Questa volta leggo #13: Voglio un bravo ragazzo di Penelope Bloom


Questa volta leggo, rubrica ideata da Chiara e Dolci.

Per il mese di giugno il tema scelto tramite sondaggio è

un libro che leggeresti solo d’estate

Mi serve di fare una doverosa premessa. Non ho veri e propri libri che leggo solo in una determinata stagione, ma spesso, durante l’estate, amo leggere romanzi “leggeri” e divertenti. Questo romanzo appartiene in pieno alla categoria dei libri di intrattenimento puro. L’ho letto con le mie socie per la rubrica L’intervista con le vamp…blogger di qualche giorno fa. Spesso però accade che nell’intervista non riesca proprio a dire tutto e quindi approfitto di questa rubrica per definire meglio la mia opinione. Subito voglio ringraziare la CE che mi ha omaggiata della copia digitale di questo libro.

Autore: Penelope Bloom

Titolo: Voglio un bravo ragazzo

Editore: Newton Compton editori

Data di pubblicazione: 6 giugno 2019

Pagine: 220

Come ho conosciuto William? È entrato nella mia pasticceria, ha comprato una torta di ciliegie, rubato un vaso di fiori - non avevo idea di cosa diamine dovesse farci - e lasciato il suo biglietto da visita in bella mostra. Prima di ammettere cosa abbia fatto con il biglietto da visita, vorrei chiarire una cosa: William non avrebbe potuto scegliere un momento peggiore per entrare nella mia vita. Il mio locale stava per fallire. Quello stupido del mio ex si rifiutava di lasciarmi in pace. E tutti mi tormentavano perché a venticinque anni non ero ancora mai andata a letto con un ragazzo. William non era certo il candidato ideale per la mia prima volta. Un donnaiolo convinto, sexy in modo insopportabile. Tutto il contrario di quello di cui avevo bisogno. E allora perché l'ho cercato? Ho capito di essere nei guai quando con la sua voce profonda mi ha detto: «La tua torta era deliziosa. Cucini anche a domicilio?».


Voglio un bravo ragazzo è il secondo volume della serie Attraction series.

In questa storia sono protagonisti William, il gemello di Bruce, e Hailey. Quest’ultima è una pasticcera, il cui sogno è quello di affermarsi in campo gastronomico e avere quindi un bel locale di successo e lo vuole fare a tutti i costi contando solo sulle proprie forze e abilità. Questo a discapito della sua vita affettiva, che è lasciata in secondo piano. L’incontro con William è uno scossone alla sua vita tranquilla, soprattutto perché questo giovane uomo d’affari decide di flirtare con lei; le loro conversazioni sono divertenti e ricche di doppi sensi. Questi battibecchi a sfondo sessuale nella traduzione italiana si intuiscono, ma sicuramente rendono meno che nella lingua originale; infatti una nota del traduttore pone l’accento sul fatto che in inglese la parola Cherry vuol dire Ciliegia, ma vuol dire anche Verginità.

Questo libro è un romanzo rosa, molto fresco e divertente. Spesso si sorride, a volte si ride di gusto per le battute. Tante volte gli scambi dialettici sono davvero esilaranti, sia quando William cerca di attirare l’attenzione di Hailey sia quando entra in scena la nonna di Hailey. La nonna è davvero un tipetto simpatico.

Cosa non mi è piaciuto? Ho trovato la storia un po’ frettolosa, alcune scene potevano sicuramente essere sviluppate meglio. Da questo punto di vista la storia tra Natasha e Bruce è meglio strutturata. Inoltre, in questo caso come nel precedente, ho trovato che i personaggi sono poco delineati. A parte i due protagonisti, tutte le figure di contorno sono solo accennate. In particolare vengono proposti personaggi che potrebbero avere un ruolo più decisivo, ma qui sono solo “buttati lì”.

Lo stile della scrittrice mi è piaciuto, è frizzante e allegro. È un romanzo d’intrattenimento, una bella lettura che ti permette di passare qualche ora piacevole e con tante risate.

La serie Attraction series consta di due titoli.

1.    His Banana - Sono una brava ragazza 

2.    Her Cherry - Voglio un bravo ragazzo


Commenti

  1. Ciao Manuela! Tutto sommato, come hai sottolineato tu, sembra una lettura estiva, "da ombrellone". Buona settimana.

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  2. Io mi sono divertita molto a leggere questo romanzo infatti ho dato 4 stelle, convengo con te in merito alle pecche ma mi ha fatto così sorridere che alla fine questi difetti sono passati in secondo piano.

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    1. Assolutamente vero, ti diverti e anche le pecche si sorvolano. Però qualcosa da migliorare ci sarebbe.

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  3. Ah, che simpatica che sembra questa serie! L'altro è quello della banana, avevo letto la recensione. Chissà, visto che d'estate qualche romance lo leggo potrei farci un pensierino.
    Ciao da Lea

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    1. Lea, sono letture che vanno bene solo se vuoi staccare la spina e non impegnare il cervello. Sono divertenti e freschi.

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  4. bella la tua recensione! Potrebbe essere un libro da tenere presente come intermezzo veloce e divertente.

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  5. Per quanto ami leggere romance, pretendo anche da loro un po’ di spessore! Ultimamente prediligo il Made in Italy, proprio per non rischiare brutalità di traduzione! Lo segno comunque... l’estate è ancora lunga!

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    1. Anche io preferisco storie più "complesse", ma accade di leggere qualcosa di molto leggero (e a volte fa anche piacere). Questo è uno dei casi in cui i libri leggeri fanno piacere. Io ho scoperto il mondo degli autori italiani (soprattutto autrici) e sinceramente non lo scambierei con niente al mondo. Abbiamo davvero dei validi talenti e non li valorizziamo, penso a Alice Basso, Ilaria Tuti, Cassandra Rocca, Sara Rattaro, Barbara Fiorio, Giulia Ciarapica, Luca Bianchini, Tommaso Fusari e tanti altri (questi sono solo i più recenti che ho letto e che mi hanno fatto provare forti emozioni).

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  6. Mi hai incuriosita, sai? XD Per certi momenti, queste storie leggere fanno proprio al caso giusto!

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  7. Risposte
    1. servono a staccare la spina e ogni tanto ci stanno bene

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