The Best Book of… 2020

 

Anche quest’anno Simo Simis (Il mondo di SimiS) mi ha coinvolta in questa iniziativa. Simo ha curato sia l’organizzazione sia la grafica di questo evento.

Questo post vuole quindi essere una sorta di recap delle letture dell’anno che sta per concludersi e, per farlo, si è scelto di utilizzare uno stile diverso, simile ad una vera e propria premiazione hollywoodiana.

Ogni blog partecipante stilerà la propria “classifica”, assegnando il premio di Best of ad un solo libro per categoria. Quest’anno ho scelto di premiare 20 categorie, partendo da quelle scelte lo scorso anno e con alcune variazioni.

Chiaramente, io non ho letto tutti i generi che sono stati proposti, ma ho voluto partecipare dando il mio voto nelle categorie che rientrano nelle mie letture.

Ecco i miei “premiati” per le categorie selezionate…

Romance o romanzo rosa. Sono i romanzi che parlano di storie d’amore.

Non è un segreto che amo molto i romanzi rosa. Quest’anno il preferito è Molto rumore per nulla di Anna Premoli.

Erotico. Romanzi in cui le scene di sesso sono molto esplicite.

Quest’anno ho letto alcune storie romance con scene esplicite, ma nessuna che sia significativa tanto da premiarla.

Sport romance. È un romanzo rosa in cui uno dei due protagonisti, o entrambi, sono sportivi professionisti.

Quest’anno ho letto solo la nuova edizione del romanzo di Angela D’Angelo Broken Game – Ogni maledetta volta. Questa nuova riedizione della storia mi è piaciuta moltissimo.

Music romance. Un romanzo rosa dove uno, o entrambi, i protagonisti sono musicisti con una carriera già avviata, un nome noto nel panorama musicale.

Quest’anno il premio va a Tillie Cole con Sulle note di noi due. Un romanzo che ha saputo emozionarmi.

Chick-Lit. È un’espressione inglese che deriva da chick, termine informale per "ragazza" derivato da chicken ("pollastrella"), e lit, abbreviazione di literature ("letteratura"). Con questa denominazione si definisce un genere letterario emerso negli anni novanta. Il romanzo Chick-Lit è un romanzo rosa, ma tende a essere umoristico e post-femminista. Le protagoniste sono di solito donne dinamiche, alla moda, fra i venti e i quarant'anni, che vivono in grandi città.

Quest’anno il premio va a Lea Landucci con il suo Mai una gioia. Un romanzo d’esordio che mi ha completamente conquistata.

M/M. Male/Male. Sono storie d’amore con protagonisti uomini.

Anche quest’anno mi sono avvicinata a questo genere con un romanzo di Giacomo Assennato. Purtroppo però questa volta non mi ha convinta appieno.

Young Adult. Il romance young adult (YA) racconta una storia d’amore tra adolescenti. Solitamente è una storia che si rivolge ai ragazzi, ma a volte ha temi rivolti agli adulti.

Amo molto gli YA, sono insieme ai NA il mio genere preferito tra i romance. Quest’anno il romanzo che mi ha conquistata è Il primo istante con te di Jamie McGuire.

New Adult. Molto simile agli YA, le differenze stanno nell’età dei protagonisti, che va dai 18 ai 25 anni, e nelle tematiche, che si fanno più forti senza mai sconfinare nel volgare. Hanno una sfumatura più matura rispetto agli YA.

Questa casella rimane vuota, infatti non ho letto romanzi che possano rientrare in questa categoria.

Libri per ragazzi. Romanzi rivolti a ragazzi, adolescenti.

Quest’anno ho letto tantissimi romanzi per ragazzi. Molti romanzi che ho letto quest’anno hanno conquistato il mio cuore, ma, se devo sceglierne uno, il premio va ex aequo a Fairy Oak – La storia perduta di Elisabetta Gnone e a La ragazza degli orsi di Sophie Anderson.

Libri per l’infanzia. Romanzi rivolti ai più piccoli.

Babbo Natale fa gli straordinari di Michele D’Ignazio. Un bel racconto natalizio per i bambini, con delle illustrazioni fantastiche.

Narrativa. Con questo termine si indicano romanzi o racconti che non abbiano specifiche connotazioni.

Anche quest’anno il premio va a Luca Bianchini con un romanzo di qualche anno fa, Nessuno come noi.

Classici. Dare una definizione di questa categoria è un po’ difficile. Sono romanzi dedicati ad un pubblico generico. Solitamente è un genere legato alla tradizione.

Quest’anno ho letto alcuni classici, ma ho sempre difficoltà ad apprezzarli. Quello che ho preferito e apprezzato moltissimo è L’isola del tesoro di Robert Louis Stevenson.

Romanzo storico. È un'opera narrativa ambientata in un'epoca passata. L’autore cerca di ricostruire le atmosfere dell’epoca narrata raccontando gli usi, i costumi, la mentalità e la vita in generale, così da farli rivivere al lettore.

Quest’anno il romanzo storico non è stato tra le mie letture.

Giallo. L'oggetto principale del genere giallo è la descrizione di un crimine e dei personaggi coinvolti, siano essi criminali o vittime.

In questa categoria metto il libro che secondo me è il migliore in assoluto che ho letto quest’anno: Il morso della vipera di Alice Basso.

