Recensione: Il problema sei tu di Anna Zarlenga

 

Partecipo oggi al Review Party nel giorno di uscita del nuovo romanzo di Anna Zarlenga, evento promosso dalla stessa autrice e dalla Casa Editrice. Ringrazio subito la CE per avermi omaggiata della copia digitale, consentendomi la lettura in anteprima.

Autore: Anna Zarlenga

Titolo: Il problema sei tu

Editore: Newton Compton editori

Data di pubblicazione: 18 luglio 2023

Pagine: 256

Vittoria disegna abiti da sposa. Le sue creazioni sembrano uscite da una favola, un po' come la sua vita: ama follemente il suo lavoro, ma soprattutto ama Dario, bello e in carriera proprio come lei. È sicura che presto le chiederà di sposarlo, regalandole il lieto fine che tanto aspetta. O almeno così crede. Basta infatti un imprevisto, una questione ereditaria da risolvere, a far vacillare le sue certezze. Costretta a vendere la vecchia casa di famiglia a Positano, Vittoria parte da Milano alla volta della costiera amalfitana. È decisa a unire l'utile al dilettevole e a concedersi anche qualche giorno di meritato riposo, mentre tenta di risolvere il problema immobiliare. Ma non ha fatto i conti con il passato. Né con Andrea, l'amico più caro durante le indimenticabili estati trascorse a Positano, ora medico di base del paese. Il timido ragazzino di un tempo è diventato un uomo affascinante e sicuro di sé ed è intenzionato a darle del filo da torcere: sono le sue zie, quelle che Vittoria vorrebbe buttare fuori dalla casa in cui vivono da tantissimi anni. Entrambi sono determinati. Nessuno dei due è disposto a cedere. Ma la guerra in corso tra loro potrebbe risvegliare sentimenti sempre più difficili da ignorare...

Quando leggo che la Zarlenga sta per uscire con un nuovo romanzo, non posso fare a meno di attendere con impazienza… le sue storie mi conquistano.

Sarà il suo stile pulito, scorrevole, piacevole, coinvolgente, ma ogni volta che mi immergo in un suo romanzo mi diverto e trovo storie interessanti.

Questa volta abbiamo una commedia romantica con un trope second chance, che poi è uno dei miei preferiti. C‘è poi anche un po’ di friends to lovers, che rende la situazione ancora più accattivante ai miei occhi.

Vittoria e Andrea si conoscono da bambini e per tutta l’adolescenza, durante il periodo estivo, trascorrono le loro giornate insieme, ma, complice la giovane età, perdono l’occasione di palesare l’uno all’altra le proprie emozioni. Si ritrovano dopo oltre dieci anni e le cose dovrebbero essere cambiate, del resto sono cresciuti, ma…

Ma c’è una situazione economica da sistemare, c’è un fidanzato di troppo e c’è ancora tanta difficoltà a mettere in chiaro le emozioni.

 

È incredibile come il tempo e la memoria facciano strani scherzi.

 

E per fortuna ci sono gli amici di sempre, che fanno in modo e maniera di realizzare il lieto fine.

Anche se poi in realtà la Zarlenga ha adottato un escamotage veramente originale e bellissimo: non ha scritto l’epilogo. La storia termina preludendo a qualcosa, ma, quando giri pagina per vedere come va a finire, ti trovi la spiegazione dell’autrice che ti lascia le redini in mano per terminare il racconto, con tanto di pagina bianca da riempire. Oddio, la pagina della mia copia è rimasta bianca, ma solo perché a me è piaciuto il fatto che la storia sia stata lasciata in sospeso. Finirà come ognuno di noi lettrici o lettori ci immaginiamo, perché leggendo abbiamo legato le nostre anime a quelle dei protagonisti e quindi potrebbe finire in mille e mille modi diversi, secondo le nostre aspettative o le nostre fantasie.

Come ogni second chance che si rispetti, anche in questo caso abbiamo capitoli al presente e capitoli al passato, tutti narrati dalla voce di Vittoria. Passato e presente si intrecciano bene, facendo ben conoscere quali siano i sentimenti dei protagonisti. Vediamo i parallelismi tra i due archi temporali, ma riusciamo anche a scoprire meglio i timori di Vittoria.

 

«A volte ricordare le cose non è positivo»

 

Una bella lettura estiva, tanto per l’ambientazione quanto per la freschezza della narrazione.

Assolutamente consigliato!