Recensione: Maledetto il giorno che ci ha fatto incontrare di Sarah Hogle

Autore: Sarah Hogle

Titolo: Maledetto il giorno che ci ha fatto incontrare

Editore: Always Publishing

Data di pubblicazione: 12 dicembre 2023

Pagine: 312

Naomi Westfield ha un fidanzato perfetto: Nicholas Rose è il tipo d’uomo che le tiene la porta aperta, si ricorda cosa preferisce ordinare al ristorante e proviene da una famiglia altolocata che sarebbe il sogno di ogni futura sposa. Nicholas e Naomi non sanno nemmeno cosa significhi litigare, sono troppo impegnati a organizzare il loro sontuoso matrimonio. E in questo quadro idilliaco, Naomi è innegabilmente, inesorabilmente stufa del suo fidanzato, del suo atteggiamento da figlio perfetto nei confronti della madre assillante e di tanti altri aspetti che la convivenza ha evidenziato. Il matrimonio è ormai l'ultimo dei suoi pensieri, vorrebbe tirarsi fuori da quello che si prospetta essere l’evento dell’anno, ma potrebbe esserci un intoppo: è proprio la futura suocera a pagare e organizzare le nozze e chi dei due fidanzati dovesse mandare a monte dovrà coprirne le spese. Non le rimane quindi che giocare d’astuzia e far sì che sia Nicholas a lasciarla! In un susseguirsi di scherzi, sabotaggi e piccole vendette, Naomi mette in atto il suo piano e dà inizio a una vera e propria guerra silenziosa... per accorgersi che nemmeno il fidanzato è così felice del loro rapporto e così sicuro di volerla sposare. Anzi, forse anche lui sta tentando il tutto per tutto per farsi mollare! Incastrati in un vortice di pessima comunicazione, suocere moleste e ripicche, Naomi e Nicholas si troveranno vicini come non accadeva da tempo. E se tanto hanno maledetto il giorno in cui si sono incontrati, tanto potrebbero ringraziare quello in cui sono stati costretti a riavvicinarsi. Perché, nel momento in cui smettono di nascondere le loro reali emozioni e il loro carattere, rischiano di scoprire che la persona che hanno a fianco è la migliore che abbiano mai incontrato.

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Maledetto il giorno che ci ha fatto incontrare è un romanzo rosa originale, non è la classica storia di come nasce un amore, ma è piuttosto il racconto di una coppia in crisi che si riscopre giorno dopo giorno.

Naomi racconta i pochi mesi che la separano dal matrimonio con Nicholas come fossero una guerra a chi dichiara per primo di non volersi più sposare. Tutto perché, a detta di Naomi, il suo “perfetto” fidanzato è pieno di attenzioni verso la madre, che sta organizzando il matrimonio come fosse un royal wedding. Naomi si sente usurpata del suo grande giorno e vede Nicholas come un nemico.

Anche Nicholas ha però i suoi dubbi. In realtà egli crede molto in questo matrimonio, è innamorato di Naomi, ma si è accorto che qualcosa sta cambiando. Naomi non è più la stessa.

Tra litigate furiose, errori di comunicazione, fraintendimenti e piccoli sabotaggi, Nicholas inizia a corteggiare nuovamente Naomi e Naomi inizia ad accorgersi di quanta premura ci sia nei gesti, anche quelli che sembrano sgarbati, di Nicholas.

Ho amato entrambi i protagonisti, parteggiando inizialmente per Naomi, perché la madre di Nicholas, Deborah, è qualcosa di insopportabile, ma piano piano mi sono affezionata molto anche a Nicholas e ai suoi gesti gentili. Sono proprio quei gesti che faranno scoprire ai due giovani fidanzati che non devono portare avanti una guerra fra di loro, ma devono coalizzarsi per fronteggiare Deborah.

Nel momento in cui capiranno che entrambi sono dalla stessa parte, riscopriranno quanto sia ancora vivo il loro amore.

La storia è molto carina e romantica, ma quello che ho apprezzato in modo particolare è proprio ciò che viene mostrato come criticità: la cattiva comunicazione, l’abitudine e il darsi per scontati.

Quando Naomi capisce che quello è il vero problema e inizierà ad invertire la marcia, si accorgerà di quanto non riusciva a vedere di Nicholas. Il romanzo mette in luce il fatto che in una storia d’amore è importante essere sinceri e non nascondersi dietro a una maschera. Spesso sono i nostri difetti quelli che hanno attirato l’altro (certo, senza esagerare), ma è meglio mostrare quello che siamo realmente piuttosto che presentare una facciata vuota e senza sentimenti.

 

È il primo romanzo che leggo di questa autrice e mi ha davvero conquistato. È un racconto brillante, divertente e, pur non avendo scene di sesso né baci, è ricco di romanticismo e ti fa apprezzare l’amore, quello del vivere insieme e dello stare vicini ogni giorno e in ogni situazione.

 

Ringrazio la CE per avermi omaggiata della copia cartacea di questo romanzo.