Questa volta leggo #15: Il secondo lavoro di Babbo Natale di Michele D’Ignazio


Questa volta leggo, rubrica ideata da Chiara e Dolci.

Per il mese di giugno il tema scelto tramite sondaggio è

un libro ambientato a Natale

Prima di parlare del romanzo volevo dire due cose. Innanzitutto volevo ringraziare la CE per avermi omaggiato del romanzo in versione cartacea.  Le illustrazioni di Sergio Olivotti sono talmente belle che sarebbe stato un peccato non poterle apprezzare a pieno. In secondo luogo volevo avvisare che questa sarà la mia ultima partecipazione a questa rubrica. Purtroppo entro in crisi quando mi si accavallano gli impegni e mi sono accorta che non riesco più a programmare con largo anticipo. Quindi, onde evitare di entrare in ansia perché non riesco a leggere il tal libro piuttosto che il tal altro, preferisco interrompere la rubrica. Ringrazio sia Dolcissima sia Chiara per avermi dato l’opportunità di partecipare.

Autore: Michele D’Ignazio

Titolo: Il secondo lavoro di Babbo Natale

Editore: Rizzoli

Data di pubblicazione: 5 novembre 2019

Pagine: 88

Babbo Natale, si sa, è uno stagionale e gli è sempre andata bene così, finché per colpa della crisi non è costretto a cercarsi un secondo lavoro. Fosse facile! Il cameriere? No, Babbo Natale è troppo grosso e goffo. L'animatore? Troppo vecchio. L'operatore di call center? Non fa per lui. Ma proprio quando sta per perdere ogni speranza, Babbo Natale trova un mestiere perfetto. E scopre che non è mai tardi per realizzare i desideri. I propri, ma soprattutto quelli degli altri.





Il secondo lavoro di Babbo Natale è un racconto per giovanissimi lettori.

Il messaggio di fondo è che, quando si è uniti, si riesce a realizzare ogni nostro desiderio; infatti, alla fine della storia, Babbo Natale e la Befana riescono a riprendere il loro lavoro e Babbo Natale riesce a realizzare i desideri di una bambina, divenuta ormai adulta.

Tutto parte dal fatto che Babbo Natale si ritrova senza lavoro. In questo periodo di crisi si eliminano i costi aggiuntivi e, per le Poste Internazionali, Babbo Natale è un costo che non può più essere sostenuto. Così Babbo Natale prova a cercare una nuova occupazione, ma certo l’impresa non si rivela facile; almeno fino a quando viene assunto come netturbino. Eppure la sua grande creatività lo aiuta. Babbo Natale si mette in società con la Befana e insieme decidono di dare nuova vita ai rifiuti. Di notte raccolgono la spazzatura e di giorno la trasformano in giochi per i bambini. Così tornano a vivere i desideri di tutti i bambini del mondo.

C’è poi anche la storia di Bice. Le sue letterine a Babbo Natale non erano mai arrivate, perché il controllo delle Poste Internazionali non le faceva passare. Un giorno Babbo Natale, mentre raccoglieva la carta, le trova, le legge e decide di realizzare i desideri di quella bambina che nel frattempo è divenuta adulta ed è la sua vicina di casa.

Guardando l’aurora boreale, Babbo Natale e Bice si abbracciano e pensano, tutti e due, nello stesso istante: “Chissà se tutti i bambini riceveranno in dono ciò che desiderano.”

Era la notte della vigilia di Natale.


Un bel racconto, moderno ma con il sapore e il profumo delle fiabe di Natale. Mi sono divertita a leggerlo. Inoltre è impreziosito da illustrazioni molto belle. Hanno un tratto moderno, ma racchiudono il sapore del Natale e sono “simpaticissime”.


Lascio di seguito il calendario della rubrica, così potete leggere le recensioni negli altri blog.

Commenti

  1. Mi spiace il tuo addio alla rubrica! Questo libro ce l'ho sul comodino e ne inizierò la lettura domani, insieme ai miei figli. Per il momento stiamo terminando L'ultima pecora. Queste letture natalizie, tutti stretti sul divano, mi danno grande soddisfazione. Ciao da lea e ci rivediamo qui sul tuo blog! ;-)

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    1. Ciao Lea. Dispiace anche a me abbandonare le rubriche, ma non riesco ad organizzarmi e iniziava a pesarmi fare letture a tema. Il prossimo anno voglio "smaltire" un po' di arretrati e quindi preferisco non prendere impegni che mi possano poi mettere in crisi.
      Le letture di Natale sono bellissime e è qualcosa di meraviglioso leggere con i figli. I miei ormai sono grandi e non si mettono più vicino a me a leggere. Però con il grande leggiamo insieme i titoli che la sua prof di Italiano gli lascia per le vacanze.

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  2. Questo libro ha il sapore del Natale. Sembra dolce e magico. Non credo di leggerlo ma solo per problemi di tempo e sono molto dispiaciuta che tu non riesca più a partecipare alla rubrica. Ma ti capisco gli impegni sono tanti ed è giusto che tu segua la tua strada.

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    1. Guarda è un libro delizioso, rivolto ai bambini. A me è piaciuto tanto.

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  3. Bella l'idea di questo libro! Me lo procurerò di sicuro. :)

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  4. Mi è piaciuto tanto questo libro

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  5. Mi dispiace che lasci il gruppo! Comunque sembra un libro molto divertente, mi segno il titolo per leggerlo con i miei bimbi!

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  6. Dispiace anche a me. Il libro è molto indicato per i bambini.

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  7. Sembra molto carino, i bambini di certo lo amerebbero, se ne avessi, lo comprerei sicuramente per leggerlo assieme a loro.

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  8. Nessuna ti ha autorizzata a lasciare!

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    1. Ti voglio bene e sai quanta fatica mi sia costata questa decisione

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  9. Non conoscevo questo libro, ma sembra davvero carinissimo :)

    Mi spiace che hai deciso di non partecipare più alla rubrica, ma è la scelta migliore fare un passo indietro per vivere nella maniera giusta la nostra comune passione ^_^ Ovviamente, spero di incontrarti di nuovo in altre occasioni, qui nella blogosfera <3

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