Intervista con le vamp…blogger #17: Let it snow. Innamorarsi sotto la neve di John Green, Maureen Johnson e Lauren Myracle
19 dicembre:
è il momento dell’Intervista con le vamp…blogger.
Per
questo mese abbiamo scelto, o meglio lo avete scelto voi tramite sondaggio, una
raccolta a tema natalizio, per entrare sempre più nell’atmosfera di questo
periodo.
Con
sommo dispiacere devo però salutare anche questa rubrica. Non riesco più a
garantire di essere presente e mi spiace penalizzare le mie socie. Mi piaceva
molto leggere i pareri di tutte e spesso, quando questi erano contrastanti,
riuscivo a vedere dettagli che io non avevo notato. In questo anno, tuttavia,
ho faticato tanto a star dietro a tutti gli impegni, quindi per il 2020 ho
deciso di dedicarmi alla lettura dei libri scelti, perché li voglio leggere
veramente e non perché altrimenti non posso preparare il post. Insomma, mi sono
accorta che ho bisogno di rallentare un attimo. Ora, però, bando alle ciance e
andiamo avanti con l’intervista di oggi.
Venite
a scoprire i miei pensieri e quelli delle mie compagne di avventura: Chiara,
Dolci, Erica e Mariarosaria (se volete leggere le risposte delle mie
amiche, cliccate sul loro nome).
Autore: John Green, Maureen Johnson, Lauren Myracle
Titolo: Let it snow. Innamorarsi sotto la neve
Editore: Rizzoli
Data di pubblicazione: 12 novembre 2019
Pagine: 330
È la
sera della vigilia di Natale. A Gracetown scende la neve, i regali sono già
sotto l'albero e le luci brillano per le strade. Sembra tutto pronto per la
festa, ma la tormenta del secolo arriva a sparigliare le carte. Così si può
rimanere bloccati su un treno in mezzo al nulla e decidere di affrontare la
bufera per seguire un perfetto sconosciuto. Oppure partire eroicamente in auto
solo per raggiungere una Waffle House affollata di cheerleader per quella che
promette di essere una serata memorabile. O ancora ritrovarsi con il cuore
spezzato ad affrontare una giornata costellata di improbabili imprevisti che ha
come guest star un adorabile maialino tanto piccolo da entrare in una tazza.
L'intervista
1.
A quale genere
appartiene il libro?
È un libro per ragazzi, per la
precisione per adolescenti, con una leggera connotazione rosa. Sono tre storie
d’amore tra ragazzi di diciassette anni.
2.
Cosa pensi dei
protagonisti?
Sono
chiaramente ragazzi nel pieno dell’adolescenza, periodo in cui ogni cosa
diventa un dramma. Sono tutti presi dal loro mondo. La bufera di neve che li ha
travolti li ha in qualche modo obbligati a vedere le cose in modo diverso.
3.
Personaggio preferito?
Jubilee.
Non so perché a lei il suo nome non piaccia (nel racconto dice che sembra il
nome di una spogliarellista), a me invece piace tanto. È un nome che mette
allegria, che emana gioia. E poi a lei sta benissimo perché è una ragazza
dolcissima.
4.
Personaggio più odiato?
Addie, lagnosa come pochi
(quasi peggio di Lagnette ovvero Juliette di Shatter me). È talmente egocentrica che non si accorge di tutti
quelli che le stanno intorno. Non si accorge nemmeno che il ragazzo che le
piace è davvero innamorato di lei. Mamma mia, quanta pena mi ha fatto Jeb! Ma
lasciala, non ti merita proprio...
5.
Che emozioni ti ha
suscitato la lettura?
È carino, dolce, piacevole e tanto
natalizio.
6.
Punti di forza?
Le
tre storie sono brevi, ma ben organizzate. Mi è piaciuto anche il modo sottile con
il quale sono state legate tra loro.
7.
Punti deboli?
A parte Addie? No davvero, non ci sono
punti deboli. Sono tre bei racconti. Hanno il difetto dei racconti brevi: è
tutto condensato e accelerato.
8.
Come hai trovato lo
stile dello/della scrittore/scrittrice?
I
tre stili sono ben amalgamati. Ho trovato molta sinergia fra le tre parti.
Tutti e tre gli autori sono stati in grado di legare armonicamente le loro
storie.
9. È facile entrare in empatia con il/la
protagonista?
Di
volta in volta sono riuscita ad entrare in sintonia con i ragazzi, un po’ meno
con Addie.
10.
Quale aggettivo descrive
meglio il libro?
Dolce e natalizio.
11.
A chi lo consigli?
Ai ragazzi, ai quali si rivolge.
12.
Quante stelline gli dai?
3.
13. Cosa ne pensi della
cover?
La cover fa schifo. O meglio la nuova
copertina è proprio brutta. Capisco che, essendo uscito il film, dovesse
richiamare l’attenzione anche sul prodotto Netflix, ma è oscena. Molto bella
invece quella originale.
14. Citazione preferita?
“Lo so, è una situazione di merda, ma di certo è il Natale più
avventuroso della storia”
Vi invito ad esprimere il vostro parere
per la lettura del prossimo mese. Io non ci sarò, ma leggerò con piacere le opinioni
delle mie socie.
Non sei autorizzata ad andartene
RispondiEliminaPerdonami Dolci, lo so che tu vorresti che io continuassi, ma non riesco a gestire l'ansia… perdonatemi tutte.
EliminaAnche a me è piaciuta molto Jubilee e mi ha fatto grande tenerezza Stuart. Su Addie vedo che siamo un po' tutte concordi, troppo egoista
RispondiEliminaAnche Tobin fa tenerezza
EliminaAddie non è piaciuta nemmeno a me
RispondiEliminaè molto egocentrica
EliminaConcordo su Addie anche per me è il personaggio meno riuscito mi ha indispettita mentre ho adorato JP personaggio divertente e simpatico
RispondiEliminaJP è un … il termine che mi viene è romanaccio ma è meglio non dirlo...
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