Facciamo quattro chiacchiere: Buon Anno!

 


Non sono impazzita!

Lestate sta finendo, ancora pochi giorni e poi tornerò a scuola.

Quest’anno il mio “capodanno” sarà il 2 settembre, quando si terrà il primo collegio docenti per il nuovo anno scolastico. Perché è così significativo questo nuovo inizio? Semplice: sono in quinta!

La fine di un ciclo (specie quando lo fai per intero) è sempre importante. Ho un sacco di ricordi delle mie gnomette e dei miei gnometti (perché ai loro occhi noi insegnanti sembravamo eravamo ciclopi, certo ormai io non più, visto che sono “diversamente alta”): abbiamo iniziato con la “distanza buccale” e le mascherine (e senza banchi, solo le sedie) e ora come li accoglierò per questo ultimo sforzo, come li troverò cresciuti?

Cosa si porteranno dietro di questi cinque anni?

Ho ancora un anno da trascorrere insieme a loro! Il quinto anno solitamente è il più bello, anche se spesso i genitori lo vivono con ansia “perché poi ci sono le medie!!!”. Io da insegnante non mi faccio prendere dall’ansia delle medie, perché so quello che ho “donato” a tutti loro, so quali strumenti ho dato e darò, so che ho fornito gli strumenti adatti alla loro crescita e alla loro riuscita. So che saranno in grado di affrontare il nuovo percorso, perché il loro bagaglio è completo e adatto a quello che gli verrà richiesto.

Ora mi godrò con loro questo ultimo anno insieme. Quindi, ragazze e ragazzi che state per affrontare il nuovo anno scolastico, quello conclusivo, vi auguro Buon Anno! Godetene veramente, vivetelo con tutto il vostro entusiasmo e la vostra vitalità. Soprattutto condividete tutto (gioie e dolori) con le vostre compagne e i vostri compagni perché la CLASSE non è acqua!



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