Recensione: Carlo il carlino parlante. Fate i grattini, non fate la guerra! di Luigi Garlando

Autore: Luigi Garlando

Titolo: Carlo il carlino parlante. Fate i grattini, non fate la guerra!

Editore: Il battello a vapore

Data di pubblicazione: 7 maggio 2024

Pagine: 208

Carlo è un cane davvero speciale: adora i grattini (meno i gattini), si diverte a zampare per attirare l'attenzione, ma più di tutto ama abbuffarsi di crocchette al tonno. Allora cos'ha di tanto speciale? Be', per cominciare è un carlino, ma soprattutto... parla! E quando questo potere viene scoperto dalle persone sbagliate, lui e il suo padroncino Yan Yan decidono di scappare. Ha inizio così una lunga avventura in fuga verso la libertà...

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Inaspettatamente ho ricevuto questo romanzo dalla CE e devo dire che mai invio fu più azzeccato!

Carlo il carlino parlante è un bel romanzo umoristico e di avventura. È umoristico perché ricco di battute e situazioni esilaranti, anche le pagine di “vignette” sono uno spasso. Carlo poi è un cagnolino davvero simpatico e sempre con la battuta pronta. È un romanzo di avventura perché Carlo e il suo padroncino Yan Yan attraversano mezza Italia pur di sfuggire al generale Palla Da Biliardo. Yan Yan vuole portare Carlo in un luogo sicuro, ma per farlo non può agire allo scoperto, perché il generale Palla Da Biliardo vuole Carlo per studiarlo, non si è mai visto un cane parlare e per il generale questo potrebbe diventare un diversivo interessante durante una guerra.

Partendo da questa situazione surreale, ci troviamo immersi in una storia che tratta diversi temi:

il bullismo, soprattutto fa capire quanto sia importante parlare con le persone che possono aiutarci;

l’amicizia, nel caso specifico il rapporto speciale che si crea tra cane e padrone, ma anche l’amicizia con i nostri pari;

l’amore per la lettura, tanto che Yan Yan insegnerà al suo cane a leggere, perché…

 

I libri hanno la forma di un tappeto volante. Ci sali sopra e voli via.

 

Ma l’argomento che sottende tutta la storia è la guerra. Ci sono riferimenti precisi alla guerra in Ucraina, infatti Yan Yan e Carlo incontrano dei bambini scappati da quei luoghi. Soprattutto ci sono appelli al valore della pace.

Assolutamente consigliato, adattissimo anche alle lettrici e ai lettori più piccoli. La storia è divertente, i capitoli sono brevi e sono presenti alcune illustrazioni a tutta pagina molto divertenti. Una lettura che in questa estate può tenere compagnia a tutti.

 


Ringrazio la CE per avermi omaggiata della copia cartacea del romanzo.



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