Recensione: Sei il mio pericolo di Margherita Pani


Autore: Margherita Pani

Titolo: Sei il mio pericolo

Editore: Garzanti

Data di pubblicazione: 26 maggio 2022

Pagine: 288

Capelli rossi e divisa inamidata, Hailey Cohen è la rappresentante degli studenti della prestigiosa Sacred Heart, una delle università più esclusive del paese. A differenza degli altri allievi, è riuscita a essere ammessa soltanto grazie alla sua determinazione e a una borsa di studio. Ma l'arrivo di Jake Carter potrebbe rovinare tutto ciò che ha costruito con fatica. Perché il padre di lui, Gerico, un ricco uomo d'affari, conosce un segreto che potrebbe costarle l'espulsione dalla scuola. Un segreto sulle sue origini, che Hailey custodisce gelosamente da anni. Per questo, per quanto diffidente, acconsente ad aiutare Jake negli studi. All'inizio, quel bellissimo ragazzo dai modi scostanti le dà sui nervi: è viziato e interessato solo alle feste e alle donne. Eppure, giorno dopo giorno, Hailey intravede ciò che Jake nasconde sotto la sua apparenza da duro: onestà, intelligenza e sensibilità. I suoi occhi verdi, limpidissimi, sanno comunicare meglio delle parole ciò che sta nascendo tra di loro e Hailey non può negare a sé stessa l'elettricità che la percorre ogni volta che si sfiorano. Eppure, Gerico è deciso a usare ogni freccia al suo arco per separarli, anche a costo di ferire suo figlio. Hailey sa di dover confessare la verità, perché il patto che ha stretto con Gerico è l'ultimo ostacolo rimasto alla sua felicità insieme a Jake. E lei non può permettere a nulla, nemmeno al suo passato, di tenerla lontana dal ragazzo a cui ha donato il suo cuore.


Sei il mio pericolo è il romanzo d’esordio di Margherita Pani. Un bel romanzo per giovani lettori, perché è la storia di due ragazzi ventenni. Possiamo tranquillamente inserire questo libro nel genere New Adult, sia per l’ambientazione universitaria sia per l’età dei protagonisti.

È la storia di giovani ragazzi che stanno cercando la propria strada impegnandosi nello studio per realizzare i propri progetti di vita. Hailey e Jake sono diversi, eppure hanno qualche cosa che li accomuna: entrambi hanno un passato doloroso che li ha spinti a crearsi uno scudo emotivo per riuscire ad andare avanti.

In questo racconto trova molto spazio lo studio psicologico di come nascono, si evolvono e terminano le relazioni affettive; Hailey, nel suo taccuino, cerca di tenere traccia delle proprie reazioni e delle reazioni a cui lei è legata, una sorta di analisi psicologica per vedere l’evoluzione delle relazioni.

Oltre a questo grande tema si trovano poi altri “fili di trama” interessanti. Ci sono passaggi in cui viene messo in risalto l’ambiente universitario fatto di pregiudizi, soprattutto di casta e di situazione socio-economica, ci sono brani che evidenziano il bullismo presente nell’ambiente scolastico, ma ci sono anche spunti di riflessione su come affrontarli. C’è il ricorso all’alcol come mezzo per sentirsi forti e sicuri, anche se questa è solo l’illusione di un attimo.

C’è poi il piano degli intrighi e degli inganni, il mondo non è presentato come tutto buono, ma al fianco delle persone che agiscono in modo onesto e sincero ci sono le persone che agiscono nell’ombra e con secondi fini. In questo caso sono quasi sempre gli adulti ad agire in modo spregevole, a cominciare dal padre di Jake per finire con la rettrice della scuola, Colette.

C’è una cosa che non ho apprezzato in questo romanzo ed è legata proprio a quest’ultimo punto che ho esposto: la figura degli adulti. L’adulto non è un punto di riferimento, sono tutte persone negative, che si muovono tra inganni e sotterfugi. L’unico adulto che sembra positivo è la rettrice Elia Esposito, che però dovrà lasciare il suo posto in favore di una rettrice davvero pessima. C’è poi da dire che tanto Hailey quanto Jake non hanno potuto contare sulla figura materna. Quella di Hailey è una figura molto negativa, quella di Jake non saprei definirla, comunque non mi è sembrata una madre cui fare riferimento.

Figure positive sono invece i ragazzi: Dany e Tom, ma anche Neal e Harry. Ecco, i ragazzi hanno dato il meglio di loro per spiegare quanto sia importante il rapporto amicale, sincero e onesto.

La storia narrata non è originale, è qualcosa di già letto e sentito in vari contesti, ma è scritta in modo piacevole. È scorrevole e ben tessuta. Ho apprezzato l’alternarsi di capitoli di storia e brani del taccuino di Hailey. Ho molto apprezzato anche l’Epilogo, che restituisce speranza nel genere umano e negli adulti.

Un libro che consiglio ai giovani lettori che stanno cercando la loro strada e che trovano negli amici un punto di riferimento. È un romanzo che rende onore ai rapporti interpersonali, quelli che i nostri giovani di oggi si sono visti portare via dalla pandemia.


Ringrazio la CE per la copia digitale del romanzo, con la quale mi ha permesso la lettura di questa storia in anteprima, e ringrazio Sonia per avermi coinvolta in questo review party nella data di uscita del romanzo.



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