Incontro con… Naike Ror
Sabato scorso 7 maggio 2022 alle 16:30 presso la libreria Borri Books di Termini si è tenuta la presentazione del libro Petali e spine di Naike Ror edito Always Publishing. Immaginate la nostra gioia quando abbiamo ricevuto anche l’invito a partecipare a un incontro per poter rivolgere le nostre domande… La mia prima intervista da blogger l’ho fatta con Dolci Ti ho portato fortuna! al mio fianco, così abbiamo deciso che anche per Naike saremmo state insieme. Nei giorni precedenti Dolcissima e io abbiamo avuto modo di confrontarci su quali fossero le cose che volevamo domandare e anche stilare l’ordine di domande, perché bisogna seguire una logica quando si intervista qualcuno. Maestra h24.
Entusiasmo che ha reso possibile anche battere la
sfortuna che in quella giornata si è abbattuta su di me (Manuela). Stavi per darmi buca, non lo dimenticherò!!!
Comunque, anche se in ritardo siamo riuscite ad avere il
nostro incontro privato con Naike e abbiamo potuto rivolgerle un po’ di domande
alle quali ella ha risposto con la simpatia che la contraddistingue. Confermo, una delle presentazioni più divertenti a cui ho
partecipato. Avevo avuto modo di incontrarla già diverse volte (Per me era la prima volta) e sempre era stato un
momento piacevolissimo in cui le risate avevano la parte maggiore (direi un 75%
tanto perché Naike e la matematica non vanno d’accordo e dare un riferimento
percentuale potrebbe essere necessario).
Il tuo romanzo richiama la guerra delle due rose.
Come mai questa scelta? Quanto lavoro di documentazione c’è dietro questa
storia?
Avevo voglia di
scrivere un Hate to Love, e anche di tornare a scrivere con un’ambientazione
inglese, specie quella delle contee intorno a Londra. Ho cercato informazioni
su “Guerre tra famiglie”, ma trovavo tutto solo in riferimento a Romeo e
Giulietta, che però è una tragedia. Ho cercato tra le opere minori di
Shakespeare, e ho anche trovato informazioni sulla guerra delle Due Rose. Mi
piaceva molto questa ambientazione storica e mi sono lanciata. Chiaramente non
ho potuto ambientare la storia parlando di una guerra tra casate, e quindi ho
deciso di creare la vicenda nell’alta finanza. Importante qui è stato il contributo
di Gaia Bertarelli, che mi ha spiegato come funziona la finanza, visto che io
mastico poco la matematica.
Quando la storia di Archie Bau?
Nel 2023. La storia
di Archie e Trix sarà decisamente un Hate to Love, specialmente con loro
stessi.
Ho apprezzato molto il personaggio di Jaxon. Ti sei
ispirata a qualcuno per riuscire a descriverlo così bene?
Capisco il tuo
riferimento a Richard Gere, che hai fatto nella recensione, ma no, non mi sono
ispirata a lui. Volevo solo descrivere un uomo “incazzato”, un uomo che voleva
la sua rivalsa.
Solitamente tu hai pubblicato come self. Quali
differenze hai potuto sperimentare tra la pubblicazione self e quella tramite
una casa editrice?
A dire il vero sono
stata molto fortunata, perché la CE mi ha lasciato molto libera. Inoltre sono
stata affiancata da una nuova editor molto brava, con la quale ho intrapreso un
bellissimo rapporto di collaborazione. Avevo proposto alla CE due trame che mi
piacevano, e insieme ne abbiamo scelta una, ma non ho ricevuto paletti su come
dovesse progredire la storia.
Sei una scrittrice molto prolifica, hai una routine
che segui o aspetti l’ispirazione?
In effetti ho scritto
26 libri, di cui 23 pubblicati. Sono una delle poche persone che ha partita IVA
come scrittrice, faccio solo quello. Quindi sì, ho una routine, ma a volte
capita di avere la pagina bianca che rimane bianca.
Un'anticipazione sulla tua prossima pubblicazione?
Red Oak, ma non posso
dire nulla, sennò mi uccidono.
Ora facciamo un piccolo salto a Red Oak Town...
quando uscirà il tuo libro? Lo so che non puoi dircelo, ma neanche un piccolo
indizio?
Lunedì ci sarà un
cover reveal, ma non posso dire nulla.
Quale libro (della Reisz) avresti voluto scrivere
tu?
Tutti… no aspetta,
forse tranne l’ultimo, “The Priest”. Per me lei scrive da Dio, è la Queen dello
Show don’t tell, e soprattutto scrive benissimo i “Forbidden”. Mi vengono i
brividi solo a parlarne. La Reisz è la Reisz. (E
Dolci conferma)
Dopo le interviste ha preso il via la presentazione
condotta da Elisa Alfano di Leggoromance. Complice la simpatia prorompente di
Naike e anche la freschezza della giovane età di Elisa, la presentazione è
stata una bellissima chiacchierata con Naike sul suo libro. L’autrice ha anche
risposto alle domande che arrivavano dai social e che Federica (addetta stampa
della Always Publishing) le riferiva. In questo modo il discorso si è ampliato
e anche le risposte che aveva già dato a noi in privato si sono arricchite.
Bellissima la domanda di Paola Chiozza sul setting alla quale Naike ha risposto
abbondantemente. Per quel che riguarda questo romanzo Naike ha spiegato che la
trama si è piegata al setting che aveva immaginato. Prima infatti è nata la
struttura di base. Il romanzo è un romanzo che ha due protagonisti principali,
ma anche i personaggi secondari hanno il loro spessore e quindi era necessario
dare corpo anche alla sottotrama. Il romanzo diventa quindi corale, tutto ha la
sua importanza. La cornice che gira intorno alla trama principale deve
sostenere senza buttare tutto in “caciara”. Avendo una trama così elaborata e
un setting così importante è stato fondamentale il lavoro dell’editor, specie
quando Archie e Trix prendevano il sopravvento.
Naike ha poi parlato dell’importanza dei dialoghi tra i
personaggi, che sono la parte che lei preferisce scrivere. Soprattutto le parti
in cui i vari personaggi interagiscono con Trix che diventa quasi la
“coscienza” di ciascuno di loro.
Molto spazio è stato dato alla cover del romanzo. Naike
ha spiegato che per lei la copertina di un libro è importante perché è ciò che
ci attira. Per questo romanzo la scelta della copertina e del titolo è stata
una scelta di team. E il risultato ha dato vita a una bellissima copertina che
richiama il romanzo e si armonizza bene con il genere.
E tra battute sulla matematica, che proprio non le riesce
a piacere, tra la definizione di spicy e la lettura di un brevissimo brano.
Naike ha parlato della sua voglia di tornare a scrivere un Male to Male, ma
tutto ormai è per il 2023… Ha anche spiegato che il finale di Petali e spine
inizialmente non era quello che troviamo ora, il colpo di scena finale non era
previsto, ma ci sta tutto…
Un pomeriggio bellissimo, trascorso con persone con cui è
bello ritrovarsi.
Le scritte rosa sono i commenti di Dolcissima. Le domande
le abbiamo preparate insieme e quindi il post compare uguale anche sul blog di
Dolcissima, Le mie ossessioni librose.
Ringrazio Naike per la disponibilità e la gentilezza con cui ha conversato con noi e Federica, US di Always Publishing, per averci permesso di incontrare l’autrice.
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