Recensione #39: Sentirai parlare di me di Sara Rattaro


Autore: Sara Rattaro

Titolo: Sentirai parlare di me

Editore: Mondadori

Data di pubblicazione: 12 febbraio 2019

Pagine: 140

Bianca ha un sogno: da grande vuole fare la giornalista. Insieme al suo migliore amico Martino si occupa del giornale della scuola e vorrebbe invitare alle riunioni anche Matteo, un compagno della classe accanto al quale non trova il coraggio di rivolgere la parola. Durante la "Settimana dei mestieri", i ragazzi incontrano Vittoria, giornalista invitata a tenere una lezione appassionante, che però sarà costretta a interrompere sul più bello per seguire una misteriosa indagine. Bianca, incuriosita, vuole a tutti i costi rintracciarla per chiederle un aiuto: è alla ricerca di un anonimo artista che sta colorando la città con alcuni strani murales... Quando rincontrerà Vittoria, però, Bianca riceverà in più una sorpresa esclusiva: il racconto della vita e delle avventure di Nellie Bly, la prima donna nella Storia ad aver osato il mestiere di reporter e ad aver combattuto per i diritti delle donne. E sarà proprio attraverso il coraggio e la ribellione di un'americana dì fine Ottocento che Bianca troverà l'entusiasmo decisivo per affrontare gli eventi e la chiave per conoscere meglio se stessa.



Sin da quando è stata pubblicata volevo leggere questa storia; ho apprezzato Sara Rattaro come scrittrice per gli adulti, ora l’ho amata come autrice di storie importanti per ragazzi.

Mi è piaciuta molto la scelta di parlare di un personaggio così importante per i diritti dell’uomo e per quelli della donna attraverso le aspirazioni di una bambina. La Rattaro ci presenta la figura di Nellie Bly parlandone in modo chiaro e semplice, un modo che può arrivare diretto ai bambini. Parla delle battaglie che la giornalista ha combattuto e allo stesso tempo porta parallelismi con il mondo di oggi.

Ho apprezzato anche il fatto che, raccontando la storia di Nellie, abbia lasciato pillole su come sia importante il modo di scrivere e abbia dato tanti suggerimenti, oltre a una bella lezione sul giornalismo e su cosa sia un giornale. In alcuni momenti mi è sembrato un racconto “didattico”, ma senza essere noioso come solitamente sono i testi che vogliono insegnarci qualcosa.

In questo romanzo ho trovato la voglia di motivare i ragazzi a dare il meglio di loro, a cercare la verità e a battersi per la giustizia.


Lo stile di Sara Rattaro è coinvolgente, come sempre lo sono le sue storie. In questo poi l’ho trovata perfetta per il pubblico cui si riferisce. I capitoli sono chiari, scorrevoli e ben collegati tra loro. Sono anche brevi, proprio per catturare l’attenzione dei piccoli lettori. Lo consiglio vivamente ai ragazzi, è un’ottima lettura.


Commenti

  1. Ciao! Per come "conosco" Sara Rattaro ed i suoi romanzi, sono sicura che sarà anche un'ottima scrittrice per ragazzi! :-)

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