Questa volta leggo #14: La famiglia prima di tutto! di Sophie Kinsella
Per il mese di
giugno il tema scelto tramite sondaggio è
un
libro comprato/regalato in vacanza
A luglio cade il mio
compleanno! Quest’anno alcune amiche blogger mi hanno spedito dei buoni regalo
e con questi ho quindi deciso di comprarmi alcuni libri. Ero molto indecisa su
quali acquistare, poiché la mia wishlist è molto lunga; alla fine, tra tutti,
ho scelto di acquistare un libro che mi attirava molto.
Autore: Sophie Kinsella
Titolo: La famiglia prima di tutto!
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 12 febbraio 2019
Pagine: 331
Fixie Farr è sempre stata fedele al motto di suo padre: "La
famiglia prima di tutto". E, da quando lui è morto, lasciando nelle mani
della moglie e dei tre figli il delizioso negozio di articoli per la casa che
ha fondato a West London, Fixie non fa che rimediare ai pasticci che i suoi
sfaticati fratelli combinano invece di prendersi cura di sé. D'altra parte, se
non se ne occupa lei, chi altro lo farà? Non è certo nella sua natura tirarsi
indietro e, soprattutto, non sa trattenersi dal mettere ogni cosa a posto,
anche se non la riguarda. Così, quando un giorno in un bar un affascinante
sconosciuto le chiede di tenere d'occhio il suo portatile, lei non solo accetta
ma, a rischio della sua incolumità, salva il prezioso computer da un danno
irreparabile. Sebastian, questo il nome dell'uomo, è un importante manager
finanziario e, volendo a tutti i costi sdebitarsi con lei, le scrive su un
pezzo di carta: "Ti devo un favore". Sul momento Fixie non lo prende
sul serio, abituata com'è a trascurare i suoi bisogni, ma si sbaglia di grosso.
Riuscirà a trovare il coraggio di cambiare e smettere per una volta di pensare
solo agli altri?
La famiglia prima di tutto! è un romanzo di narrativa di Sophie Kinsella, con
una piccola componente rosa.
Purtroppo
questa volta la Kinsella non è riuscita a conquistarmi interamente. È un
peccato, perché questo romanzo mi attirava molto. Ero stata incuriosita dalla
trama e da alcune interviste all’autrice. A maggio inoltre avevo partecipato al
suo intervento al SalTO19, evento condotto con Jojo Moyes. E poi, la copertina…
semplicemente meravigliosa!
Sicuramente
non ho nulla da eccepire allo stile di scrittura dell’autrice. Coinvolgente,
fluido e scorrevole, a tratti divertente, con tante frasi che mi sono annotata
perché mi hanno “toccata”… però…
Ecco,
c’è un però. La storia mi ha un po’
annoiato.
Due
terzi del romanzo ci narra della storia di Fixie, una ragazza che vive
soggiogata dal “senso di colpa” e dal “senso di responsabilità”. Una ragazza
che vive la sua vita ancorata al passato. Vive di ricordi. È ferma al periodo
adolescenziale. Ecco, qui posso dire che si vede il bello della scrittura della
Kinsella. Sì, perché non so come ci riesca, ma in molti personaggi di Sophie io
trovo parte di me. Anche in Fixie… non certo il suo pallino per l’ordine e la
precisione, ma il fatto che spera sempre in un miracolo.
Di tutta questa prima parte salvo solo la figura di
Hannah. Sarebbe bello avere un’amica come Hannah! Un’amica che ti sostiene,
che ti offre una spalla su cui piangere. Non ti giudica, ma sa farti guardare
la vita dalla giusta prospettiva. Magari tu ti ostini a non darle retta, ma lei
non ti abbandona. Un’amica che sa quando
è il momento di comprare i Kleenex.
Poi, finalmente, si arriva all’ultimo terzo del libro.
