica mi ha regalato al rientro a scuola dopo le vacanze di Natale. Si è avvicinata a mensa e mi ha detto che, leggendo quel libro, aveva pensato a me e quindi aveva deciso di regalarmelo. Non so cosa mi trattenga, ma ho il libro sul comodino, ogni tanto lo guardo e dico… “ti leggo un’altra volta…”, così passo oltre e scelgo altre letture. Vorrei leggerlo davvero, anche per dare soddisfazione alla mia amica, ma qualcosa mi trattiene… e, quando è così, è meglio aspettare il momento più adatto. Il libro in questione è Il Tullio e l'eolao più stranissimo di tutto il Canton Ticino di Davide Rigiani.

 

… che abbiamo amato

Questa è una domanda facile! La formula dell’attrazione di Paola Chiozza. È stato il libro che la mia amica Azzurra mi ha regalato perché non poteva essere che ancora non lo avessi letto e soprattutto che non avessi letto niente della Chiozza (testuali parole di Zu’). Beh, consiglio azzeccatissimo, perché non solo ho letto quel romanzo, ma mi sono presa anche i successivi e li ho letteralmente amati alla follia.

Un altro è La casa sul mare celeste di T.J. Klune, regalo che le mie amiche blogger mi hanno fatto per il compleanno dello scorso anno. Un libro che è poesia!

 

… che non abbiamo apprezzato

Cerco sempre di trovare qualcosa di bello in ogni lettura, quindi vere e proprie delusioni posso dire di non averle avute, specie se i consigli vengono da amiche che mi conoscono bene. Solo ultimamente Dolcissima mi aveva consigliato di leggere un romanzo di Gea Petrini, Cuori sotto zero, dicendomi che era proprio adatto a me. In realtà forse mi aspettavo qualcosa di più o comunque di diverso. Non è che non lo abbia apprezzato, è sicuramente una bella lettura, una storia originale e interessante con una bella tematica ambientalistica, ma… ci sono troppi errori! Vuoi o non vuoi, la presenza di errori mi fa calare l’interesse e la partecipazione, mi creano un senso di fastidio molto forte.

Voi seguite i consigli di lettura dei vostri amici?

Raccontatemi nei commenti…