Intervista con le vamp…blogger #12: Voglio un bravo ragazzo di Penelope Bloom


19 luglio: è il momento dell’Intervista con le vamp…blogger. Insieme a Chiara, Dolci, Erica e Mariarosaria mi sono dedicata alla lettura del seguito del romanzo dello scorso mese e noi tutte ci siamo immerse nella storia di William e Hailey. Vi parliamo del libro Voglio un bravo ragazzo di Penelope Bloom (se volete leggere le risposte delle mie amiche, cliccate sul loro nome).

Autore: Penelope Bloom
Titolo: Voglio un bravo ragazzo
Editore: Newton Compton editori
Data di pubblicazione: 6 giugno 2019
Pagine: 220
Come ho conosciuto William? È entrato nella mia pasticceria, ha comprato una torta di ciliegie, rubato un vaso di fiori - non avevo idea di cosa diamine dovesse farci - e lasciato il suo biglietto da visita in bella mostra. Prima di ammettere cosa abbia fatto con il biglietto da visita vorrei chiarire una cosa: William non avrebbe potuto scegliere un momento peggiore per entrare nella mia vita. Il mio locale stava per fallire. Quello stupido del mio ex si rifiutava di lasciarmi in pace. E tutti mi tormentavano perché a venticinque anni non ero ancora mai andata a letto con un ragazzo. William non era certo il candidato ideale per la mia prima volta. Un donnaiolo convinto, sexy in modo insopportabile. Tutto il contrario di quello di cui avevo bisogno. E allora perché l'ho cercato? Ho capito di essere nei guai quando con la sua voce profonda mi ha detto: «La tua torta era deliziosa. Cucini anche a domicilio?».

L'intervista


1.                 A quale genere appartiene il libro?
È un romanzo rosa, molto classico. Insomma un chick-lit.

2.                Cosa pensi dei protagonisti?
Mi sono piaciuti entrambi i protagonisti, divertenti e brillanti. Mi piaceva anche il loro battibeccare con velati (mica tanto) doppi sensi.

3.                Personaggio preferito?
William. Decisamente molto più simpatico del fratello Bruce. Però ammetto anche che mi è piaciuta Hailey. La nonna di Hailey merita tuttavia una menzione d’onore, è veramente una forza!

4.                Personaggio più odiato?
Confermo il mio odio per i genitori di William e Bruce. Sono solo delle sanguisughe. C’è anche Zoey che non è il massimo della simpatia, ma capisco il suo comportamento, visto che è interessata a William o meglio ai suoi soldi.

5.                Che emozioni ti ha suscitato la lettura?
Mi sono divertita molto. Le battute a doppio senso sono frizzanti e simpatiche.

6.                Punti di forza?
La scorrevolezza nella lettura. È un romanzo che si legge proprio per divertirsi. È un buon romanzo di intrattenimento.

7.                 Punti deboli?
Punti deboli veri e propri non ne ho trovati, però è un romanzo che scegli di leggere perché vuoi una lettura che non impegni. Solitamente la definirei una “lettura da ombrellone”, quelle cioè che fai quando sei rilassato in riva al mare e non hai modo di concentrarti su concetti impegnativi. Però tutto questo non lo si può definire un vero punto debole, perché, quando una persona sceglie di leggere questo tipo di romanzo, sa che sta affrontando un romanzo d’intrattenimento.

8.                Come hai trovato lo stile dello/della scrittore/scrittrice?
L’autrice ha uno stile fluido. Molto veloce e frizzante. Il merito è anche della scelta di una narrazione a pov alternati, scelta stilistica sicuramente più coinvolgente. Una cosa che non mi è piaciuta tanto è stata la scelta del tempo verbale. La storia è narrata al passato, avrei preferito una narrazione al presente, sarebbe stata di gran lunga più coinvolgente.

9.        È facile entrare in empatia con il/la protagonista?
Sicuramente William e Hailey sono più coinvolgenti di Bruce e Natasha. Purtroppo però non mi sono sentita particolarmente attratta da nessuno dei due.

10.            Quale aggettivo descrive meglio il libro?
Piacevole e divertente, forse più del primo della serie.

11.             A chi lo consigli?
A chi cerca una lettura poco impegnativa, a chi vuole un romanzo che non richieda impegno, ma che sia solo “evasione”.

12.            Quante stelline gli dai?
Tre e mezza, forse un pochino più del primo.

13.            Cosa ne pensi della cover?
La copertina mi piace tantissimo. Come per il precedente romanzo, avrei preferito il titolo originale Her Cherry, anche perché si poteva apprezzare di più il doppio senso. Sicuramente la traduzione del romanzo mantiene la vivacità originale. Comunque lo stile che la Casa Editrice ha scelto per la copertina rispecchia l’originale e questo è un merito.

14.            Citazione preferita?
Non ci sono citazioni degne di essere segnate, sono tutti doppi sensi che, se trascritti, perdono la loro efficacia.


Ed ora tocca a voi esprimere il vostro parere, cosa volete farci leggere?




Ci troviamo per una nuova intervista il 19 settembre.



Commenti

  1. Ho preferito William a Bruce ma Natascia ad Hailey e la storia di banana mi è sembrata complessivamente costruita meglio

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  2. Io non vedo l'ora di leggere gli altri libri di questa autrice. Mi piace moltissimo

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    1. Io sono già in attesa di quello su Ryan, la bloom ha detto che lo sta scrivendo e che dobbiamo tenere gli occhi aperti… e io attendo.

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