Incipit #9
L’idea di questa rubrica mi è
stata suggerita da Dolci (Le mie ossessioni librose),
la quale mi ha suggerito di far conoscere le prime righe di un romanzo che
stiamo leggendo o che leggeremo nel prossimo futuro. Dolci, curiosando nel web,
ha trovato un blog (Il profumo dei libri)
che ha già ideato questo tipo di rubrica. Il consiglio mi è piaciuto e quindi
mi trovo qui a farvi conoscere questa mia lettura.
L’idea originale si intitola…
Chi ben comincia
Questa
rubrica ha le sue regole:
- prendere
un libro qualsiasi contenuto nella vostra libreria,
- copiare
le prime righe del libro (possono essere 10, 15, 20 righe),
- scrivere
titolo e autore per chi fosse interessato,
-
aspettare fiduciosi i commenti…
Personalmente attenderò tutte le
vostre opinioni al riguardo, alle quali risponderò con piacere.
Separatore
Anche questa settimana vi
presento la mia lettura del momento.
Stavo sognando le sardine quando ho sentito
una coda solleticarmi la pelliccia. Ho aperto un occhio e ho visto George, il
mio gattino, zampettarmi attorno euforico. Ho aperto anche l’altro occhio.
«Sveglia, papà: è Natale», mi ha mormorato
all’orecchio. Ho sollevato i baffi. Pareva un po’ troppo presto per svegliarsi.
«Svegliatevi tutti!» ha gridato la voce di
Summer, mandando in frantumi ogni sensazione di pace e tranquillità. «È Nataaaleee!» Lei e George saltellavano
di qua e di là facendomi venire il capogiro.
Queste sono le prime righe del
romanzo di Rachel Wells, Il gatto che
donava allegria, edito da Garzanti.
È una tiepida giornata estiva al
cottage di Claire, nel Devon, dove il gatto Alfie e il cucciolo George, suo
nuovo amico, si sono appena trasferiti per le vacanze. Ma, nonostante la
piacevole brezza marina, i due sentono la mancanza di Edgar Road, l'unico luogo
che possano davvero chiamare casa. Là, tra villette a schiera, cespugli ben
curati e spazi verdi per sonnecchiare indisturbati, ricevono affetto e coccole
dalle famiglie del quartiere, che non riescono a immaginare una vita senza di
loro. Perché Alfie e George sono gatti fuori dal comune. Con le orecchie sempre
dritte, sanno interpretare i desideri nascosti e trovare il modo migliore per
realizzarli. E, anche questa volta, non tardano a rendersi conto che la
situazione è lungi dall'essere idilliaca. Claire è preoccupata: rischia di
perdere il cottage, perché c'è qualcuno che le ha dimostrato di essere pronto a
tutto pur di averlo. Sa di non poter affrontare questa situazione da sola.
Eppure, non bastano il supporto e l'incoraggiamento di Polly, Tomasz, dei
vivaci Summer e Aleksi e degli altri vicini e amici di Edgar Road che si sono
precipitati nel Devon appena Claire ha chiesto il loro aiuto. Solo Alfie e
George, con la sensibilità straordinaria che li contraddistingue, sanno qual è
la cosa giusta da fare. Adesso tocca a loro intervenire e rimettere le cose a posto.
A volte basta poco: una parola gentile, un'offerta d'aiuto disinteressata, un
istante di gioia condivisa, per ritrovare l'allegria e l'armonia necessarie ad
affrontare le sfide della vita. Nessuno lo sa meglio di Alfie e George.
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