Giugno in libri…


E, mentre mi reco in aeroporto, vi parlo delle mie letture di giugno. Per quindici giorni non avrò modo di seguire il blog, sarò infatti in college in Irlanda e precisamente a Dublino. Vi racconterò al mio ritorno!

L’esperimento di non redigere una TBR è stato buono, mi ha permesso di leggere senza farmi prendere dall’ansia. Ho comunque sfoltito i libri che avevo in lista di attesa, ma è stata una fatica inutile, visto che comunque la lista si è ulteriormente allungata…

Ho partecipato a diversi Review Party, mi piace molto leggere i romanzi in anteprima, ma soprattutto mi piace confrontarmi con le persone che leggono il romanzo nello stesso periodo. Di solito, quando partecipo a eventi di questo tipo, mi piace poi andare a leggere le recensioni degli altri partecipanti, per vedere se abbiamo visto gli stessi aspetti o se le cose che abbiamo notato sono discordanti.

È lo stesso motivo per il quale mi piace partecipare alla rubrica Intervista con le vamp…blogger. Questo mese abbiamo letto un romanzo molto leggero, che ci ha permesso di staccare la spina dalla vita quotidiana, ma soprattutto si sono unite al gruppo anche Mariarosaria ed Erica.

La mia challenge #Dalle3Ciambelle procede bene. In questa fase della sfida stiamo partecipando in squadra, io sono nella tavola Giro Paella della Bacci con diverse amiche blogger. Ho da completare degli obiettivi interessanti e sono già a buon punto; la cosa che mi è piaciuta di questa tornata di obiettivi è che sono riuscita finalmente a leggere la serie di Alice Basso con protagonista Vani Sarca… me ne sono innamorata!

Il mio comodino: uguaglianze e differenze...
Grazie alla sfida ho letto il primo romanzo che era in cima alla “pila del comodino” ovvero L’imprevedibile piano della scrittrice senza nome. Questo non vuol assolutamente dire che la torre di libri sia diminuita, perché via uno ne sono entrati altri… Non c’è speranza… Però si è assottigliata (ma quando mai!!!) quella dei libri in digitale. Va bene, ho letto tanti libri che avevo da molto tempo nell’e-reader, ma ne ho anche aggiunti una marea…

Ora c’è un grave problema. Io sarò pure in Irlanda, ma in questi giorni escono diversi libri che mi interessano, primo fra tutti il secondo romanzo di Tommaso Fusari: Quello che non siamo diventati… La prima cosa che farò appena toccherò il suolo italiano sarà catapultarmi a comprarlo! Tommaso lo voglio in formato cartaceo, è un must!

Quindi: buon viaggio a me e buone letture a tutti voi!

PS: in questi giorni il blog rimarrà attivo, ma verranno pubblicati solo i post che sono riuscita a programmare negli ultimi giorni di giugno (come questo stesso post). Non credo di riuscire a collegarmi, sarò un po’ impegnata nel seguire i ragazzi e soprattutto dovrò cimentarmi con l’inglese. Sì, adoro la lingua inglese, ma non sono molto “smart”. Insomma prevedo delle difficoltà di comprensione, ma sono sicura che sarà ancora una volta una magnifica esperienza.

Commenti

  1. NOn si può leggere Vani e #banana nello stesso mese :P
    Io ho iniziato oggi il libro di Giacomo

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    1. Come no...viene benissimo. Il libro di Giacomo è molto bello

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  2. I romanzi della Basso occupano un posto speciale nel mio cuore, sebbene sia trascorso qualche mese dalla lettura dell'ultimo volume 😊

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