Recensione: Un regalo di Natale inaspettato di Jana Aston

Autore: Jana Aston

Titolo: Un regalo di Natale inaspettato

Editore: Newton Compton Editori

Data di pubblicazione: 23 dicembre 2021

Pagine: 105

Quest’anno per Natale ho deciso di concedermi un bel regalo: metterò a frutto gli acri di terra che ho ereditato da un defunto zio e costruirò il campo da golf dei miei sogni. Per questo sono tornato a casa. Se per “casa” intendiamo la cittadina sperduta in cui sono cresciuto. Un luogo che sembra essere stato concepito da uno degli amici elfi di Babbo Natale in un delirio zuccherino: tutto, a Reindeer Falls, è un inno alla festa più amata dell’anno. Peccato solo che io non sia esattamente il fan numero uno di vischio, pan di zenzero e canti natalizi. Sono qui per affari e intendo andarmene al più presto. Quello che non mi aspettavo, però, era di trovare la fattoria di mio zio invasa da… inquilini abusivi. Una donna e le sue capre, per la precisione. Parola di Jake Sheppard: avrò il mio campo da golf, costi quel che costi.

 

Ogni tanto c’è bisogno di un libro che ti faccia “poggiare il neurone sul comodino” (cit. Laura), perché esistono libri di questo genere e le novelle della Aston sono proprio così. Premetto che io amo il rosa, ne leggo tanto e con piacere, ma obiettivamente devo ammettere che queste storielle natalizie sono proprio vuote. Una lettura senza impegno. Leggera, piacevole, scritta in modo scorrevole, ma che non richiede attenzione. Solitamente cerco sempre un tema, un messaggio di fondo, qualcosa che resti al di là della storia romantica… beh, in questo racconto non sono riuscita a salvare nulla se non le capre, che poi sono già state salvate da Sutton.

A leggere il primo paragrafo di questa mia recensione viene da pensare che questo libro non mi sia piaciuto, ma non è così. È un romanzo breve, carino, niente di speciale, ma capace di farti sorridere e farti passare dei momenti in modo divertente. Sicuramente l’ho apprezzato più della storia di Maggie e Ryan che ho letto quest’inverno. Non sono amante dei romanzi brevi, mi sembra sempre che manchi qualcosa. In questo caso invece ammetto che la lunghezza è proprio giusta, forse questo dipende dal fatto che i riferimenti agli altri episodi fanno sì che si completino quelle scene che forse meritavano più respiro.

Mi soffermo un attimo sull’ambientazione natalizia. Il romanzo si svolge durante i giorni di dicembre a ridosso del Natale, ma l’atmosfera natalizia è solo accennata.

Mi ero ripromessa di non continuare la serie di queste novelle natalizie, ma, complice la noia e alcune coincidenze curiose (va bene, lo ammetto, dimenticanze…), il giorno di Pasqua mi sono ritrovata a leggere questo romanzo e ora non mi resta che leggere anche l’ultimo appuntamento.

La serie Reindeer Falls è così composta:

1. Il mio capo odia il Natale (recensione

2. Un Natale di pan di zenzero (recensione) https://lettureapois.blogspot.com/2020/12/recensione-91-un-natale-di-pan-di.html

3. La notte prima di Natale (recensione) 

4. Non mi importa del Natale (recensione

5. Un regalo di Natale inaspettato

6. Una fidanzata per Natale

 


Con questa lettura partecipo alla rubrica mensile ideata da Chiara, Purché sia di serie, perché questo è il quinto libro di una serie ambientata a Reindeer Falls nel periodo di Natale. Ho letto tutte le storie di questa serie, mi manca solo l’ultimo episodio, che comunque ho già nel kobo. Devo dire che forse i primi tre volumi sono quelli meglio riusciti. I successivi sono un po’ una forzatura.


Commenti

  1. a me non era dispiaciuto e non l'ho trovato nemmeno così vuoto. Letto a Natale poi forse l'ho apprezzato di più

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  2. Ahahahah almeno le capre si salvano🤣

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  3. L'autrice me la consigliano in molte, la leggerò prima o poi

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