Questa volta leggo #9: La coppia perfetta di B.A. Paris


Questa volta leggo, rubrica ideata da Chiara, Dolci.  

Per il mese di marzo il tema scelto tramite sondaggio è

un thriller

Per questo mese ho deciso di parlarvi di un libro letto per l’Intervista delle vamp…blogger del mese di febbraio.

Autore: B.A. PARIS

Titolo: La coppia perfetta

Editore: Nord

Data di pubblicazione: 1 settembre 2016

Pagine: 337

Chiunque avesse l'occasione di conoscere Jack e Grace Angel penserebbe che sono la coppia perfetta. Lui un avvocato di successo, affascinante, spiritoso. Lei una donna elegante e una padrona di casa impeccabile. Chiunque allora vorrebbe conoscere meglio Grace, diventare sua amica, scoprendo però che è quasi impossibile anche solo prendere un caffè con lei: non ha un cellulare né un indirizzo email e comunque non esce mai senza Jack al proprio fianco. Chiunque penserebbe che in fondo è il classico comportamento degli sposi novelli, che non vogliono passare nemmeno un minuto separati. Eppure, alla fine, qualcuno potrebbe sospettare che ci sia qualcosa di strano nel rapporto fra Grace e Jack. E chiedersi per esempio perché, subito dopo il matrimonio, Grace ha lasciato un ottimo lavoro sebbene ancora non abbia figli, perché non risponde mai nemmeno al telefono di casa, perché ci sono delle sbarre alle finestre della camera da letto. E a quel qualcuno potrebbe venire il dubbio che, forse, la coppia perfetta in realtà è la bugia perfetta...




La coppia perfetta è un thriller psicologico, uno dei migliori per dirla tutta. È la storia di Grace e Jack, una coppia di sposi novelli. Agli occhi degli altri appaiono come una coppia perfetta, ma, quando le porte di casa si chiudono, la realtà non è esattamente quella che viene presentata al mondo.

La storia narrata è ben costruita, è raccontata in prima persona da Grace, la quale illustra la sua vita una volta diventata la moglie di Jack, un vero principe del foro, mai una causa persa. Jack è specializzato nel trattare casi di donne vittime di violenza. Tratta Grace come la sua principessa, è il suo “trofeo” da esibire. Grace, dal canto suo, è una donna compita, razionale, intelligente e che ama la sua famiglia, soprattutto ama sua sorella, una ragazza con la sindrome di down. Tutta la narrazione ci presenta la vita di coppia di questi due sposi e Grace racconta la loro storia articolata su due piani temporali, il presente e il passato. Questi due momenti si alternano e il passato mette in luce quello che accade nel presente, il passato chiarifica le scelte fatte dai personaggi nel presente.

Attorno a Jack e Grace ruotano alcuni personaggi, i quali sono secondari, ma hanno un loro valore fondamentale nella narrazione. Tra tutti spiccano Mollie, la sorella di Grace, e Esther. Sono i miei due personaggi preferiti. Mollie è poco considerata da tutti perché ritenuta una ragazza ritardata, ma è quella che ci vede chiaro, più chiaro di tutti, ed è molto furba, capace di ideare trucchi e piccoli inganni pur di ottenere il suo scopo...

…era molto più intelligente di quanto la gente fosse disposta a riconoscerle.

Esther mi è piaciuta da subito, è attenta e osserva tutto con attenzione. Non ha bisogno di tante spiegazioni, arriva da sola alle sue conclusioni.

Non dico nulla sui due protagonisti per non spoilerare, ma accenno solo una cosa su Grace: la capisco. Non mi è piaciuta come personaggio, ma ho capito le sue scelte, i suoi comportamenti, anche le sue frasi davanti agli amici di Jack.

Lo stile dell’autrice è fluido e scorrevole; benché il romanzo abbia un’atmosfera angosciante e sia pieno di tensione e di paura, si legge con piacere. Sembra quasi scivolare via tranquillo e ti ritrovi a finirlo in un attimo. È un racconto che ti fa percepire la paura, la senti nell’aria, infatti ogni tanto dovevo interrompere la lettura per riprendere fiato. Mi è piaciuto anche il tema di fondo. Tutto il romanzo è la “denuncia” delle violenze domestiche, fa notare quanto dentro una casa non si può mai essere sicuri di quello che accade, perché nessuno è come appare.

Un ottimo libro, specie per gli amanti del brivido.

Come sempre lascio di seguito il calendario della rubrica, così potete leggere le recensioni negli altri blog.

Commenti

  1. Manu bellissima recensione
    Mi ha proprio fatto venire voglia di leggerlo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie. Sono contenta se ti ho invogliato a leggerlo.

      Elimina
  2. Questo romanzo mi ha incuriosita fin dalla sua uscita, ma ne ho letto pareri contrastanti. Ci penserò su. Bella recensione 🙂

    RispondiElimina
  3. Se dovessi riprendere in mano un thriller.... prenderei in considerazione questo!!!🙂🙂🙂

    RispondiElimina
  4. Manu concordo sulla tua impressione su Grace. E anche sull'angoscia, non mi ha abbandonata un attimo. Anche se qualche difettuccio in più l'ho trovato. Bella recensione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sicuramente qualche difetto lo ha, però è un libro che si legge bene e soprattutto ti fa entrare della situazione.

      Elimina
  5. La trama mi ispira un sacco ma non so se lo leggerei, ci penso ;D

    RispondiElimina
  6. Mi sembra molto molto interessante. Lo terrò presente. Ciao da Lea

    RispondiElimina
  7. Molto bella la tua recensione. Rivaluterò la lettura di questo libro 😊

    RispondiElimina
  8. Libro che non ho ancora letto, ma che, dalla tua recensione, mi sembra molto interessante. Complimenti

    RispondiElimina
  9. Ogni volta che inserisco un suo libro in tbr poi finisce che lo elimino mesi dopo, ahah

    Recensione interessante, pero!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io non li elimino, la tbr si allunga si allunga si allunga...

      Elimina
  10. Non il mio thriller preferito ma non è male

    RispondiElimina

Posta un commento