Recensione #45: Le verità sepolte di Angela Marsons

Autore: Angela Marsons

Titolo: Le verità sepolte

Editore: Newton Compton editori

Data di pubblicazione: 4 novembre 2019

Pagine: 381

Quando, durante uno scavo archeologico, vengono rinvenute alcune ossa umane, uno sperduto campo della black country si trasforma improvvisamente nella complessa scena di un crimine per la detective Kim Stone. Non appena le ossa vengono esaminate diventa chiaro che i resti appartengono a più di una vittima. E testimoniano un orrore inimmaginabile: ci sono tracce di fori di proiettile e persino di tagliole da caccia. Costretta a lavorare fianco a fianco con il detective Travis, con il quale condivide un passato che preferirebbe dimenticare, Kim comincia a investigare sulle famiglie proprietarie e affittuarie dei terreni del ritrovamento. E così, mentre si immerge in una delle indagini più complicate mai condotte, la sua squadra deve fare i conti con un'ondata di odio e violenza improvvisa. Kim intende scoprire la verità, ma, quando la vita di una sua agente viene messa a rischio, dovrà capire come chiudere al più presto il caso, prima che sia troppo tardi.


Le verità sepolte è il sesto appuntamento con la serie che vede protagonista il Detective Ispettore Kim Stone. Anche se fa parte di una serie, il romanzo è autoconclusivo e può tranquillamente essere letto da solo. Questa volta non ci sono rimandi a passate indagini della squadra delle Midlands. L’unico accenno a episodi pregressi è la “tensione” tra Kim e l’ex collega Tom Travis. Questo aspetto del romanzo però si chiarisce nel corso della storia, anzi, proprio grazie a questo sesto libro, conosciamo meglio un altro tassello della vita di Kim Stone.

In questa nuova avventura il Detective Ispettore Kim Stone e la sua squadra si trovano davanti a una serie di crimini apparentemente scollegati, in realtà tutti con un filo comune: sono tutti crimini d’odio. Tutto il romanzo, infatti, pone l’accento sul razzismo, mette in evidenza quanto nella società moderna ci sia la paura del diverso; è una storia che parla di nazionalismo e omofobia.

Come per i precedenti volumi, tante sono le indagini da affrontare. Importante quindi il lavoro di raccolta dati, cercare collegamenti, tessere del puzzle da sistemare e incastrare nella giusta posizione. Ci sono delle differenze tra questo episodio (parlo di episodio perché leggere i romanzi della Marsons per me è come vedere una puntata dei miei telefilm polizieschi preferiti!) e quelli precedenti.

Era una situazione nuova per tutti loro. Gli era stata imposta una dinamica di lavoro insolita, che andava a intralciare il ritmo naturale dei loro ingranaggi ben oliati.

Kim è “obbligata” a lasciare la sua squadra da sola, la detective deve infatti collaborare con il suo ex collega Travis su un caso molto vecchio e molto strano. Per la prima volta Braynt dovrà guidare i suoi colleghi, Dawson dovrà imparare a collaborare con il sergente più anziano e Stacey… Stacey avrà un ruolo di rilievo. È sempre stata quella nell’ombra, quella relegata in ufficio a fare ricerche, ma in questo caso qualcosa la tocca personalmente e quindi diventa “protagonista”. È la scusa per farcela conoscere meglio, per capire qualcosa di più di questo personaggio.

Aveva la sensazione che quel caso avesse insegnato qualcosa a ciascuno di loro.

Come sempre amo molto lo stile narrativo di Angela Marsons. Capitoli brevi, ma ricchi di elementi utili sia per l’indagine in corso sia per conoscere la “vita” dei personaggi. Riesci a seguire il ragionamento della squadra e presti attenzione a ogni dettaglio, perché anche tu vuoi scoprire chi c’è dietro: e questa volta lo avevo beccato anche io!!! Partecipi anche tu alle indagini, io come sempre mi ero fatta la mia bacheca personale dove appuntavo dettagli e collegamenti. La cosa pazzesca è che, pur raccontando crimini terribili e a volte con immagini davvero “crude”, tu non vuoi lasciare il racconto. Rimani incollato alle pagine perché vuoi sapere, devi sapere chi sta facendo quella carneficina, sei curioso di conoscere le motivazioni di tanto orrore.

Una storia ben costruita, ben dettagliata, capace di tenerti incollato e con il fiato sospeso, gli indizi sono ben disseminati lungo il corso di tutto il racconto e ti permettono di fare congetture e ipotesi. Un ottimo romanzo thriller. Consigliato agli amanti del genere.

Ringrazio la CE che mi ha omaggiato della copia digitale.

La serie D.I. Kim Stone consta di diversi titoli, alcuni dei quali ancora non usciti in Italia.

1. Silent Scream - Urla nel silenzio (recensione)

2.    Evil Games - Il gioco del male (recensione)

3.  Lost Girls - La ragazza scomparsa (recensione)

4.    Play Dead – Una morte perfetta (recensione)

5.    Blood Lines – Linea di sangue (recensione)

6.    Dead Souls – Le verità sepolte

7.    Broken Bones

8.    Dying Truth

9.    Fatal Promise

10. Dead Memories


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