Salto19 – puntata 2- Anna Premoli e Felicia Kingsley





Il secondo appuntamento che vi presento è quello di



ANNA PREMOLI E FELICIA KINGSLEY

Il romanzo rosa salverà l'editoria?



I romanzi rosa sono tra i più attesi dalle lettrici e trainano vendite e mercato. Perché allora la critica letteraria li classifica come opere di serie B? Come sono cambiate negli ultimi anni storie e protagoniste?



Questo evento è stato moderato da una bravissima editor della casa editrice Newton Compton: Martina Donati.



Nota: le domande di Martina Donati sono in blu e in corsivo. Le risposte delle due autrici sono in corsivo rosso per Anna Premoli e in corsivo rosa per Felicia Kingsley.



Martina Donati: Il romance è uno dei sottogeneri di fiction. Esistono tanti sub generi, perché la narrativa femminile è esplosa. Il mercato editoriale è trainato dalla lettura di questi generi femminile. Il termine Chic lit, è stato coniato per una antologia di scrittrici femminili. Solo che pian piano ha avuto una connotazione dispregiativa.

Negli anni ’90 i romanzi femminili erano romanzi di intrattenimento, che però erano avevano pochi contenuti. Ora il romanzo rosa è molto cambiato.

Quante volte vi è accaduto di sentirvi emarginate riguardo ai vostri colleghi?



Anna Premoli: Le mie vere campagne femministe le ho combattute con i libri. L’indipendenza economica femminile è per me importante. La vera indipendenza alla base di tutto è quella economica.

Dietro ad un modo di fare ironico, perché io scrivo per divertire me e il lettore, mi piace presentare degli ideali.



Felicia Kingsley: L’umorismo e l’ironia in letteratura sono usati per portare avanti argomenti importanti. Il romance come narrativa femminile è considerato di nicchia. Questi romanzi parlano di sentimenti, ma anche di tanto altro.



Anna: L’ironia è utile anche nella vita.



Martina: E ora importanza del self publishing. Quanto ha influenzato la diffusione dei vostri libri la nuova forma di critica letteraria dei blog?



Anna: La cosa più bella è il confronto sul libro letto. Il vecchio book club è uno scambio importante. Le Bookblogger, Instagram, Facebook danno la possibilità di condividere le opinioni con gli altri. La raccomandazione che nasce dal cuore è il miglior movente.



Felicia: Io ho un debito d’onore per le blogger. La spinta propulsiva la danno loro. Le blogger fanno vivere un libro, ne parlano. Spiegano perché non è piaciuto. Dalle blogger e dalla loro analisi arrivano anche degli insegnamenti. In ogni libro abbiamo feedback diversi. Anche perché poi ci sono i commenti, che allungano la vita del romanzo.



Anna: A me piace l’idea del confronto, anche di ciò che non è piaciuto. Si passa da una dimensione personale e ci si apre ad un confronto.



Martina: Queste due autrici hanno entusiasmo e si vede. La lettura deve essere intrattenimento. Leggo quello che mi pare, ma leggo. Voi sentite se le lettrici hanno l’orgoglio di essere lettori di romanzi rosa?



Anna: No, non siamo orgogliosi, l’e-reader permette di nascondere cosa stiamo leggendo. Perché sulla metro non fanno vedere cosa sto leggendo. Quindi avere l’e-book mi fa nascondere. Abbiamo sempre paura di far vedere che stiamo leggendo romance. Come se dovessimo scusarci. Quindi siamo noi che dovremmo uscire fuori, noi per prime dobbiamo smetterla di giustificarci per quello che guardiamo. I maschi non si giustificano perché guardano la partita. Io ho scritto È solo una storia d’amore proprio per questo motivo.



Felicia: É un retaggio del passato pensare che una donna se fa qualcosa per il suo piacere sta facendo qualcosa che non deve, cioè deve giustificarsi.



Martina: Qual è il personaggio che vi ha dato più soddisfazioni?



Felicia: Quello che mi ha dato più soddisfazione è Blake. Perché lui ha la capacità di dire le cose in faccia, non ha paura di difendere le sue idee. Blake fa ciò che vorrei fare io. Tra le femmine la mia preferita è l’antagonista del libro Stronze si nasce.



Anna: Julie Morgan è molto differente da me e mi è piaciuta tanto. A me piacciono gli uomini un po’ sfigatelli, a me il “maschio alpha” piace poco, quindi sono affezionata a Norman. Mi sa di persona vera con la propria imperfezione.



Questo è stato un bell’appuntamento. Ho letto tutti i libri di queste autrici e mi piacciono davvero tanto, con uno stile divertente e ironico, sono capaci di scrivere delle belle storie. I loro ultimi lavori sono stati presentati in questa occasione.



Autore: Anna Premoli

Titolo: L’amore è sempre in ritardo

Editore: Newton Compton editori

Data di pubblicazione: 27 settembre 2018

Pagine: 320



Le prime cotte sono di solito un dolce ricordo, capace di far sorridere. Non per Alexandra Tyler: il suo primo amore è stato Norman Morrison, il migliore amico di suo fratello Aidan, che l'ha rifiutata senza tante cerimonie dopo che lei ha trascorso l'adolescenza a comporre per lui terribili lettere d'amore in rima. Ogni volta che lo vede non riesce a trattenere una smorfia. Eppure, in genere è una donna controllata... Sta finendo il dottorato in Geologia alla Columbia e si dà da fare per cercare l'uomo giusto, dopo Norman. Peccato che i suoi incontri siano uno peggiore dell'altro. Proprio quando ha deciso di prendersi una sacrosanta pausa dal complicato mondo degli appuntamenti, Norman, stufo di pranzi tesi in casa Tyler, le propone di lasciarsi i vecchi battibecchi alle spalle e provare a comportarsi in modo almeno amichevole, dato il loro comune legame con Aidan. Alex accetta: trattarlo in modo cordiale non dovrebbe essere poi così difficile... O almeno, questo è ciò che crede!



La mia recensione qui



Autore: Felicia Kingsley
Titolo: Due cuori in affitto
Editore: Newton Compton editori
Data di pubblicazione: 6 maggio 2019

Pagine: 416

Summer ha ventisette anni ed è californiana. Blake ne ha quasi trentatré ed è newyorkese fino al midollo. Lei aspira a diventare sceneggiatrice, ma per ora è solo assistente del direttore di produzione di una serie tv. Lui è uno scrittore da svariati milioni di copie e i suoi bestseller sono sempre in classifica sul «New York Times». Summer è fidanzata con un uomo molto più grande di lei, mentre Blake è un consumato casanova e nel suo letto entrano ed escono pop-star, attrici e modelle. Lei è una persona ordinata, precisa e mattiniera, fa yoga e beve tè verde; lui fa colazione con un Bloody Mary e due Marlboro, vive nel caos e non si sveglia mai prima delle due del pomeriggio. Summer e Blake non hanno proprio niente in comune, a parte una casa delle vacanze che per un mancato passaggio di informazioni è stata affittata a entrambi. Uno dei due se ne deve andare, ma entrambi hanno ottime ragioni per restare. E le ragioni potrebbero aumentare con il passare dei giorni...

Qui trovate la mia recensione.







Commenti

  1. L'intervista è davvero interessante! E mi hai fatto venir voglia di andare a leggere subito un libro della Premoli!!! *_*

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    1. Adoro tutte e due queste autrici, la Premoli è davvero brava

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