Recensione: La ghostwriter di Babbo Natale di Alice Basso
Autore: Alice Basso
Titolo: La ghostwriter di
Babbo Natale
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 4
dicembre 2017
Pagine: 39
Per la maggior parte delle
persone il Natale è il periodo più bello dell’anno: strade illuminate, cene in
famiglia, regali da scartare. Ma non per Vani Sarca. Per lei, che normalmente
odia la prossimità delle persone, il Natale è il peggior incubo che si possa
immaginare. Non vorrebbe fare altro che restarsene da sola a leggere i suoi
amati libri e continuare a indossare il suo look noir, così poco in tono con le
tinte natalizie. Eppure una ghostwriter come lei non può mai andare in vacanza,
nemmeno a Natale: c’è sempre bisogno della sua dote speciale, della sua capacità
di comprendere le persone solo da un gesto, da un’inflessione della voce, da un
atteggiamento. Insomma, anche sotto le feste deve vestire i panni di qualcun
altro... e non di uno qualunque, ma addirittura di Babbo Natale.
Mi
mancava proprio Vani Sarca! Ho approfittato di questo Natale per leggere la
novella natalizia di Alice Basso.
Ho
sempre amato il personaggio di Vani e trovarla in versione giovane, soprattutto
alle prese con la piccola Morgana, è stato molto divertente.
Il
racconto è breve e si legge davvero in pochissimo tempo, lo stile è quello che
siamo abituati a trovare nella serie di Vani. Certo, manca il mio amato
commissario Berganza (anche se viene citato di sfuggita per non dimenticarlo in
un angolo), ma in questa occasione Vani cerca di risolvere un semplice caso
sullo stile dei gialli di Agatha Christie ovvero un delitto della camera
chiusa. Non si tratta di un vero delitto, ma di una situazione incresciosa:
sparisce il regalo di Natale di Matteo, amichetto di Morgana. Vani si
improvvisa investigatrice, soprattutto perché vuole fuggire alle critiche della
madre, perché ha un debole per Morgana e soprattutto perché vorrebbe far
terminare tutta l’eccitazione del Natale e dei regali.
Per
riuscire nell’impresa, oltre a parlare con genitori e bambini, si impersona in
Babbo Natale e scrive delle lettere ai bambini, tutte con l’intento di scoprire
il colpevole e soprattutto di non rovinare la gioia delle feste ai più piccoli.
Perché Vani fa la dura, dice di volere passare la sua vita da sola e senza
affetti, ma sotto sotto anche lei è felice nel vedere Morgana e i suoi amici
ridere e giocare.
Se
avete amato la serie della scrittrice ghostwriter Vani Sarca, non potete
perdere questa bella novella.
Letto tantissimo tempo fa.. Una bella novella :)
RispondiEliminaIo avevo letto solo la serie principale.
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