Recensione: Vittime innocenti di Angela Marsons
Autore: Angela Marsons
Titolo: Vittime innocenti
Editore: Newton Compton editori
Data di pubblicazione: 30 maggio 2022
Pagine: 384
La giovane Sadie Winters era un’adolescente
“problematica”. Per questo il suo salto nel vuoto dal tetto dell’esclusiva
scuola privata che frequentava viene rapidamente classificato come suicidio.
L’ultimo gesto disperato di una ragazza fragile. Quando però un altro studente
resta vittima di un fatale incidente nella stessa scuola, la detective Kim
Stone fatica a credere che possa trattarsi di una tragica coincidenza. Tanto
più che, nel corso delle indagini, Kim si rende conto che sull’istituto aleggia
una pesante cappa di segreti e omertà, che non risparmia neppure gli
insegnanti. Nessuno parla, nessuno sa nulla. Solo una professoressa sembra
disposta a rompere il muro di silenzio, ma, proprio quando Kim crede di essere
vicina a ottenere le risposte che cerca, la donna viene trovata morta. Ormai è
chiaro che, finché l’assassino non verrà fermato, nessuno dei ragazzi della
scuola sarà al sicuro. Possibile che il responsabile di quegli efferati delitti
si nasconda tra loro?
Leggere una storia di Angela Marsons mi procura le stesse identiche piacevoli sensazioni che provo quando guardo una delle mie serie tv preferite, come Criminal Minds o Law and Order. Non sto scherzando, leggere le avventure del D.I. Kim Stone e della sua squadra mi tiene incollata e attenta esattamente come vengo “rapita” dalle scene dei polizieschi più crudi.
Questo è l’ottavo appuntamento con la serie
che ha come protagonista Kim Stone e come sempre è un centro netto. Benché
parte di una serie, la storia è autoconclusiva. Tutti i riferimenti ai romanzi
precedenti (e ce ne sono tanti) sono contestualizzati e spiegati, non
infastidiscono la lettura perché rinfrescano la memoria se hai già letto il
racconto a cui si riferiscono e, per chi non li ha letti, forniscono i giusti
elementi per continuare ad addentrarsi nella narrazione presente. La storia è
ben pianificata e strutturata, riesci a seguire il lavorio degli agenti della
squadra, tieni traccia degli indizi; se poi ti fai un foglio a mo’ di bacheca
dove appunti tutto, riesci anche a trovare i giusti collegamenti e quasi quasi
riesci a risolvere il caso insieme ai poliziotti… Questa volta uno dei miei
sospettati (ne avevo tre) era il colpevole, anche se io avrei puntato più su un
altro… che comunque non era così innocente… Molto bello il lancio della storia
con il Prologo, che sarà poi ripreso
nella parte finale del libro; le prime pagine ci catapultano nel cuore
dell’azione, ma la lasciano in sospeso per tornare con il primo capitolo ai
fatti precedenti e quindi, seguendo tutto il lavoro investigativo, torniamo al
punto che ha dato il via.
L’indagine di questo appuntamento con il
crimine si svolge in una scuola privata ed esplora il campo delicato della
sociopatia adolescenziale. Mi è piaciuto il modo di presentare questa problematica
da parte dell’autrice, che ha sondato tutti gli aspetti che possono influenzare
le giovani menti. Gli eventi traumatici, l’inadeguatezza che molti adolescenti
soffrono, le continue vessazioni sono situazioni sconvolgenti che possono avere
conseguenze al di là di quello che noi vediamo. Le scuole private di un certo
prestigio sono spesso circoli esclusivi e centri della cultura delle società
segrete che spesso si annidano tra quelle mura. In molti casi gli atti di
bullismo non sono semplici scherzi goliardici, ma possono tramutarsi in
qualcosa di ben più pericoloso e oscuro.
La Marsons racconta questo ambiente con
lucidità e “crudezza”, mostra come possano essere le cose nella realtà e devo
dire che mi piace molto questo aspetto dell’autrice.
Un ottimo thriller che è stato capace di
mettermi adrenalina addosso, assolutamente un bel libro da leggere. Certo, il
finale per me è stato un colpo al cuore, non posso dire di più per non
spoilerare nulla, ma durante la lettura degli ultimi capitoli una lacrima di
commozione mi è scivolata silenziosa e ho provato un grande dispiacere.
Ringrazio la CE per la copia digitale in
omaggio
La serie D.I. Kim Stone consta di diversi
titoli, alcuni dei quali ancora non usciti in Italia.
1. Silent
Scream - Urla nel silenzio (recensione)
2. Evil Games - Il gioco del male (recensione)
3. Lost Girls - La ragazza scomparsa (recensione)
4. Play Dead – Una morte perfetta (recensione)
5. Blood Lines – Linea di sangue (recensione)
6. Dead Souls – Le verità sepolte (recensione)
7. Broken Bones – Quelli che uccidono (recensione)
8. Dying
Truth – Vittime innocenti
9. Fatal
Promise
10. Dead
Memories
11. Child's
Play
12. Killing
Mind
0.5. Fist Blood – Il primo cadavere (recensione)
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