Mistery. Si tratta di romanzi thriller in cui, più che al piano dell’investigazione, si presta attenzione alla psicologia dei personaggi, alla loro disfunzionalità. Solitamente sono storie a più livelli.

I segni del male di Simone Regazzoni.

Thriller. È un genere carico di suspense. La trama parte con la scoperta di un crimine e si sviluppa con la ricerca dei colpevoli. Solitamente il finale è chiarificatore.

Ninfa dormiente di Ilaria Tuti. Questo romanzo mi ha tenuto con il fiato sospeso fino alla fine.

C’è però una menzione d’onore per Tredici di Jay Asher. Un romanzo che amo da impazzire, forte e doloroso. Un romanzo che secondo me tutti i ragazzi dovrebbero leggere.

Retelling. Sono romanzi che reinterpretano le antiche favole.

Un bel romanzo letto quest’anno è stato La cenerentola sbagliata di Aya Ling.

Biografia/Autobiografia. È un testo che “racconta” la vita di una persona e può essere a carattere narrativo o di saggio.

In realtà questa volta, più che una biografia vera, ho letto un romanzo per ragazzi che raccontava la vita di un personaggio famoso. Mi riferisco a La formula segreta di Sara Rattaro, che parla del mistero legato alla scomparsa del fisico Ettore Majorana.

Humor. È un genere letterario caratterizzato dalla presenza di umorismo; descrive la realtà enfatizzandone alcuni aspetti e facendone una vera e propria parodia, che ha lo scopo di divertire il lettore, ma anche di farlo riflettere su un determinato aspetto della realtà.

Il premio per questa categoria va ad un libro che mi ha fatto ridere di gusto: Tutte le volte che ho detto ti amo di Sara Gazzini.

Raccolta di racconti/Antologia

Un libro che merita il premio per questa categoria è Come fiori che rompono l’asfalto di Riccardo Gazzaniga. In questo volume vengono presentate alcune figure di uomini e donne che hanno lottato contro le ingiustizie.

A questa iniziativa partecipano anche altri blog, passate da loro per leggere le loro migliori letture.

Ho inserito alcuni “chiarimenti” sul genere rappresentato dalla categoria. Ho cercato di fare chiarezza anche in me stessa per stabilire quale fosse il titolo più adeguato a rappresentare una categoria piuttosto che un’altra. Per trovare le informazioni ho preso come riferimento il sito della Treccani e poi anche Wikipedia, ma anche il compendio curato da Felicia Kingsley, Lea Landucci, Bianca Marconero e Naike Ror per quello che riguarda il romanzo rosa.



Commenti

  1. Ciao Manuela! Tanti consigli di lettura :-) Ho sentito parlare di tanti di questi romanzi ed autori ma non ho letto nessuno dei volumi che hai premiato oggi. Sicuramente recupererò la raccolta di Riccardo Gazzaniga perché mi piace molto l'autore, e magari anche il libro di Sara Rattaro!

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  2. Tredici non l'ho letto, ma ho visto la serie TV ed effettivamente meritava un premio. Fairy Oak come non premiarlo... e poi di altri che non ho letto ho sentito parlare, come la ragazza degli orsi che vorrei recuperare.

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  3. Fairy Oak lo hanno premiato in molti, compresa la sottoscritta. L'isola del tesoro è un bellissimo classico, letto quando andavo alle medie. Sara Rattaro mi incuriosisce. 😊

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    1. Sara Rattaro scrittrice per ragazzi mi piace molto, la apprezzo anche quando scrive romanzi per adulti, ma trovo che le sue storie rivolte ai più giovani siano meravigliose.

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  4. Tredici è quello della serie TV? La Serie non mi ha convinta troppo, chissà che il libro non sia meglio.
    Comunque titoli interessanti, soprattutto Ninfa Dormiente che ho tra quelli che devo leggere, prima o poi.
    Ottima lista.

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    1. Tredici è quello della serie, a me è piaciuta solo la prima stagione le altre l'ho trovate un pretesto per continuare il successo... Ninfa dormiente è bello bello

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  5. Ciao Manu, complimenti per il tuo blog è molto bello, anche la tua lista di libri è interessante
    spero che anche tu verrai a vedere il mio blog, ti aspetto ciao Lorena

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  6. "Fairy Oak. La storia perduta" è anche tra i miei libri preferiti dell'anno!

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  7. Ciao Manu, avevo scelto La Cenerentola Sbagliata come miglior retelling l'anno scorso!
    Per il resto, mi manca da leggere Fairy Oak e Tredici, se dici che merita... ho letto pareri discordanti sul libro :P

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    1. Secondo me il bello delle letture sono proprio i pareri discordanti. Io ho letto Tredici dopo aver visto la serie tv con mio figlio. Siccome è stato bello vedere la serie e discutere di quei temi importanti con mio figlio mi sono decisa a leggere il romanzo e mi è piaciuta.

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  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  9. Una bella lista :)
    "L'isola del tesoro" è proprio un bel classico.
    Tanti auguri per un lieto fine anno e un 2021 migliore!

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  10. Sono molto affascinata da La ragazza degli orsi, me la segno subito! Se ti fa piacere passa da noi, mi farebbe piacere avere dei consigli.

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