Recensione: Ugly love di Colleen Hoover

Autore: Colleen Hoover

Titolo: Ugly Love. Il lato oscuro dell’amore

Editore: Sperling&Kupfer

Data di pubblicazione: 4 luglio 2023

Pagine: 320

Il giorno in cui Tate Collins si trasferisce a casa del fratello, ad attenderla c'è una sorpresa: il suo affascinante vicino di casa sdraiato sul pianerottolo, ubriaco. Dopo averlo soccorso, Tate spera di non trovarselo più tra i piedi e invece scopre che Miles Archer - questo il nome dell'affascinante vicino - è un grande amico e collega pilota del fratello. Costretti a passare del tempo insieme, Tate e Miles scoprono di essere irrimediabilmente attratti l'uno dall'altra. Dato che nessuno dei due è in cerca di una storia d'amore, si accordano per una relazione fisica, basata su due semplici regole: mai chiedere del passato, mai aspettarsi un futuro. Ma quando entreranno in gioco i sentimenti, Tate e Miles riusciranno ad attenersi al piano? "Ugly Love" racconta un amore tormentato e il commovente viaggio di una coppia verso la felicità.

 

Confermo a distanza di otto anni che questo è il romanzo della Hoover che preferisco, un romanzo che mi ha fatto commuovere, provare un dolore straziante, arrabbiarmi e sospirare… Perché, come ho già scritto anni fa, la Hoover scrive storie che sanno entrarti sotto la pelle…

Non amo fare riletture e mi dà anche un po’ di fastidio la moderna moda di ripubblicare vecchi romanzi con il titolo originale, cambiando la copertina e modificando un po’ la traduzione. Per questo romanzo però non ho resistito… La storia di Tate e Miles mi devasta ogni volta e averla letta dopo tanto tempo è stato un po’ come leggerla ex novo. Sapevo cosa sarebbe successo, eppure mi sono nuovamente emozionata e nell’unico capitolo narrato dal punto di vista di Rachel ho pianto tanto.

Non ho molto da aggiungere rispetto a quanto già scritto nella mia precedente recensione (che trovate qui). Il racconto della Hoover è molto profondo e i personaggi sono descritti in modo splendido e totalizzante, li riesci ad immaginare come persone reali con le quali poter interagire. I loro dubbi, le loro paure e i loro sentimenti sono quelli che potremmo provare noi stessi nello stesso momento in cui dovessimo trovarci nella loro situazione… anche se io non augurerei a nessuno di essere nei panni di Miles, penso che un dolore così grande possa essere devastante. Però, leggendo, senti il dolore di Miles, senti il tuo cuore gelarsi, porti su di te i suoi stessi sensi di colpa.

Anche Tate, ragazza dolce, gentile e sensibile, è riccamente rappresentata dalla penna di Colleen Hoover. Ammetto di aver pianto per lei, di aver sofferto con lei e da una parte ho anche capito perché abbia accettato le regole di Miles.

Tra tutti i personaggi, quello che questa volta ho apprezzato maggiormente è Cap, il vecchietto capace di ascoltare pazientemente, di accogliere tanto Tate quanto Miles senza giudicare. Cap dispensa saggezza sotto forma di battuta o di domande retoriche.

Copertina vecchia edizione

Cosa cambia in questa nuova versione rispetto a quella più vecchia?

La copertina: questa nuova è davvero bella e soprattutto ha un chiaro riferimento alla storia, anche se riesci ad avvertire il legame solo alla fine.

La nuova traduzione: più fluida e più aderente al mondo moderno, scivola via meglio, non so spiegarmi in modo più chiaro, ma durante la lettura mi accorgevo che la frase volava via tra le mie labbra (sì, a volte leggevo le frasi ad alta voce per assaporarle meglio).

Confermo quindi il mio iniziale giudizio su questo romanzo, è veramente bello e merita di essere letto (e anche riletto).


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