Facciamo quattro chiacchiere sulla Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione
Perché dietro questa
ricorrenza c’è molto più di una semplice data sul calendario.
Come insegnante non posso lasciar passare questa
ricorrenza sotto silenzio. Le giornate speciali, come questa appunto, sono
qualcosa che va oltre il semplice ricordare. Meglio ancora, dovrebbe andare
oltre. Le giornate speciali sono lo spunto, l’occasione, l’amo per riflettere,
per approfondire, per sviluppare il nostro pensiero critico. La giornata di
oggi lo è in modo particolare, poiché è legata proprio all’educazione.
L’ho già scritto in qualche post negli anni passati, ma
facciamo un po’ di “storia”. La Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione (International
Literacy Day – ILD -) è stata proclamata nel 1966 dall’UNESCO
e dal 1967 viene celebrata ogni anno il giorno 8 settembre. Se vogliamo, questo
non è un caso, visto che in tutto il mondo la scuola comincia proprio nei primi
giorni di settembre. L’alfabetizzazione è un diritto fondamentale per tutti. Ci
permette di leggere e comprendere testi (scolastici, politici, narrativi) e di
godere dei nostri diritti in piena e consapevole libertà. Un individuo che sa
leggere, comprendere e far di conto è una persona che può salvaguardare i
propri interessi, esercitare i propri diritti e vivere in modo autonomo.
Ogni anno viene associata alla ricorrenza un tema
specifico. Se è ormai vero che l’analfabetismo può essere ritenuto sconfitto,
visto che ogni individuo può frequentare la scuola, luogo principe dove ognuno
può imparare le strumentalità di base, è pur vero che abbiamo altre importanti
sfide da superare per l’alfabetizzazione. La società cambia e con essa cambia
il modo in cui ogni persona ha bisogno di rapportarsi e relazionarsi.
Quest'anno la Giornata Internazionale dell'Alfabetizzazione
(ILD) sarà celebrata con il tema "Promuovere
l'alfabetizzazione nell'era digitale" [traduzione dal sito dell’UNESCO].
Sul sito dell’UNESCO si legge: Digitalisation has been changing ways in which we learn, live, work
and socialise, in both positive and negative ways, depending on how we engage
with it. While digital tools can help expand learning opportunities for
marginalised groups, including 739 million young people and adults who lack
basic literacy skills, this digital shift also risks creating double
marginalisation – exclusion not only from traditional literacy learning but
also from the benefits of the digital age. Digitalisation also raises other
concerns, including privacy issues, privacy, digital surveillance, reinforced
biases, ethics, the risk of passive consumption, and environmental impacts.
Literacy
is a key for making these transformations inclusive, relevant and meaningful.
Beyond reading and writing on paper, literacy in the digital era enables people
to access, understand, evaluate, create, communicate and engage with digital
content safely and appropriately. Literacy is also central for fostering
critical thinking, discerning credible information and navigating complex
information environments.
L’alfabetizzazione digitale si rende più che mai
necessaria nella società odierna che spesso si muove su media digitali. È
importante leggere e comprendere, ma soprattutto diventa fondamentale sapersi
muovere nel mondo digitale, saper navigare su un sito, saper riempire un
format… Conoscere come interagire con le app. Diventa importante quindi
insegnare ad adulti e a ragazzi/e cosa c’è “dietro”. Personalmente trovo
fondamentale fornire ad alunne e alunni gli strumenti per capire il mondo
digitale, soprattutto ora che l’Intelligenza Artificiale sta prendendo sempre
più piede. Questo non vuol dire demonizzare il mondo digitale, ma dare a
studentesse e studenti gli strumenti per usare il loro senso critico.
Con
la parola alfabetizzazione si intende l'insegnamento e
l'apprendimento delle abilità minime della comunicazione scritta: leggere,
scrivere e far di conto. [Treccani]
Questo è il compito principale della scuola, quindi
possiamo dire che ognuno di noi ha ricevuto quel tipo di insegnamento che lo ha
reso capace di usare le strumentalità di base. Ma quello che è preoccupante in
questo momento è l’alfabetizzazione funzionale. Benché tutti (l’analfabetismo
riguarda meno dell’1% della popolazione mondiale) sappiano leggere e
comprendere, molte persone hanno difficoltà a comprendere testi più complessi.
Quindi non possiamo dire che quella parte della popolazione sia analfabeta, ma
possiamo dire che una parte è analfabeta
funzionale, ovvero ha difficoltà a svolgere alcune funzioni complesse come
compilare un modulo o comprendere il linguaggio specifico (leggere un referto
medico).
Questo ancor di più quando abbiamo a che fare con il
mondo digitale. L’alfabetizzazione digitale consiste nelle competenze
necessarie a muoversi con sicurezza con le tecnologie digitali. Saper
utilizzare quindi in modo critico le informazioni che troviamo in internet e
sui social, riconoscere la veridicità delle informazioni e sviluppare senso
critico; essere alfabetizzato digitale vuol dire comunicare, lavorare e leggere
informazioni in modo sicuro. Tutto questo perché un conto è usare la tecnologia
e un altro è saperla padroneggiare in modo responsabile. Alfabetizzazione
digitale vuol dire usare in modo consapevole e critico tutti gli strumenti informatici.
Capite bene quale sia l’impatto nel mondo moderno, sia che ci muoviamo nel
mondo del lavoro sia come studenti e ancor di più nella vita quotidiana.
Tutto questo per dire che questa giornata mi sta molto a
cuore. Personalmente ritengo che oggi più che mai a scuola si debba insegnare a
studentesse e studenti a usare tutti questi mezzi in modo critico e non seguire
bovinamente le mode che sui social impazzano. Ma, per aiutare i giovani,
dobbiamo lavorare molto anche sul corpo docente: purtroppo, ancora oggi, molti
professionisti dell’educazione vedono il digitale come qualcosa di distante e
in alcuni casi disturbante.
E voi che rapporto avete con il mondo digitale? Vi
trovate a vostro agio?
Mi piace la tecnologia e credo di avere un buon grado di
alfabetizzazione, ma non nascondo che a volte ho dei dubbi in merito al mio
reale grado di comprensione. Proprio per questo, cerco in tutti i modi di
formarmi e informarmi su questo aspetto della nostra vita.
Ecco perché questa Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione
non è solo una ricorrenza, ma un’occasione preziosa per fermarci a riflettere
su come vogliamo crescere come cittadini e come comunità.
Per approfondire, ecco la sitografia di riferimento:
L’Orientamento (il magazine per la scuola, l’università eil lavoro)
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