Facciamo quattro chiacchiere: metà anno di letture.

 


Siamo giunti a metà del 2024 e mi piace l’idea di fare un breve quadro di come stanno procedendo le mie letture in questo anno.

Come sempre, a inizio anno mi pongo degli obiettivi e/o dei propositi che cerco di rispettare nel corso dei mesi. Questo post diventa per me un bilancio intermedio, che mi serve anche per scegliere le mie future letture.

Negli anni scorsi ho sempre scritto questo post con le mie amiche blogger, quest’anno invece sono sola.

 


1. Qual è stato il libro che ti ha emozionato di più in questi primi sei mesi dell’anno?

 

Voglio cominciare subito con una risposta che forse nessuno si aspetta. Ho letto tanti libri che mi hanno emozionata, alcuni mi hanno addirittura fatto piangere, ma qui voglio mettere un libro per ragazzi che mi ha toccata in modo particolare. Il tema trattato da questo romanzo è molto sentito, specialmente nella scuola e anche la forma narrativa è diversa dal solito. La storia di cui sto parlando è Scusa ma resto qui di Alessandro Barbaglia (recensione). Un racconto per ragazzi sul tema del bullismo.

 


2. Quale libro ha deluso le tue aspettative?

 

Anche qui rispondo con qualcosa di inaspettato: Sfida all’ultimo bacio di Anna Premoli (recensione). Chi mi legge da un po’ sa quanto io ami questa autrice, ma con questa storia e con Tutto troppo complicato (recensione) è stata per me una delusione.

 


3. Quale libro ti ha stupito?

 

Mi tocca ripetere quello che avevo scritto due anni fa. Mi ha piacevolmente stupito Stephen King con Torno a prenderti (recensione). Due anni fa avevo letto il saggio On writing (recensione) ed ero rimasta molto colpita dalla sua capacità di affascinarmi con la sua eloquenza. Quest’anno, complice Melania, ho letto un racconto breve di King e che dire: mi è piaciuto!

 

4. Hai fissato un tot di libri da leggere in questo 2024? Se sì, a che punto sei con questa tua personale sfida di lettura?

 

Come tutti gli anni imposto la mia asticella a 60 libri, in questo momento sto leggendo il libro numero 40.

 

5. Ultimamente a quale evento hai partecipato?

 

Quest’anno ho partecipato a diversi eventi, ma quello che preferisco è il Bookclub de periferia organizzato da Le lettrici impertinenti (Federica e compagne). Ci incontriamo una volta al mese per fare colazione insieme e parliamo di un libro che durante il mese tutte noi abbiamo letto. Questo tipo di incontri mi piace perché mi permette di confrontarmi con le altre blogger e perché posso leggere romanzi che forse non leggerei, insomma mi sprona a conoscere nuovi autori o nuove autrici.

 


6. Quale libro o quali libri vorresti leggere entro la fine dell’anno?

 

Oh, mamma! Una marea, poiché la mia pila della vergogna è enorme. Sicuramente mi piacerebbe leggere due acquisti recenti: l’ultimo di Alice Basso, Una festa in nero, perché voglio sapere come va a finire tra Anita e Sebastiano Satta Coso, e l’ultimo di Robert Galbraith, Sepolcro in agguato, perché ho letto l’ultima frase del volume in inglese e, siccome mi fa ben sperare, vorrei vedere se la storia sta andando avanti come vorrei io. Ci sono poi due romanzi che dico sempre che vorrei leggere e invece sono lì che stazionano: It ends with us di Colleen Hoover e La misura dell’uomo di Marco Malvaldi. Prima o poi li leggerò.

 


7. C’è tra le prossime uscite una che vorresti proprio leggere?

 

Non riesco mai a conoscere le uscite con anticipo, ma tra qualche giorno esce il quarto appuntamento con l’oste Zucchini, Il delitto della finestrella di Filippo Venturi, e sinceramente non vedo l’ora di poterlo leggere. L’unico neo è che hanno deciso di cambiare la veste grafica delle copertine. In realtà hanno inserito i romanzi di Venturi in una collana Mondadori dedicata ai gialli, quindi hanno ripubblicato i romanzi con una nuova veste e questo quarto appuntamento uscirà nella collana Il giallo Mondadori, rovinando la mia serie di libri…

 

Ecco, in questo post vi ho raccontato i miei primi sei mesi di letture, ora provate voi a raccontarmi i vostri. Scrivete nei commenti rispondendo alle mie stesse domande o solo ad alcune. Raccontatemi di voi e delle vostre letture.



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