Review Party: Vicious. Senza pietà di L. J. Shen
Prima di tutto volevo ringraziare la Casa Editrice Always
Publishing per avermi omaggiato della copia digitale e Tiziana di Vaniti per
avermi coinvolta in questo RP.
Autore: L. J. Shen
Titolo: Vicious. Senza pietà
Editore: Always Publishing
Data di pubblicazione: 28 febbraio 2019
Pagine: 300
Quando i suoi genitori accettano
di lavorare al servizio degli Spencer, Emilia LeBlanc si ritrova a vivere sotto
lo stesso tetto con l'erede della famiglia, Baron "Vicious" Spencer.
Vicious è sfrontato, privilegiato, spietato e pieno di rabbia. Ma l'arrivo di
Emilia turberà il suo equilibrio e destabilizzerà le sue emozioni e da quel
momento Vicious avrà un unico obiettivo: rendere la vita della figlia della
domestica un vero inferno sulla terra. Dieci
anni dopo, Baron Spencer è un avvocato brillante, un abile criminale, un
bellissimo bugiardo. E ha un piano per vendicarsi. Quando, sulle strade di New
York, il suo cammino torna ad incrociarsi con quello di Emilia che si trova in
gravi difficoltà, Vicious le offre un lavoro e lei si ritroverà di nuovo
intrappolata nella sua ragnatela spietata. Emilia non può immaginare che il
ritorno prepotente dell'uomo che è stato insieme il suo tormento e il
protagonista dei suoi sogni farà crollare tutte le certezze della sua vita come
tessere del domino. Stavolta Vicious non si fermerà, non fino a che lei non
sarà sua.
Ho letto questo libro spinta
dalla curiosità: la cover mi piaceva molto. Non amo il rosa, ma questa volta
tutta la composizione grafica mi aveva incuriosito peccato
che il mio kobo sia in bianco e nero e con mi faccia apprezzare il bello di
alcune copertine.
Vicious
– Senza pietà è il primo di una serie, ma è autoconclusivo.
Ammetto che al termine di questo romanzo ho esclamato: speriamo esca presto
il prossimo perché voglio conoscere le storie degli HotHoles! Soprattutto
spero che il prossimo protagonista sia Dean, ma anche Trent mi incuriosisce.
Quello che meno mi ha catturata è Jaime. E stiamo parlando dei co-protagonisti…
Vicious
è il protagonista assoluto di questo romanzo. Lui e la sua storia
tormentata con Emilia.
Non voglio parlare assolutamente
della trama, che per altro è molto ben costruita. Scritta con un ritmo fluido e
coinvolgente. Ti tiene veramente incollata.
Per la verità io sono rimasta
incollata al libro perché odiavo Vicious
e il suo modo di fare, ma ne ero affascinata. Credo sia uno dei pochi di
cui mi sia innamorata. Di solito non mi faccio prendere così dai personaggi,
anche da quelli che mi piacciono, ma Baron Spencer è un’altra cosa. Ho sofferto
per lui, in alcuni momenti ho provato pena per la sua storia. Ho provato anche
la voglia di consolarlo e coccolarlo. Anche se lui è un uomo senza cuore stronzo,
bastardo fino al midollo (non è uno spoiler, ho annerito le parolacce, mi sono
autocensurata, ma le dovevo dire). Il suo soprannome è azzeccatissimo: Vicious
= feroce, aggressivo, violento. Di solito si usa per gli animali. Beh, Vicious
in alcuni momenti è un animale. Emilia
invece è una creatura dolce e sensibile, una che vede il mondo con lenti
speciali, quelle della gentilezza e della bontà. Trova il buono in ogni
persona. Mi è piaciuto molto come ha cercato di tenere testa a Vicious.
La loro storia mi è piaciuta,
proprio per la commistione di buono e cattivo, dolce e feroce, delicato e
violento. Forse perché, per quanto Vicious possa essere cattivo e odioso, in
lui c’è del positivo. Non è solo una figura negativa. In fin dei conti tutti
noi siamo un miscuglio di sentimenti e di potenzialità. Emilia stessa, buona,
dolce, gentile e che si sacrifica per la propria famiglia, alla fine sa
diventare egoista e riesce anche a “mentire”… benché poi anche su questo ci
sarebbe da dire.
«In
nessuno c’è solo del bene, proprio come in nessuno c’è solo malvagità.»
La storia, non proprio originale,
è però raccontata molto bene. Ha il sapore della realtà. Non l’ho trovata molto
lontana da quello che potrebbe essere una storia normale. Ok, lui è ricco
sfondo e bello da impazzire, ma, calando la sua personalità in un uomo più
normale, non credo sia tanto distante dal quotidiano. Del resto, uomini che
trattano le donne nello stesso modo in cui fa Vicious ce ne sono e anche tanti.
E ogni donna, davanti ad uno stronzo come Vicious, reagisce come Emilia…
A
ogni passo che faceva verso di me, sapevo che la mia determinazione sarebbe
crollata. Perché, stupidamente, continuavo a provare qualcosa per Vicious.
In questo romanzo non c’è il
“colpo di fulmine” o meglio entrambi si notano fin da quando si conoscono, ma
negano a loro stessi questo sentimento. È proprio il prendere coscienza di ciò
che ognuno dei due prova per l’altro che li farà crescere e li renderà migliori.
Un’ultima cosa. In tutto il
romanzo Vicious si rivolge a Emilia chiamandola Serva. Ogni volta che leggevo
una frase in cui lui la apostrofava in quel modo, mi ribolliva il sangue dalla
rabbia, ma al tempo stesso provavo una sorta di “eccitazione”, una scarica di
adrenalina. Più di una volta mi sono ritrovata a pensare che, se io,
spettatrice esterna di questa storia, provavo questo, chissà cosa provava
Emilia. Non è facile entrare così intimamente e profondamente in un libro. Ne
sei completamente immerso.
Romanzo molto bello. Mi è
piaciuto tanto leggerlo.
Vicious è davvero un signor personaggio ma anche Emilia non scherza
RispondiEliminaA me sono piaciuti entrambi, ma Vicious è Vicious
EliminaDa donna e da mamma di una figlia non riesco a capire come possiate godervi storie di donne che se ne lasciano fare di tutti i colori soltanto perché lui è "str…" bello e impossibile.
RispondiEliminaChe razza di messaggio mandiamo alle ragazze e alle donne, che la violenza se la fa un poveraccio è da condannare mentre se la fa un tizio ricco bello sexy e affascinante va bene?
Perché in realtà non è così come hai inteso tu, ma è semplicemente spietato con altri non con Emilia, che invece è per lui fondamentale. Ha a volte atteggiamenti arroganti, ma non è mai né violento né fine a se stesso.
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