Recensione: Secret Santa. A (modern) Xmas Carol di Lea Landucci

Autore: Lea Landucci

Titolo: Secret Santa. A (modern) Xmas Carol

Editore: self publishing

Data di pubblicazione: 1 dicembre 2024

Pagine: 215


Madre single e in carriera, Samantha è alla perenne ricerca di un modo per salvare il suo studio di architettura e il rapporto con suo figlio appena maggiorenne. Si divide tra progetti internazionali a cui partecipare, Villaggi di Natale da allestire, un'amica saggia e cinica da ascoltare e una madre terribile da sopportare. Emanuele Migliori, suo ex compagno di università affascinante e senza scrupoli, sembra offrirle una soluzione su un piatto d'argento. Ma si sa... col tempo l'argento si ossida ;) Spinta da Valerio, il suo prezioso assistente, Samantha troverà il coraggio di salire sulla montagna russa della sua vita? Arriverà in fondo sana, salva e innamorata o persevererà nella sua imperterrita aridità sentimentale? E soprattutto: scoprirà chi è il suo SECRET SANTA?



Sarà che ho letto questa novella durante il periodo di Natale, quando solitamente faccio una scorpacciata di film natalizi, ma l’atmosfera che ho respirato durante la lettura è proprio quella delle commedie romantiche natalizie. La storia scritta da Lea Landucci è una vera e propria commedia di Natale. Mi è piaciuta molto l’idea che sia strutturata come un calendario dell’avvento e ancor di più sono stata contenta di aver acquistato la gift box che Lea ha preparato. Ho letto i capitoli e ho aperto i pacchetti di volta in volta, gustandomi in pieno tutta l’esperienza.

Il racconto mi è piaciuto, è delicato, magico e romantico. Soprattutto mi è piaciuta la tematica principale ovvero la lotta contro gli stereotipi di genere.

C’è da dire che mi sono molto immedesimata in Samantha, soprattutto per il fatto che ho due figli dell’età di Michele, che parlano come Michele e soprattutto rispondono come Michele!!!

Per parlare nel dettaglio della storia, provo a riprendere i trope presenti nella trama…

Single mom: Samantha è sola a crescere Michele. All’inizio non si capisce bene come mai sia sola, ma, andando avanti con la lettura, si viene a conoscenza della storia pregressa. Ecco che l’amicizia con Paola, che da subito appare forte e radicata, prende una forza maggiore. Non sono solo amiche, sono cognate e hanno vissuto un momento molto duro della loro vita. Il loro legame le rende una famiglia nel senso profondo che ha questa parola. Samantha ha cresciuto Michele da sola, ma ha avuto al suo fianco Paola. Sebbene Shirley, la madre di Samantha, abbia dei dubbi in merito, in realtà Sam è stata una brava madre, ha guidato e sostenuto il proprio figlio, gli è stata vicino e ha saputo confortarlo nei momenti tristi, tanto che Michele è un ragazzo libero e pensante.

Family issues: “problemi familiari”… oh, bene, qui ne abbiamo di tutti i tipi. Problemi di comunicazione tra madre e figlio diciottenne, come nella maggior parte delle famiglie; il gap generazionale si fa sempre sentire quando arriva il periodo dell’adolescenza. Ci sono anche i problemi derivanti dal difficile rapporto tra Shirley e Samantha. C’è da dire che Shirley non è per nulla una madre facile… molto rigida e soprattutto capace solo di criticare e dare giudizi. Tutto deve essere ben etichettato e quindi diventa difficile relazionarsi con lei, specie se Michele non riesce a conformarsi ai desideri della nonna. Michele deve imparare a tenere a bada la sua “foga” adolescenziale, pertanto rapportarsi con la nonna costituisce un problema.

Office romance: Questo trope riguarda l’ambientazione. Samantha è un’architetta, ha il suo studio, ma ha qualche problema a far quadrare i conti e a decollare. Ci si mettono poi bandi europei che però le impegnano tempo e le vengono sottratti all’ultimo con sotterfugi da parte di colleghi sleali e viscidi. La storia è ambientata nello studio di Samantha, dove si vive un clima sereno e di vera collaborazione, dove tutti coloro che ci lavorano sentono di sentirsi a casa. Tra tutti spicca Valerio, l’assistente di Samantha, ma anche suo angelo custode. Sempre pronto a starle al fianco, per sostenerla, supportarla, collaborare con entusiasmo. Valerio è una persona davvero speciale.

Christmas romance: il trope generale è questo. Si tratta proprio di una moderna novella natalizia che ci fa rivivere la magia di questo periodo dell’anno. Tutto il racconto è ambientato nel mese di dicembre, facendoci vivere l’attesa del Natale. 


Detto tutto ciò, non mi resta che consigliarne la lettura, magari con una tazza di tè caldo (io l’ho scelto aromatizzato all’arancia e cannella), accoccolati sul divano e avvolti nel caldo abbraccio di una coperta. Magari anche con un sottofondo musicale natalizio per rendere completa l’immersione… Ah, non dimenticate le Mentos!







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