Recensione: Quando l’amore brucia di L. J. Shen
Autore: L. J. Shen
Titolo: Quando l’amore brucia
Editore: Always Publishing
Data di pubblicazione: 28 luglio 2023
Pagine: 352
Grace e West frequentano la stessa università,
ma vivono due vite all'opposto. Lei è la ragazza strana che tutti evitano, la
tipa solitaria che lavora al furgoncino dei tacos e vive sempre nell'ombra.
Lui, al contrario, è il misterioso lottatore dei combattimenti clandestini che
incendiano le notti degli studenti della Sheridan University ed è sempre sotto
i riflettori. Quando West si propone come aiutante al furgoncino di tacos,
Grace non la prende bene. Anni prima, un incendio le ha devastato casa e parte
del volto, lasciandole cicatrici profonde nel corpo e nell'anima, e da allora si
è trasformata dalla ragazza più popolare del liceo alla reietta di Sheridan e
non vuole trascorrere ore accanto a qualcuno popolare come West. Ma a West non
importa nulla delle cicatrici che Grace ha sul viso perché ne ha abbastanza di
sue a cui pensare, anche se non sono intuibili a prima vista. Nonostante sia un
playboy, il ragazzaccio che tutte le donne cercano ha con Grace più cose in
comune di quanto credesse: una vita difficile, un rapporto complicato con la
famiglia e anche il fuoco che ha distrutto le esistenze di entrambi e le ha
trasformate per sempre. La timida amicizia che nasce nei loro cuori è una
scintilla che ha il potere di trasformarsi in un amore ardente. Ed è
esattamente ciò che Grace vuole evitare, perché ha appreso questa verità nel modo
più doloroso: se giochi col fuoco, prima o poi sei destinato a bruciarti.
Non è il primo romanzo della Shen che leggo e
ogni volta questa autrice mi piace sempre di più. Ho amato Vicious, ho adorato Il
diavolo veste nero, ma questo nuovo lavoro è spettacolare. La storia non è
banale, anche se ricorda qualche altro romanzo che ho già letto ed è anche vero
che West mi ha ricordato molto Travis (Uno
splendido disastro di Jamie McGuire), ma nel complesso il racconto è ben
costruito e narrato in modo coinvolgente.
È un romanzo rosa, che si può inserire in tanti diversi trope tipici di questo genere di romanzo.
Iniziamo con il dire che Quando l’amore brucia è un New
Adult, i protagonisti sono ragazzi di ventun anni e frequentano l’università,
la Sheridan University, spesso si incrociano tra i locali del college e del
campus universitario, ma per lo più si ignorano… o fingono di ignorarsi. Lei,
Grace, è la brava e dolce ragazza
che ha subito un grave dolore, è la vittima di un brutto incendio che le ha
cambiato la vita. Grace però è determinata a non farsi abbattere dal suo
passato e fa di tutto per “risorgere” come una fenice. Si prende cura della
nonna malata e vive la vita al campus in modo da essere quasi invisibile, cosa
difficile in una piccola cittadina del Texas quale è Sheridan. Lui, West, è il
classico bad boy. Ama fare a pugni,
tanto che partecipa ad incontri clandestini di pugilato, che poi sembra più
MMA, è il bullo della scuola, tutti hanno paura di lui e tutte le ragazze
vorrebbero avere una storia con lui. Anche lui ha un passato oscuro e doloroso,
ma, mentre quello di Grace è conosciuto da tutti, quello di West è un mistero
per tutti e questo aumenta il suo “fascino”.
Possiamo anche definire questo romanzo come
uno Small Town romance. È ambientato
in una piccola cittadina del Texas, dove tutti sanno tutto di tutti. I ragazzi
hanno pochi modi per divertirsi e sono rappresentati dall’unico cinema del
posto, dalle feste alcoliche delle varie confraternite universitarie e dagli
incontri clandestini in locali abbandonati. La vita si ravviva solo in caso di
fiere e/o di rodei. Sicuramente offre poco. Ecco perché Grace, oltre ai tanti
problemi, ora si trova anche ad affrontare un inconveniente non da poco: la badante
della nonna l’ha lasciata sola e lei non riesce a trovare una sostituta, specie
ora che stanno per chiudere anche l’unica stazione dei pullman del paese.
L’intreccio amoroso lo possiamo far rientrare nel trope Slow Burn (a fuoco lento), tutto ha a che fare con fuoco e fenici in questa storia, perché la parte “romantica” cresce davvero lentamente. Grace e West si conoscono perché all’università tutti gli studenti sanno chi siano, lui per via degli incontri clandestini, lei perché lavora al Tacos Truck, perché è una ragazza nata e cresciuta a Sheridan e perché il suo passato è stato segnato da un evento eclatante. Si conoscono, ma non si sono mai frequentati, Grace ha sempre ben cercato di stare alla larga da West e dai suoi amici, per non attirare ancor di più l’attenzione. West però inizia a lavorare al furgone dei tacos con Grace e comincia ad entrare in confidenza con lei. Parlano poco, ma quando lo fanno iniziano a capire che tra di loro c’è qualcosa che li lega, che sono più simili di quanto non vogliano credere. Con il passare del tempo diventano amici e poi qualcosa di più. Tutto con gradualità, anche se poi, quando “si arrendono” ai loro sentimenti, tutto diventa veramente “caldo”, perché, ammettiamolo, ci sono scene molto hot, un po’ come la temperatura che si avverte nel periodo estivo in Texas! E oltre ad un lento innamoramento, c’è anche un po’ di hate to love, visto che inizialmente Grace e West proprio non si sopportano.
Tutti questi ingredienti rendono il racconto
molto coinvolgente. Ho letto pagine e pagine senza accorgermene e io sono una
notoriamente lenta nella lettura. La Shen, con le sue descrizioni e i suoi
dialoghi, è capace di dotare le sue storie di un ritmo vivace, frizzante e
quindi la lettura è rapida. Inoltre rappresenta i personaggi in modo completo,
andando in profondità nel descrivere motivazioni, scelte, desideri. Riesci ad
entrare nella pelle di ognuno di essi, tanto di quelli principali quanto di
quelli secondari. Quando Karlie, l’amica di Grace, mostra delle perplessità su
West, riesci ad avvertire il motivo della sua paura. Come si riesce bene a
comprendere perché mai Easton, l’amico d’infanzia di West, lo abbia seguito
fino nel Texas dal lontano Maine. Percepisci la preoccupazione, l’affetto che
East prova per West, non sono solo amici, sono quasi fratelli.
Nota: solo ultimamente sto leggendo più
romanzi di questa casa editrice, ne ho sempre apprezzato le copertine perché
sono sempre molto belle e aderenti al testo, ma un altro punto a loro favore è
l’accuratezza della traduzione. È molto raro trovare nelle loro pubblicazioni
un errore e questo per me vuol dire davvero tanto!
Ringrazio la CE per la copia digitale del
romanzo.
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