E qui sì che ho ritrovato la Kinsella che mi piace. Quella che rende giustizia
ai suoi personaggi e alla fine anche Fixie ha giustizia! Forse il confronto con
Seb, per quanto doloroso, la scuote e la fa crescere. È in quest’ultima parte
che ho trovato il vero senso del libro: l’Amore. Quello vero. Quello che non è
solo verso qualcuno, ma che si rivolge a noi stessi. Fixie impara il vero
significato della parola Amore. Quello che spinge ad auto-determinarsi, a far
presente il proprio punto di vista. In questa seconda parte viene fuori il vero
messaggio del titolo: la famiglia prima di tutto!
Quindi, sebbene combattuta, non promuovo a pieni
voti questo romanzo, ma posso dire che l’insegnamento che mi ha lasciato è
stato bello e positivo.
Come sempre, lascio di seguito il calendario
della rubrica, così potete leggere le recensioni negli altri blog.
Con la Kinsella ho un rapporto altalenante, la leggo, ma spesso mi ritrovo a provare quello che hai descritto nella tua recensione. Peccato che il libro non ti abbia soddisfatta in pieno, sarà per la prossima volta.
RispondiEliminaPurtroppo questo romanzo non è niente di speciale.
EliminaCiao! A me piace moltissimo la Kinsella, ma non ho ancora letto questo romanzo! Ti farò sapere che cosa ne penso :-)
RispondiEliminaAspetto di leggere il tuo parere
EliminaQuesto è uno dei libri di cui ho sentito parlare moltissimo quest'anno. Tutti lo hanno elogiato ma non essendo un genere che leggo volentieri ho glissato bellamente...
RispondiEliminaRosaria sono sicura che a te non piacerebbe
Eliminadella Kinsella ho amato solo Dov'è finita Audrey?
RispondiEliminaQuesto romanzo è proprio una cosa diversa da Dov'è finita Audrey? Io amo la Kinsella, ma qui non ci siamo trovate.
EliminaDella Kinsella ho letto soltanto Dov’è finita Audrey?, ma essendo uno Young Adult credo esuli un po’ dagli altri suoi romanzi! Mi era piaciuto tantissimo ma sinceramente non mi ispira leggere altro di suo😅
RispondiEliminaProbabilmente questo non ti piacerebbe
EliminaLa Kinsella mi piace molto, questo suo libro mi manca ma sembra davvero carino da leggere
RispondiEliminaLa storia è carina, ma niente di speciale
EliminaA me è piaciuta la serie di I love shopping che tu odi :P
RispondiEliminaNo I love shopping proprio non lo reggo…
EliminaNon amo così tanto il genere della Kinsella, quindi mi sa che non lo leggerò
RispondiEliminaSai che io ancora non ho mai letto la Kinsella, sebbene mi piaccia il genere da lei trattato? Non so perché, cavoli... Spero un giorno di riuscire a provare, magari non partendo da questo libro, visto che, comunque, un po' ti ha delusa :/
RispondiEliminaGuarda a me la Kinsella piace tanto, sinceramente ti direi di partire da altro come Vacanze in villa oppure Sai tenere un segreto, oppure uno un po' diverso dal solito come Dov'è finita Audrey?
EliminaPeccato! Per me il più bello resta sempre La ragazza fantasma. La qualità della produzione della Kinsella è un po' altalenante, ma resta sempre nel mio cuore perchè in passato mi ha regalato momenti di leggerezza in periodi grigi. Ciao da LEa
RispondiEliminaLa ragazza fantasma mi manca, ma concordo con te sulla produzione della Kinsella… ci sono alcuni suoi romanzi che sono bellissimi
EliminaLa Kinsella alterna libri pazzeschi a libri noiosetti, mi spiace che questo non sia stato il massimo. Concordo con Lea, La ragazza fantasma è il mio preferito a pari merito con Sai tenere un segreto?
RispondiEliminaSai tenere un segreto è esilarante… dovrò recuperare La ragazza fantasma!
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