Segnalazione: Cenere sulla Brughiera di Francesca De Angelis
Titolo: Cenere sulla Brughiera
Autore: Francesca De Angelis
Editore: Arduino Sacco Editore
ISBN: 978-88-6951-219-3
Numero pagine: 228
Data di pubblicazione: settembre
2016
Sito editore: www.arduinosaccoeditore.eu
Catherine Barret nacque in una
piccola cittadina dello Yorkshire, crescendo felice fra le brughiere che
caratterizzano quei luoghi. Quell’infanzia ridente che sembrava poter durare in
eterno viene spezzata dalla morte dei suoi genitori Elizabeth e Robert Barret.
Cathy assieme alla nonna Mary e all’infantile zia Clarisse è costretta ad
immigrare negli Usa. Dopo la morte della nonna, seguita successivamente da
quella della zia, Catherine viene affidata ai Finch una coppia snob e sgarbata
che la maltratta in continuazione. La ragazza troverà un po' di sollievo con
l'amicizia e successivamente storia d'amore con il tormentato Logan, suo
compagno di classe, ragazzo fragile che cela la sua infelicità con un facciata
allegra e solare. Dopo giorni di idillio, Logan scompare. Catherine dovrà così
fronteggiare da sola il bullismo dei suoi compagni di classe. Fra mille
peripezie dopo essere scampata ad una violenza di gruppo da parte dei suoi
compagni, si ritroverà a fuggire per la campagna, braccata dalla polizia che la
considera responsabile della morte dei suoi amici e dei suoi genitori adottivi.
Cathy da innocente verrà condannata alla pena capitale dopo essersi ricongiunta
con Logan ed aver appreso di essere stata usata da John Cabol, un perfido
avvocato amico dei Finch, assassino degli stessi e che ha visto in lei lo
strumento ideale per realizzare i suoi loschi piani. Il lieto fine arriverà
solo con la pace eterna, poiché nelle mie storie spesso è solo l'aldilà il
luogo di pace. Nei miei racconti i protagonisti sono quasi sempre ragazzi soli
e gli adulti che dovrebbero proteggerli diventano spietati carnefici
senz'anima. Solo gli adulti deboli, in questo caso rappresentati dall'infantile
ed un po' pazza zia Clarisse e gli anziani nonni di Logan rappresentano il bene
che però è sempre destinato a soccombere. In questo romanzo ispirato a “Cime
Tempestose” spesso citato nel libro come romanzo preferito dalla protagonista,
ho voluto rappresentare il lato oscuro nel mondo dove la vita, la felicità e
l'amore vengono abbattuti dal denaro e dalla sete di potere qui rappresentati
dal malvagio avvocato Cabol.
Foto dell'autrice |
Biografia
Francesca De Angelis nacque a
Roma il 10-04-1991 in una gelida giornata di primavera, l'unica sopravvissuta
ad potenziale parto plurigemellare. Per avere un quadro di quella che fu la sua
infanzia, basta guardare uno di quei film anni 30 con protagonista Shirley
Temple dove il lieto fine è presto detto. Le sua giornate erano scandite dalla
scuola e dai giochi con gli amici sotto l'occhio vigile della nonna, una
signora energica e un po' mascolina che le raccontava spesso le storie e le
leggende che aveva appreso nel paesino di montagna dov'era cresciuta. Così
nutrita da storie su fate, folletti e principesse l'immaginazione della piccola
Francesca iniziò ad essere fertile. Un contributo venne anche dalla florida e
grassottella zia materna che ogni pomeriggio, aiutata dalla collana dei libri
“I Quindici” rendeva ancora più forte il suo desiderio di lettura. C'era un
periodo della sera, che Francesca trovava magnifico quando il buio cadeva sulla
casa della nonna, dove ogni angolo poteva celare un mistero o un bizzarro
animale. Essa appariva agli occhi della bimba come un castello incantato.
Qualche anno dopo il castello incantato arrivò davvero. A nove anni, dopo la
morte della nonna, seguita a breve da quella della zia, la depressione iniziò a
divagare nel suo corpicino spingendolo a vedere il lato più orribile del mondo.
Qualcuno però non voleva vederla soffrire. Il giorno del suo decimo compleanno
qualcuno le recapitò un regalo molto speciale che cambiò per sempre la sua
vita. Il regalo era il terzo volume della saga di Harry Potter, della
scrittrice britannica J.K. Rowling che divenne da allora la sua Fata Madrina
cosmica. Quel romanzo le fece capire come la scrittura, il semplice poggiare
una penna su un figlio potesse rinvigorire il suo animo in maniera ancora
maggiore di quanto potesse fare qualunque medicina. Da ragazzina Francesca
prese ad amare la scrittura e usando delle vecchie bambole prese a dar vita ai
suoi personaggi. Oggi, che la sua vita è passata per un quarto ha da poco
pubblicato il suo primo romanzo “Cenere sulla Brughiera” per la casa editrice
Arduino Sacco. E, sebbene il cammino verso la felicità sia ancora lungo e
tortuoso, la ragazza continua a scrivere non volendo mai abbandonare l'attività
che ama di più e che la salva ogni giorno dal finire nel baratro.
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